Tra cinema, fotografia e impegno civile. A New York una mostra celebra l’arte di Gordon Parks
Una mostra di 27 fotografie racconta vita, poetica e impegno di Gordon Parks, regista, fotografo e musicista tra i più influenti del XX Secolo
Anche la galleria Howard Greenberg di New York ritorna ad aprire i battenti e inaugura la stagione in un nuovo spazio (stesso palazzo, piano diverso) con una mostra di fotografie di Gordon Parks (Fort Scott, 1912 – New York, 2006) in occasione del 50° anniversario dall’uscita del secondo lungometraggio da regista di Parks, Shaft (1971), un classico poliziesco che ha dato origine al genere blaxploitation. Le fotografie in mostra rivelano l’impostazione cinematografica dell’artista, implicando una narrazione che parla allo spettatore oltre la cornice, e che rispecchia il desiderio dell’autore di rappresentare sfaccettature complesse della vita e delle comunità dei suoi soggetti. Le foto includono quelle fatte nel 1952 in collaborazione con Ralph Ellison e ispirate al suo romanzo L’uomo invisibile, e quelle celebri uscite su LIFE Magazine fatte al capo gang “Red” Jackson nel 1948. La mostra di 27 immagini è intitolata A Choice of Weapons, riferimento a una citazione di Parks, che per decenni fu l’unico fotoreporter nero di LIFE: “ho preso in mano una macchina fotografica perché era la mia scelta tra le armi contro ciò che odiavo di più nell’universo: razzismo, intolleranza e povertà”. Quest’espressione è divenuta il titolo dell’autobiografia di Parks del 1966 ed è anche il titolo di un nuovo documentario della HBO su giovani creativi che Parks ha ispirato nel corso dei decenni.
– Francesca Magnani
New York // fino al 23 dicembre 2021
Gordon Parks: A Choice of Weapons
Howard Greenberg Gallery, 41 East 57 Street, ottavo piano
www.howardgreenberg.com/exhibitions/gordon-parks-a-choice-of-weapons
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