Il disegno dell’acqua è il titolo del recente volume di Olivo Barbieri (Carpi, 1954), pubblicato dalla Fondazione Banca Agricola Mantovana con Peliti Editore. Un libro che già a partire dal titolo, come ben spiegato da Andrea Cortellessa nel suo colto saggio introduttivo, costituisce un’interessante lettura del lavoro del fotografo, una lettura per la quale il critico e storico della letteratura si serve anche dello straordinario saggio dello storico dell’arte lituano Jurgis Baltrušaitis, Aberrazioni.
IL TERRITORIO MANTOVANO NELLE FOTOGRAFIE DI BARBIERI
Mantova e il territorio a essa circostante è il luogo dove è ambientato il nuovo progetto del fotografo, al quale mancano Australia e Myanmar per avere completato il giro del mondo.
Alla fine del libro sono pubblicate alcune immagini di un giovane Barbieri, realizzate in quegli stessi territori. In tutto il volume è evidente l’immagine del doppio, che, come sottolineato da Cortellessa, è una caratteristica del lavoro dell’artista carpigiano. Ci troviamo di fronte a immagini per certi versi spiazzanti, in cui il colore è utilizzato in maniera “tecnologica”, onirica, con parallelismi fra visioni e sviluppi diversi della stessa realtà.
Attraverso queste fotografie mantovane pare di poter fare una summa della complessa quanto profonda ricerca di Barbieri, che, negli anni, da un linguaggio ghirriano è giunto a un suo codice linguistico immediatamente riconoscibile, attraverso il quale, come in questo caso, ha letto un territorio, come quello mantovano, ricco di evocazioni, virgiliane ‒ Borgo Eneide ne è la più palese testimonianza ‒, ma anche rinascimentali e barocche.
OLIVO BARBIERI E LA STORIA DELL’ARTE
La storia dell’arte in questa raccolta occupa un posto di tutto rispetto, quella dei dettagli e non delle riproduzioni totali. I paesaggi sono lo sfondo delle pitture, gli edifici sono parte di essi. L’occhio del fotografo sulla e nella natura è attento, curioso, in grado di cogliere la meraviglia stupefacente, il barocco che è insito in essa.
I soffitti straordinari con storie diverse, ai quali Barbieri dedica ampio spazio, sono quasi un capitolo a sé stante. Nelle sue foto sono i dettagli di una terra di tradizione contadina e colta al tempo stesso. Mantova è un luogo unico, appoggiato sul Mincio, in cui, da Palazzo Ducale a Palazzo Te alle chiese di Leon Battista Alberti, la storia dell’arte ha lasciato un segno indelebile e ricco di sfumature.
Angela Madesani
Olivo Barbieri – Il disegno dell’acqua
Fondazione BAM – Peliti Associati, Mantova – Roma 2022
€ 40
ISBN 9788889412824
https://www.fondazionebam.it/
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