National Geographic festeggia i suoi primi 10 anni su Instagram: le foto preferite dai follower
Per celebrare il decimo anniversario del proprio account Instagram, National Geographic ripropone le foto più amate dai lettori nel corso degli anni.
Con un gruzzoletto di oltre 200 milioni di follower all’attivo, @natgeo è appena diventato il primo brand a poter vantare un numero così vasto di seguaci. Si tratta di una cifra record ottenuta grazie ad un decennio di duro lavoro svolto dai fotografi, sempre intenti a viaggiare per raccontare le storie più belle, permettendo alla rivista di collezionare più di 26.000 immagini che hanno ottenuto in totale 82 miliardi di visualizzazioni e 8 miliardi di like. Un anniversario tutto da festeggiare per National Geographic, che coglie l’occasione per ricordare il potere dei social media ma anche della fotografia.
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NATIONAL GEOGRAPHIC: GLI SCATTI INDIMENTICABILI
Sin dal suo inizio, quasi 130 anni fa, lo scopo principale di National Geographic è stato quello di promuovere la conoscenza e la consapevolezza del nostro pianeta. Utilizzando la fotografia come mezzo primario di comunicazione, forte dell’innegabile capacità di toccare nel profondo l’osservatore, nel corso degli anni è stato possibile non solo immortalare il lato più intimo della vita e del lavoro dei fotografi ma, soprattutto, catturare la bellezza del mondo in cui viviamo e delle creature che lo abitano. A questo proposito la redazione di National Geographic riporta alcuni dei momenti più emozionanti fotografati nel tempo: “I nostri followers si sono uniti ad Ami Vitale mentre salutava Sudan, l’ultimo rinoceronte maschio vivente. Hanno visto lo sfarfallio simultaneo delle lucciole nel Parco Nazionale delle Great Smoky Mountains con Kiliii Yuyan. E si sono presi un momento solo per respirare l’aria frizzante al Grand Teton National Park con Jimmy Chin”.
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NATIONAL GEOGRAPHIC: IL POTERE DEI SOCIAL MEDIA
Ma il lavoro dei fotografi non si limita solo a mostrare la bellezza di ciò che ci circonda. Infatti, diversi scatti fra quelli scelti per il decennale mettono in luce alcune delle battaglie portate avanti con fierezza da National Geographic, che da sempre supporta scienziati, esploratori e ambientalisti internazionali con lo scopo di proteggere le meraviglie di tutto il mondo, secondo il loro motto “ispiriamo le persone a prendersi cura del pianeta”. La rassegna delle fotografie prosegue: “dall’immagine agghiacciante di Joshua Irwandi che ritrae il corpo di una sospetta vittima di COVID-19 in un ospedale indonesiano, alla sposa bambina che Stephanie Sinclair ha fotografato in Afghanistan nel 2005, fino alle fotografie di Nichole Sobecki che mostrano un cucciolo di ghepardo salvato dal commercio illegale”. In particolare, la rivista si sofferma sulla tratta vietata di questi animali selvatici, che vengono strappati dal loro habitat naturale per approdare nei profili Instagram di ricchi acquirenti. Per questo motivo, National Geographic ricorda che tutti possono aiutare a combattere tali pratiche semplicemente compiendo piccoli gesti, come il rifiuto consapevole di mettere like, di condividere o di commentare simili post, ribadendo ancora una volta l’enorme potere comunicativo dei social media e la necessità di un loro utilizzo più conscio.
– Altea Novari
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