Luci e ombre nelle fotografie di Pino Musi. A Cagliari
Fondazione di Sardegna – fino al 31 marzo 2020. Si apre con quel che rimane dei doppi cartelli turistici dell’Asinara: da una parte una pagina bianca illeggibile poiché consumata dal tempo, dall’altra una pagina scura con ancora impresso il codice Braille. È il progetto fotografico di Pino Musi, che annulla il contrasto tra luce e oscurità in Sardegna.
![Luci e ombre nelle fotografie di Pino Musi. A Cagliari](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Iglesiente-Cala-Domestica-1-1024x819.jpg)
Non è il panorama che si coglie da quella angusta bocca di lupo bensì il punto di vista obbligato di Totò Riina dalla branda della sua cella a rapire l’attenzione di Pino Musi (Salerno, 1958), che si concentra sulla restituzione di una sintesi a favore di un approccio estetico più che documentaristico. Ed ecco che a quell’apertura si allineano i volumi rigorosamente geometrici di una lastra con sgabello e di uno stipetto che, in uno sguardo d’insieme, non possono non ricordare il Suprematismo maleviciano. Punti di vista e tagli fotografici inconsueti, uniti al rigore e alla razionalità delle strutture, soprattutto quelle d’epoca fascista, sono congeniali a creare una forma di astrazione visiva.
Sottotraccia è il risultato di una residenza sull’isola in due tempi: cinque giorni a giugno all’Asinara e due settimane a settembre nel Sulcis. Due poli opposti per una riflessione sulle tracce dei processi di trasformazione della Sardegna. In perfetto equilibrio tra luce e tenebre. La luce abbagliante che investe l’isola dell’Asinara e il buio profondo delle miniere del Sulcis Iglesiente.
![Pino Musi, Sulcis, Carbonia, miniera di Serbariu](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Sulcis-Carbonia-miniera-di-Serbariu.jpg)
Pino Musi, Sulcis, Carbonia, miniera di Serbariu
PINO MUSI E LA SARDEGNA
Le 43 fotografie in bianco e nero, scevre da quell’aura di degrado e abbandono che ha da sempre contraddistinto queste zone, rivelano un’attitudine a cogliere l’essenza dell’immagine. Ciò che di poetico è andato perduto è ristabilito da quel segno sintetico e rigoroso che scaturisce dal buio e viceversa, in quei luoghi dove ora la natura si fa largo recuperando i propri spazi. Dalle colline di scorie rosse a Monteponi alle torri della miniera di Serbariu a Carbonia. Dalle teorie di porte e finestre degli edifici abbandonati di Cortoghiana e Bacu Abis, che si aprono rigorosamente allineate, a ciò che rimane delle strutture del carcere di massima sicurezza. Fino agli scorci dei cantieri minerari sul mare di Buggerru, Cala Domestica e Masua. Nelle fotografie di Pino Musi tutto concorre a recuperare uno sguardo che scandisca l’evoluzione dell’isola e il passaggio dell’uomo nel corso del tempo.
‒ Roberta Vanali
![Pino Musi, Asinara, cella di Totò Riina](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Asinara-cella-di-Toto%CC%80-Riina-768x960.jpg)
![Pino Musi, Asinara](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Asinara-768x614.jpg)
![Pino Musi, Iglesiente, Cala Domestica](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Iglesiente-Cala-Domestica-1-768x614.jpg)
![Pino Musi, Iglesiente, Monteponi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Iglesiente-Monteponi--768x614.jpg)
![Pino Musi, Iglesiente, Monteponi](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Iglesiente-Monteponi-768x614.jpg)
![Pino Musi, Linas, Montevecchio](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Linas-Montevecchio-768x614.jpg)
![Pino Musi, Sulcis, Bacu Abis](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Sulcis-Bacu-Abis-768x614.jpg)
![Pino Musi, Sulcis, Carbonia](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Sulcis-Carbonia--768x614.jpg)
![Pino Musi, Sulcis, Carbonia, miniera di Serbariu](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Sulcis-Carbonia-miniera-di-Serbariu-768x614.jpg)
![Pino Musi, Sulcis, Carbonia](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Sulcis-Carbonia-768x614.jpg)
![Pino Musi, Sulcis, Cortoghiana](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/01/Pino-Musi-Sulcis-Cortoghiana-768x614.jpg)
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