40 artisti raccontano la pandemia alla Triennale di Milano
360 immagini, 40 fotografi: sono i numeri della mostra sulla pandemia che è andata in scena alla Triennale di Milano, a seguito di due open call del Ministero della Cultura
REFOCUS. Archivio visivo della pandemia è la mostra presentata alla Triennale di Milano, composta da 360 immagini, che raccontano il periodo terribile e straniante vissuto e, purtroppo, non ancora terminato. Immagini al di fuori di qualsiasi tentativo di facile riassunto. Sono i lavori di 40 giovani artisti e fotografi, scelti in seguito a due open call lanciate tra la primavera e l’autunno del 2020.
Di natura diversa, una per testimoniare la sospensione vissuta nei mesi di quarantena e l’altra, successiva, per stimolare una riflessione sulle trasformazioni della società italiana nel periodo immediatamente successivo al lockdown.
GLI ARTISTI IN MOSTRA ALLA TRIENNALE DI MILANO
L’ampia raccolta curata da Matteo Balduzzi e Matteo Piccioni, presenta mondi assai diversi tra loro: still life, dettagli, corpi, tracce di paesaggio, stadi e strade colmi di assenze. Tra gli artisti presenti in mostra: Fulvio Ambrosio, Arianna Arcara, Mara Callegaro, Tomaso Clavarino, Matteo de Mayda, Ilaria Di Biagio, Giulia Iacolutti, Guido Lettieri, Claudio Majorana, Guido Montani, Domenico Nardulli, Claudia Orsetti, Mattia Paladini, Nicolò Panzeri, Claudia Petraroli, Benedetta Ristori, Giorgio Salimeni, Jacopo Valentini, Cosimo Veneziano, Hugo Weber.
La mostra è la terza fase di un progetto fotografico di documentazione per tempi migliori, nato per volontà del Ministero della Cultura, per raccontare il nostro paese nell’anno della pandemia, che sarà difficile da dimenticare.
– Angela Madesani
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