Fotografia come pretesto: Pistoia Musei lancia programma di talk sulla mostra di Aurelio Amendola
Un ciclo di incontri dedicato al mondo della fotografia per riflettere sulla relazione tra immagine e Arte, in un dialogo aperto tra passato, presente e futuro del nostro patrimonio culturale: è questo il progetto di Pistoia Musei dal titolo Fotografia come pretesto che fino al 5 novembre 2021 vedrà coinvolti critici, scrittori, giornalisti e artisti […]
Un ciclo di incontri dedicato al mondo della fotografia per riflettere sulla relazione tra immagine e Arte, in un dialogo aperto tra passato, presente e futuro del nostro patrimonio culturale: è questo il progetto di Pistoia Musei dal titolo Fotografia come pretesto che fino al 5 novembre 2021 vedrà coinvolti critici, scrittori, giornalisti e artisti in una serie di talk che avranno quasi sempre come protagonista uno dei fotografi italiani più noti al mondo per eclettismo e stile: Aurelio Amendola (Pistoia, 1938).
CONVERSAZIONI INTORNO ALLA MOSTRA AURELIO AMENDOLA UN’ANTOLOGIA
Condotte da Monica Preti, Direttrice di Pistoia Musei, le conversazioni del ciclo Fotografia come pretesto – che si terranno a Pistoia, Palazzo de’ Rossi – si legano, infatti, alla mostra attualmente in corso fino al 7 novembre negli spazi espositivi di Pistoia Musei (Palazzo Buontalenti e Antico Palazzo dei Vescovi) Aurelio Amendola | Un’antologia. Michelangelo, Burri, Warhol e gli altri, una retrospettiva che racconta oltre 60 anni di carriera di Amendola, all’insegna della sperimentazione e soprattutto del rapporto tra fotografia e arte. Ma anche dell’architettura con l’arte antica e contemporanea e degli happening degli Anni Settanta che, in circa trecento immagini, raccoglie la quasi totalità della produzione del fotografo pistoiese.
I PROTAGONISTI DEL CICLO DI INCONTRI
“Le fotografie di Aurelio Amendola ci ricordano che nessuno sguardo è neutrale: quale potrebbe essere lo sguardo collettivo con cui tornare a ‘vedere’ il nostro comune patrimonio culturale?”. Sono parole dello Storico dell’arte, Rettore dell’Università per Stranieri di Siena Tomaso Montanari che ci offrono un esempio del tenore di queste discussioni che vedranno protagonisti, oltre a Montanari, lo stesso Amendola, l’artista Roberto Barni, lo storico dell’arte Marco Bazzini, Massimo Bray Direttore Generale dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, Francesca Cappelletti Direttrice della Galleria Borghese di Roma, l’artista e giornalista Gianluigi Colin cover editor de “La Lettura” del Corriere della Sera, il critico Bruno Corà Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri – Città di Castello, lo storico della fotografica Walter Guadagnini Direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia di Torino, e l’artista Emilio Isgrò.
-Claudia Giraud
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