Presentato il Premio Driving Energy di Terna. Il focus sulla fotografia
Prima edizione della manifestazione dedicata al tema della fotografia. A curarla Marco Delogu con una giuria di eccellenza
Parterre de rois per la presentazione del Premio Terna che diventa Premio Driving Energy e lancia un nuovo focus sulla fotografia, a cura di Marco Delogu. Il curatore (e fotografo) rientrato dall’Inghilterra, dove ha guidato per anni l’Istituto Italiano di Cultura, era tornato ad operare nella Capitale con l’Eur Photo Project lo scorso febbraio 2022 presso la Nuvola di Fuksas (lo avevamo intervistato qui). A raccontare l’iniziativa sono Massimiliano Paolucci, Direttore Relazioni Esterne, Affari Istituzionali e Sostenibilità del Gruppo Terna, Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato di Terna, la Presidente Valentina Bosetti, in collegamento zoom, la curatrice di fotografia Lorenza Bravetta, dal 2017 al 2018 Consigliere del Ministero della Cultura per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale, lo stesso Delogu.
LA STORIA DI TERNA CON L’ARTE
Non è la prima volta che Terna si interessa di arte contemporanea. Molti ricorderanno il Premio Terna, nato nel 2008 e allora curato da Francesco Cascino e Gianluca Marziani. L’iniziativa, giunta alla sesta edizione con la co curatela di Marziani e Cristiana Collu, che valorizzava l’arte contemporanea senza distinzioni di genere e apriva al voto online del pubblico, si è interrotta poi nel 2014. Il nuovo progetto di Terna guarda invece alla fotografia contemporanea e alla sostenibilità. La vocazione transdisciplinare, come spiega lo stesso Delogu, si rinnova in realtà grazie alle intersezioni che la tecnica assume quando diventa cinema, quando diventa sguardo d’artista, quando si confronta con la letteratura e con i grandi temi e anche grazie alla giuria che comprende personaggi del calibro di Salvatore Settis e lo scrittore Emanuele Trevi, la curatrice Elisa Medde. Insieme a loro la Bravetta, Paolucci, e un personaggio che sarà svelato il 30 maggio.
IL PREMIO DRIVING ENERGY
A chiarire il rapporto tra Terna, energia e fotografia è lo stesso Donnarumma, che nell’aprirsi al pubblico con il racconto personale della propria storia familiare con la fotografia e con la fotografia di impresa, spiega il legame tra opere d’ingegno e tecnica, tra visione dell’artista e visione del fare che inevitabilmente intrattengono un fruttuoso e reciproco dialogo. Cinque saranno i vincitori del concorso. I Senior si portano a casa 15mila euro. I “Giovani” 5000, le menzioni speciali invece conquistano 2000 euro a testa. Saranno tre. Anche in questo caso ci sarà un “voto popolare”: una delle menzioni, infatti, sarà assegnata dalle preferenze dei 5100 dipendenti del Gruppo Terna ai quali sarà richiesto di esprimersi in proposito. Le altre due invece saranno conferite ai lavori che puntano sulla inclusione e la sostenibilità ambientale. La competizione è gratuita e aperta a tutti i fotografi in Italia ma bisogna presentare un inedito: il tema è Cameras on Driving Energy. I finalisti esporranno a Palazzo delle Esposizioni a novembre e ci sarà anche un catalogo dell’iniziativa.
– Santa Nastro
https://premiodrivingenergy.terna.it
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