La grande fotografia torna a Venezia con un progetto sull’Isola di San Giorgio
Con "Le Stanze della Fotografia" ha appena aperto un progetto ambizioso che porterà nelle restaurate Sale del Convitto un programma ricco di mostre, eventi e workshop. Anche grazie a grandi nomi come la Magnum
Finalmente aperto il progetto culturale pluriennale realizzato dalla Fondazione Giorgio Cini insieme a Marsilio Arte, Le Stanze della Fotografia. Il nuovo centro, allestito negli spazi delle Sale del Convitto dell’Isola di San Giorgio Maggiore, dà seguito al percorso iniziato oltre dieci anni fa con la Casa dei Tre Oci (acquisita nel frattempo dal Berggruen Institute) per dare alla fotografia una vera e propria casa in Laguna. E lo fa con a un progetto ambizioso, curato dal direttore artistico Denis Curti, che prospetta un ricco programma fatto di eventi, workshop e collaborazioni internazionali di altissimo livello.
LE STANZE DELLA FOTOGRAFIA A VENEZIA
Le Stanze della Fotografia – che trovano spazio nei 1850 metri quadrati riqualificati dallo Studio di Architetti Pedron / La Tegola, con la collaborazione del Gran Teatro La Fenice di Venezia – sono concepite come un vero e proprio centro internazionale di ricerca e valorizzazione della fotografia e della cultura delle immagini, grazie a progetti espositivi ma anche laboratori, incontri, master e seminari con fotografi italiani e internazionali. Molti gli interlocutori di prestigio delle Stanze, che in quest’ottica di promozione e studio hanno in programma una serie di iniziative alle Gallerie d’Italia a Torino in partnership con Intesa Sanpaolo e delle collaborazioni con alcune delle più importanti realtà del mondo della fotografia, quali l’agenzia Magnum Photos, il centro parigino Jeu de Paume, la Médiathèque du patrimoine et de la photographie, il Musée de l’Elysée di Losanna.
IL PROGRAMMA DI MOSTRE, EVENTI E COLLABORAZIONI DE LE STANZE DELLA FOTOGRAFIA
Appena inaugurato, il centro ospita già i primi progetti che rientrano nel folto programma di mostre dedicate ai grandi maestri della fotografia nazionali e internazionali, così come ai nuovi talenti e le relative scuole di pensiero, beneficiando anche della grande collezione fotografica della Fondazione Cini. Ad aprire il progetto, il 29 marzo 2023, sono l’esposizione Ugo Mulas. L’operazione fotografica, a cura di Curti con l’Archivio Ugo Mulas e il suo direttore Alberto Salvadori che fino al 6 agosto ricostruirà con 300 immagini – tra cui 50 foto inedite, documenti, libri, pubblicazioni, filmati – il percorso creativo del grande fotografo (a 50 anni dalla morte); e la mostra Venezia alter mundus con gli scatti di Alessandra Chemollo. Questa rassegna inedita presenta, a partire dal volume edito da Marsilio Arte, 65 fotografie dell’autrice, offrendo una visione nuova della città più fotografata del mondo. E per i prossimi mesi, ci si può aspettare una personale di Paolo Pellegrin e la raccolta di scatti di Helmut Newton già presentata al Palazzo Reale di Milano.
Giulia Giaume
www.lestanzedellafotografia.it
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