A Milano torna MIA Fair, la prima fiera fotografica d’Italia
Dal 28 aprile al primo maggio 2022 la Milan Image Art Fair torna nei grandi spazi di via Moncucco con la sua undicesima edizione, la prima insieme al Gruppo Fiere di Parma
Torna la primavera della fotografia a Milano. Dopo le eccezionali date autunnali, la MIA – Milan Image Art Fair riprende l’appuntamento nella prima metà dell’anno, dal 28 aprile al primo maggio 2022. Sempre negli spazi di Superstudio Maxi, in via Moncucco 35, l’undicesima edizione della principale fiera italiana dedicata al mondo della fotografia ospiterà quasi cento espositori dall’Italia e dall’estero. “Ci tenevamo molto che MIA Fair rientrasse nel suo consueto ambito temporale primaverile. E, pur avendo a disposizione solo pochi mesi per lavorare, siamo riusciti a organizzare una nuova edizione che proporrà, come sempre è avvenuto negli anni precedenti, tante e interessanti novità”, hanno commentato Fabio e Lorenza Castelli, padre e figlia ideatori di MIA Fair, che hanno affidato l’immagine coordinata dell’edizione 2022 all’artista olandese Larissa Ambachtsheer, con opere dalla serie You Choose, I Seduce (2017).
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COSA VEDERE A MIA FAIR A MILANO
Numerose le sezioni della fiera, con in testa la Main Section – che accoglierà un panel di espositori selezionato da Fabio Castelli, direttore di MIA Fair, Gigliola Foschi ed Enrica Viganò, advisor della fiera – seguita a corto giro da Beyond Photography-Dialogue, curata da Domenico de Chirico, che ha selezionato con le gallerie artisti consolidati ed emergenti in un proficuo dialogo tra opere fotografiche e altri medium artistici. Eberhard & Co., che accompagna la fiera da dieci anni, propone poi un progetto di divulgazione e digitalizzazione dell’archivio del fotografo piemontese Adriano Scoffone (1891-1980), e sostiene il progetto curato da Giosuè Boetto Cohen Quei temerari delle strade bianche. Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo-Colle della Maddalena, che racconta in 40 immagini una delle corse automobilistiche più ardite degli anni Venti. Numerosi i Progetti Speciali, tra cui: la prima edizione dell’iniziativa di valorizzazione dei giovani talenti La nuova scelta italiana, del polo culturale parmense Bonanni Del Rio Catalog; il progetto di neuro-estetica fotografica Neffie del Centro di Ricerca Advanced Technology in Health and Well-Being e del Centro Europeo di Ricerca di Storia e Teoria del San Raffaele; e il progetto Invisible del grande fotografo Roberto Polillo. A margine, come sempre, un fitto il programma culturale con incontri e conferenze su alcuni dei temi più attuali nel campo dell’arte e della fotografia.
Luciano Romano, Ex – Novo, 2022, Stampa Giclée carta cotone, cm 107 x 80, edizione di 5 + 2 p.a., Courtesy: Paola Sosio Contemporary Art
MIA FAIR ENTRA NEL GRUPPO FIERE DI PARMA
Come già anticipato qualche mese fa, da quest’anno MIA Fair entra nel Gruppo Fiere di Parma: un’alleanza che si pone nel segno dell’ampliamento del pubblico di acquirenti, con un occhio rivolto oltralpe, ma anche di quello degli aficionados. “Dopo alcuni anni di collaborazione abbiamo accolto con entusiasmo la disponibilità della famiglia Castelli a diventare loro azionisti per lavorare insieme al progetto di sviluppo e di internazionalizzazione di MIA Fair”, ha detto Antonio Cellie, Ad del gruppo, “già dal 2023 abbiamo in previsione alcuni importanti appuntamenti all’estero che consentiranno di consolidare il rapporto tra MIA Fair e la sua community di buyer e di collezionisti”. “Consideriamo quella che stiamo per inaugurare l’edizione zero di una nuova avventura che ci vede unire le forze con Fiere di Parma con l’obiettivo di dare ulteriore impulso al mercato della fotografia”, hanno commentato i Castelli, “anche per stimolare l’interesse del pubblico appassionato d’arte e, in particolare, di fotografia”. Fiere di Parma ha inoltre istituito un fondo da 20mila euro per acquistare le opere selezionate durante la fiera da una commissione composta da Fabio Castelli e da esponenti dello CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, che entreranno a far parte della sua collezione.
Luca Campigotto, Hong Kong, 2016, Stampa ai pigmenti montata su dibond, cm 150×200, edizione: 1/15, Courtesy Luca Campigotto
TUTTI I PREMI DI MIA FAIR 2022 A MILANO
Non dimentichiamo i riconoscimenti e le competizioni che si svolgono o si concludono a MIA Fair, a cominciare dal Premio New Post Photography, organizzato dalla stessa fiera e curato da Gigliola Foschi, che si propone di promuovere le tendenze più innovative nel mondo della fotografia contemporanea, fungendo al contempo da vetrina per una rosa di artisti di talento. MIA Fair 2022 accoglie poi la prima edizione del Premio IRINOX SAVE THE FOOD, a cura di Claudio Composti, aperto a progetti di artisti che abbiano una relazione con il tema del cibo: la giuria ha decretato Malena Mazza, Margherita Del Piano e Maurizio Montagna come vincitori del premio e l’opera Convivio di Malena Mazza entrerà a far parte della Collezione Irinox con un premio acquisto da duemila euro. Sky Arte, media partner di MIA Fair che realizzerà un servizio sulla fiera, promuove infine il Premio Sky Arte che verrà assegnato a uno dei fotografi presenti in fiera, con in palio uno speciale tv dedicato alla sua carriera.
– Giulia Giaume
MIA Fair | Milan Image Art Fair 2022
SUPERSTUDIO MAXI
Milano, via Moncucco 35 (MM Famagosta)
28 aprile – 1° maggio 2022 https://www.miafair.it/
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Giulia Giaume
Amante della cultura in ogni sua forma, è divoratrice di libri, spettacoli, mostre e balletti. Laureata in Lettere Moderne, con una tesi sul Furioso, e in Scienze Storiche, indirizzo di Storia Contemporanea, ha frequentato l'VIII edizione del master di giornalismo…