A Milano la grande mostra sulla fotografia di Richard Avedon

Celebre per aver trasformato il ruolo delle modelle dei suoi scatti, Richard Avedon è al centro della mostra al Palazzo Reale di Milano. Esposti oltre 100 scatti

È assodato che Richard Avedon (New York, 1923 – San Antonio, 2004) sia un maestro della fotografia del Novecento. Innovativo nella sua arte, rivoluzionò la fotografia liberando le modelle dall’essere soggetti statici e seriosi e considerandole protagoniste capaci di rivelare carattere ed emozioni. In questo senso fu decisivo l’incontro con Aleksej Brodovič, una guida per Avedon, che spinse lui come altri giovani a rinnovare la fotografia di moda. Nei ritratti delle celebrità, che Avedon realizzava rigorosamente in bianco e nero su sfondo bianco, il fine del fotografo era dare rilievo alla profondità dell’espressione. Dai suoi ritratti emerge una sorta di analisi psicologica del soggetto, di cui Avedon restituisce il lato più umano.

Richard Avedon, Jean Shrimpton, evening dress by Cardin, Paris, January, 1970 © The Richard Avedon Foundation

Richard Avedon, Jean Shrimpton, evening dress by Cardin, Paris, January, 1970 © The Richard Avedon Foundation

LA MOSTRA DI RICHARD AVEDON A MILANO

La mostra Richard Avedon: Relashionships al Palazzo Reale di Milano riunisce oltre cento scatti provenienti dal Center For Creative Photography di Tucson e dalla Richard Avedon Foundation, avvalendosi di Versace come main partner e di Vogue Italia come media partner. La rassegna, a cura di Rebecca Senf, si articola in dieci sezioni che pongono un focus sulle fotografie di moda e sui ritratti, cifre distintive dell’indagine dell’artista.
L’effige di Avedon ci accompagna in ogni sezione insieme a testimonianze, riprese dai backstage e citazioni che lo avvicinano al pubblico. Truman Capote viene immortalato in due occasioni, prima, giovane, nel 1955, mentre nel 1974 compare con gli occhi spenti, gonfi e il volto segnato dall’età. Andy Warhol mostra le cicatrici sul suo corpo, risultato delle operazioni in seguito all’attentato del 1968, Louise Nevelson, pesantemente truccata sugli occhi, rivela tutta la sua imperiosa e imponente personalità. E ancora Edoardo VIII e Wallis Simpson (Duca e Duchessa di Windsor), che, nel 1957, guardano l’obiettivo con occhi sorpresi e una bizzarra espressione sul volto, Marilyn Monroe, ripresa prima sola e poi con il marito Arthur Miller, i Beatles, Rudolf Nureyev, Marella Agnelli, Malcom X, immortalato nel 1963.

RICHARD AVEDON E GIANNI VERSACE

La collaborazione con Gianni Versace iniziò con la collezione primavera/estate 1980 e durò fino alla collezione primavera/estate del 1998, la prima firmata da Donatella Versace, della quale è presente una testimonianza inserita in catalogo. Si susseguono così le grandi top model Linda Evangelista, Christy Turlington, Kate Moss, Shalom Harlow. Non mancano Veruschka, Penelope Tree, Suzy Parker, fino all’iconica fotografia di Nastassja Kinski nel 1981 sdraiata e avvolta da un pitone. Un’immagine realizzata per Vogue, che vendette oltre due milioni di copie quando fu successivamente pubblicata come poster.

Rebecca Delmenico

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