Giovani fotografi italiani in mostra in 11 città del mondo. L’iniziativa di Ministero degli Esteri
Si chiama “Eyes on Tomorrow” il progetto espositivo itinerante nato da Ministero degli Esteri e Comune di Reggio Emilia: 14 mostre in 11 città del mondo di 39 giovani fotografi selezionati nell’ambito di questo fortunato format.
Pesca dal ricco bacino di Giovane Fotografia Italiana – il concorso annuale che fa esporre gli under 35 al Festival Fotografia Europea di Reggio Emilia – il grande tour espositivo che da qualche settimana sta raggiungendo alcune delle più prestigiose sedi degli Istituti Italiani di Cultura: si chiama Eyes on Tomorrow e consiste in 14 mostre in 11 città del mondo di 39 giovani autori selezionati nell’ambito di questo fortunato format.
14 MOSTRE IN 11 CITTÀ DEL MONDO DI 39 GIOVANI FOTOGRAFI ITALIANI
“Siamo molto felici e onorati della convenzione stipulata tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il Comune di Reggio Emilia per promuovere un progetto internazionale dedicato ai giovani talenti italiani”, afferma il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi. “Nel nostro mandato è sempre stato riservato un occhio di riguardo alla promozione e al sostegno di giovani artisti e professioni creative nell’ambito delle arti visive ed in particolare della fotografia, declinazione che viene attuata ormai da diversi anni nell’ambito di ‘Giovane Fotografia Italiana’”. Si tratta, infatti, di un progetto originale della Farnesina e del Comune di Reggio Emilia, nato con l’obiettivo di far conoscere all’estero le esperienze in atto nel settore. Per farlo sono state coinvolte 11 città nel mondo – Addis Abeba, Algeri, Barcellona, Città del Messico, Dublino, La Valletta, Melbourne, Monaco di Baviera, Montevideo, Mosca, Nuova Delhi –, un folto gruppo di giovani talenti della fotografia emergente e 14 filoni tematici (Eredità, Identità, Potere, Radici, Storie, Nomadismo, Segreti, Giovinezza, Sogni, Illuminazioni, Orizzonti, Quotidianità, Corrispondenze, Prospettive), ognuno dei quali è stato rappresentato da alcuni degli artisti selezionati dai curatori Ilaria Campioli e Daniele De Luigi.
IL CONCORSO GIOVANE FOTOGRAFIA ITALIANA ESPORTATO ALL’ESTERO
“Eyes on Tomorrow è un progetto di cui siamo particolarmente felici. Portare all’estero ‘Giovane Fotografia Italiana’ risponde in pieno alla missione istituzionale della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese perché consente di valorizzare fuori dai confini nazionali le più vivaci ricerche artistiche in corso nel nostro paese nell’ambito della fotografia”, dichiara Cecilia Piccioni, direttrice centrale per la Promozione della cultura e della lingua italiana – direzione generale per la promozione del Sistema Paese Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. “Grazie al lavoro dei curatori Ilaria Campioli e Daniele De Luigi e all’impegno del Comune di Reggio Emilia, ‘Giovane Fotografia Italiana’ si è affermata nel corso degli anni come una realtà di primissimo piano per la scoperta di nuovi talenti. La partecipazione della rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura permette ora di diffondere anche all’estero – nell’ambito della strategia della promozione integrata che mette insieme cultura e creatività, impresa ed economia, scienza, ricerca e innovazione – il racconto di questi artisti sull’Italia del nostro tempo; un racconto che, come ci ricorda il bel titolo internazionale del progetto, ci invita anche ad aprire gli occhi sul domani”.
GLI ARTISTI COINVOLTI E LE TAPPE DELLE MOSTRE ITINERANTI
Nel corso del 2022, da gennaio a giugno, si susseguiranno le mostre contraddistinte da diversi filoni tematici: quella su Identità, i Sogni e la Quotidianità si svolge ad Addis Abeba, con le fotografie di Domenico Camarda, Francesco Levy, Alba Zari, Alisa Martynova, Francesco Merlini, Iacopo Pasqui, Nicola Baldazzi, Francesca Cirilli e Anna Positano; la riflessione sul Nomadismo viene, invece, elaborata ad Algeri da Marina Caneve, Irene Fenara e Vaste Programme; le Corrispondenze, per cercare di afferrare il legame sottile che lega gli elementi, sbarcano a Barcellona attraverso il lavoro di Elena Zottola. E ancora, il tema delle Storie arriva a Dublino, raccontato da Michela Depetris, Serena Pea e Ilaria Turba; a La Valletta Giulia Agostini, Lorenza Demata e Francesca Pili propongono i lori lavori sul tema Orizzonti; si riflette sul concetto di Eredità a Melbourne con Emanuele Camerini, Valentina D’Accardi e Martina Zanin; mentre a Monaco di Baviera vengono svelati i Segreti, per andare oltre le apparenze attraverso gli obbiettivi di Silvia Bigi, Alice Caracciolo e Claudia Petraroli; e infine a Mosca Fabrizio Albertini, Luca Marianaccio e Jacopo Valentini cercano di ridefinire il nostro modo di percepire il mondo riflettendo sul tema Illuminazioni.
– Claudia Giraud
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