La fotografia di Gianni Leone in mostra a Lecce
Nelle sale del MUST – Museo Storico della città di Lecce, l'associazione Kunstschau, in collaborazione con la Fondazione Pino Pascali, presenta un’antologica dedicata al fotografo ottantenne di origine pugliese Gianni Leone.
![La fotografia di Gianni Leone in mostra a Lecce](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/07/Gianni-Leone-Molfetta-1997.-Courtesy-Fondazione-Pino-Pascali-1024x855.jpg)
Le periferie industriali, gli scorci urbani, i paesaggi anonimi e quelli caratteristici di una Puglia ormai remota sono alcuni dei brani narrativi che fanno parte dell’immaginario fotografico di Gianni Leone (Bari, 1939). La mostra, allestita tra il piano terra e il primo piano del museo, raccoglie circa sessanta opere dalle quali emerge uno sguardo analitico, trasversale e visivamente introspettivo che contraddistingue la ricerca dello storico autore.
La fotografia di Gianni Leone, che converge e dialoga intensamente con quella dell’amico e collega Ghirri, si condensa all’interno di un’indagine documentaria e paesaggistica che ha riformulato e rinnovato il concetto di linguaggio dell’immagine. Con il celebre Viaggio in Italia Leone e Ghirri, insieme agli altri autori della scuola fotografica di paesaggio italiana, sono i capostipiti di un metodo e uno stile talmente seducente, peculiare e duraturo che dagli Anni Ottanta in poi ha contribuito a creare una schiera di giovani emulatori. Nelle opere di Leone si legge anche un processo evolutivo e di sintesi decostruttiva del paesaggio, che conduce lo spettatore attraverso una serie di aperture che dal reale, come nella serie dedicata alle città, ai borghi e al mare, giungono fino alla rarefazione degli elementi geometrici, alla frammentazione, ai multipli e in conclusione all’astrazione formale del soggetto rappresentato.
‒ Giuseppe Amedeo Arnesano
![Gianni Leone, Bari, 1979. Courtesy Fondazione Pino Pascali](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/07/Gianni-Leone-Bari-1979.-Courtesy-Fondazione-Pino-Pascali-768x510.jpg)
![Gianni Leone, Bari, 1980. Courtesy Fondazione Pino Pascali](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/07/Gianni-Leone-Bari-1980.-Courtesy-Fondazione-Pino-Pascali-768x1153.jpg)
![Gianni Leone, Bari, 1983. Courtesy Fondazione Pino Pascali](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/07/Gianni-Leone-Bari-1983.-Courtesy-Fondazione-Pino-Pascali-768x643.jpg)
![Gianni Leone, Bari, Gasometro, 1983. Courtesy Fondazione Pino Pascali](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/07/Gianni-Leone-Bari-Gasometro-1983.-Courtesy-Fondazione-Pino-Pascali-768x615.jpg)
![Gianni Leone, Leuca, 1998. Courtesy Fondazione Pino Pascali](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/07/Gianni-Leone-Leuca-1998.-Courtesy-Fondazione-Pino-Pascali-768x642.jpg)
![Gianni Leone, Lucera, 2006. Courtesy Fondazione Pino Pascali](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/07/Gianni-Leone-Lucera-2006.-Courtesy-Fondazione-Pino-Pascali-768x638.jpg)
![Gianni Leone, Molfetta, 1997. Courtesy Fondazione Pino Pascali](https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2020/07/Gianni-Leone-Molfetta-1997.-Courtesy-Fondazione-Pino-Pascali-768x642.jpg)
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