Matera 2019. Le 3 cose da non perdere questo fine settimana nella Capitale della Cultura

Fotografia, residenze artistiche e teatro: ecco gli appuntamenti più interessanti in programma questo fine settimana a Matera, nell’ambito degli eventi di Capitale Europea della Cultura.

Le arti come strumento per riscoprire le tradizioni e le radici culturali del territorio e della comunità: è questo il fil rouge che lega le tante e diversificate iniziative promosse nell’ambito di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, con una programmazione di eventi che coinvolge in prima persona esponenti italiani e internazionali del mondo della cultura ma anche e soprattutto il pubblico. Una grande mostra fotografica su mezzo secolo di terremoti a cura di Antonio Di Giacomo: da L’Aquila, il Belice e l’Irpinia fino agli eventi sismici in Centro Italia; l’opera teatrale Matera Città Aperta che restituisce gli umori e i sogni della città lucana attraverso il coinvolgimento di attori e comuni cittadini; le residenze artistiche di 28 grandi fotografi europei che hanno prodotto migliaia di immagini della Capitale Europea della Cultura e della Basilicata ora in esposizione, sono tra le attività che caratterizzano il cartellone di eventi di questo fine settimana. Ecco nel dettaglio tutti gli appuntamenti…

-Claudia Giraud

https://www.materaevents.it

L’ITALIA DEI TERREMOTI IN MOSTRA

Chiesa di San Pietro a Onna, frazione dell'Aquila, dopo il terremoto (maggio 2009, restaurata nel 2016). Massimo Siragusa

Chiesa di San Pietro a Onna, frazione dell’Aquila, dopo il terremoto (maggio 2009, restaurata nel 2016). Massimo Siragusa

L’Italia è una terra fragile da secoli. Ma la mostra fotografica Terræ Motus ha scelto di raccontarne l’ultimo mezzo secolo di terremoti per lanciare una riflessione sulla mancata prevenzione del rischio e sulle problematiche della gestione del doposisma nella storia recente dell’intero Paese. A partire da L’Aquila, nel decennale del sisma che il 6 aprile 2009 la mise in ginocchio e dalla devastante sequenza di eventi sismici che fra il 2016 e il 2017 ha sbriciolato 140 paesi in quattro regioni del Centro Italia.  Fino a orientare lo sguardo su quello che sono oggi territori – il Belice del 1968 e l’Irpinia e la Basilicata del 1980 – colpiti da altri violenti terremoti. Ideata e curata dal giornalista Antonio Di Giacomo, la mostra nasce dal progetto di fotografia sociale e documentaria Lo stato delle cose e si snoda attraverso 124 immagini di grande formato, realizzate da alcuni fra i più significativi autori della fotografia documentaria e fotogiornalisti in Italia, dal premio World press photo Massimo Siragusa al collettivo TerraProject.

Terræ Motus. Geografie e storie dell’Italia fragile
Da sabato 28 settembre 2019 fino al 20 gennaio 2020 (preview 27 settembre)
Palazzo Acito, Recinto Il Fiorentini, 75100 Matera 

L’OPERA TEATRALE MATERA CITTÀ APERTA

Corpo Cittadino, Foto di Luca Centola

Corpo Cittadino, Foto di Luca Centola

Per un’intera settimana, la Capitale Europea della Cultura diventa un’opera teatrale vivente, con attori e comuni cittadini invitati a dare forma a pensieri, sentimenti, desideri e paure della città. Si tratta del progetto Matera Città Aperta, co-prodotto da IAC Centro Arti Integrate e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019. Lo spettacolo è stato realizzato nell’arco di 1 anno e ha coinvolto artisti di varia natura, dando vita ad un progetto ibrido che mescola al linguaggio teatrale vero e proprio, elementi di video-documentazione, installazioni artistiche e coreografiche. Con il coinvolgimento anche di gruppi di cittadini sia per la parte di allestimento della scenografia, sia per la realizzazione di coreografie collettive.

Matera Città Aperta
Dal 30 Settembre al 6 Ottobre, ore 21.00
Piazza Vittorio Veneto, Matera

L’EUROPA DELLA FOTOGRAFIA RIUNITA A MATERA

ph. Marco Longari Senegalese Absa Tall (19), wears a creation by Ivorian maitre couturier Ibrahim Savane of the Silent Academy, on April 04, 2019 in front of the Convent of Saint Agostino in Matera landmark “Sassi”.

ph. Marco Longari Senegalese Absa Tall (19), wears a creation by Ivorian maitre couturier Ibrahim Savane of the Silent Academy, on April 04, 2019 in front of the Convent of Saint Agostino in Matera landmark “Sassi”.

Matera e la Basilicata attraverso lo sguardo di grandi fotografi europei. Si tratta della mostra  Visions from Europe, frutto di residenze artistiche, sviluppate nell’arco di tre mesi grazie al sostanziale contributo di Canon Europe che ha supportato il progetto dal disegno alla realizzazione, creando un corposo patrimonio fotografico ora donato all’Archivio della Città di Matera. “Visions from Europe è un progetto importante del programma culturale di Matera 2019 e generoso perché regala alla nostra comunità una mostra unica nel suo genere”, sottolinea Rossella Tarantino, Manager Sviluppo e Relazioni della Fondazione Matera Basilicata 2019. “I 28 grandi fotografi arrivati a Matera da 28 Stati, espressione delle diversità europee, raccontano con straordinarie immagini e attraverso i loro giovani allievi – qui e ora, nella capitale europea della cultura- la società contemporanea con le sue sfumature, le sue contraddizioni, le sue potenzialità”.

Vision from Europe
Fino al 22 ottobre 2019
Museo della Fotografia Pino Settanni, Rione Sassi/Via S. Potito, 8 – 75100 Matera

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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