Corpi a distanza ravvicinata. Le fotografie di Maddalena Arcelloni a Milano
Alla Other Size Gallery di Milano, fino al 20 novembre, la fotografia di moda in tempi di Covid (ri)scopre l’uomo. Come dimostrano gli scatti di Maddalena Arcelloni.
Nell’anno della pandemia, l’industria della moda è costretta a un pit stop, insieme ai suoi collaboratori e fotografi, tra cui la milanese Maddalena Arcelloni. Impossibilitata a raggiungere un set di lavoro, l’artista volge lo sguardo all’interno delle mura domestiche e, nella fattispecie, il suo obiettivo incontra il corpo umano, nudo, di uno sconosciuto, che divide in tempi di lockdown un appartamento con lei nel Maine. I dodici scatti, nati da questa forzata convivenza, sono i soggetti protagonisti della mostra, Incredibly Close, ospite della Other Size Gallery di Milano.
Un gioco di parole interessante, che suggerisce una profonda riflessione sulle dinamiche dell’isolamento e distanziamento sociale. Incredibilmente vicino sembra alludere a sensazioni opposte e contrastanti, mentre la reflex indaga una tematica artistica frequentemente esplorata. La fotografa riesce a tessere nuove trame, reinterpretando la materia, fornendo nuovi spunti. Un corpo che parla di connessioni e di pulsante umanità in tempi di esilio.
‒ Elena Arzani
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