A Milano la mostra che spiega chi sono i travel influencer

“I wanna be an Influencer” è il progetto con cui il fotografo Nicola Tanzini ha seguito le orme dei nuovi trendsetter del turismo: gli influencer del settore viaggi. Il risultato è in mostra da Still Fotografia

Le dinamiche del turismo cambiano, soprattutto grazie ai social network. Le mete classiche continuano ad avere un forte seguito e difficilmente perderanno il loro appeal. Ma alle destinazioni più in voga da sempre, come le grandi capitali o i santuari della natura, se ne affiancano altre, delineando i contorni di un nuovo tipo di turismo. È il cosiddetto “Adjectival Tourism”, che comprende tutta una serie di ramificazioni, come l’Ecoturismo, il Walkscaping, l’Emo Tourism e la Staycation. Tanti nuovi modi di immaginare il viaggio e la vacanza che trovano un’efficace cassa di risonanza nel web. Cambia quindi il modo di viaggiare, ma una cosa resta: il bisogno di testimoniare di essere stati in un certo luogo. E allora, ecco affermarsi un altro fenomeno, quello dei travel influencer, che considerano le foto scattate in ogni parte del mondo dei veri e propri trofei di viaggio da mostrare a una platea planetaria, promuovendo le mete che scelgono per i loro spostamenti.

Nicola Tanzini, I Wanna Be An Influencer, Hong Kong, 2019 © Nicola Tanzini. Still Fotografia, Milano

Nicola Tanzini, I Wanna Be An Influencer, Hong Kong, 2019 © Nicola Tanzini. Still Fotografia, Milano

INTERVISTA AL FOTOGRAFO NICOLA TANZINI

È un fenomeno complesso quello degli influencer viaggianti, un capitolo importante della storia sociale contemporanea. A documentarlo è Nicola Tanzini (Pisa, 1964), fotografo, autore del progetto I wanna be an Influencer, un viaggio fotografico nei luoghi prediletti dai nuovi trendsetter del turismo. Una ricerca che è anche oggetto di una mostra a cura di Benedetta Donato, in programma a Milano, da Still Fotografia, fino al 16 giugno. A Nicola Tanzini abbiamo chiesto di spiegarci alcuni punti del suo progetto.

Quali sono i monumenti e le architetture prediletti dagli influencer turistici per i loro scatti?
Sono i cosiddetti monumenti e architetture “instagrammabili”, ritenuti dalle varie community presenti sul web come rilevanti e adatti a fare da sfondo agli scatti da postare. Luoghi da etichettare e incorniciare, accompagnati da pose e atteggiamenti riconoscibili e da hashtag facilmente rintracciabili. Gli influencer che si occupano di turismo sono generalmente travel blogger specializzati, che scelgono mete più consolidate come Roma con la Fontana di Trevi o Parigi con la Tour Eiffel e le vie di Montmartre, Barcellona e la Sagrada Familia, il ponte di Brooklyn con la classica inquadratura presente anche nel manifesto di C’era una volta in America, fino ad arrivare a Bali al tempio di Lempuyang (Porte del paradiso). Esistono tour operator specializzati in viaggi in tutto il mondo finalizzati alla realizzazione di foto da pubblicare su Instagram, grazie ai consigli di travel blogger e travel influencer.

Nicola Tanzini, I Wanna Be An Influencer, Pisa, 2019 © Nicola Tanzini. Still Fotografia, Milano

Nicola Tanzini, I Wanna Be An Influencer, Pisa, 2019 © Nicola Tanzini. Still Fotografia, Milano

INSTAGRAM, SELFIE E VIAGGI

Negli scatti degli influencer in genere si può ravvisare una valenza artistica? C’è un certo gusto per la composizione?
Sicuramente la generazione dei millennial è cresciuta facendo proprie alcune regole relative a inquadrature e composizione. Le immagini postate dagli influencer o aspiranti tali sono connotate da un’estetica fortemente standardizzata, che segue alcune delle tendenze consentite dalla tecnologia. Pensiamo, ad esempio, ai filtri e ai diversi effetti che si possono ottenere con lo smartphone. La finalità è quella di rendere lo scatto più accattivante e accessibile a tutti, per accaparrare più like e follower. Non parlerei però di valenza artistica.

In genere si tratta di foto scattate in esterni oppure possono coinvolgere anche i musei?
Sono immagini intercambiabili, perché il luogo esterno o il museo funge da sfondo e mai da contenuto. Il contenuto è l’influencer incorniciato in un contesto. Il Lago di Braies o il Louvre con il dipinto della Gioconda di Leonardo hanno la stessa identica funzione. Costituiscono un set e la prova di esserci stati anche solo per il tempo di uno scatto.

Le foto degli influencer turistici sono esclusivamente selfie?
Non necessariamente, ma sono prevalentemente immagini dove questa categoria di influencer è visibile nel singolo post o nelle gallery: mentre cammina sulla spiaggia, si accinge a visitare un monumento o sta per assaggiare la pietanza di un determinato ristorante. In alternanza con immagini che ritraggono il luogo inteso come panorama, la vista che si gode dalla camera di un albergo, i dettagli relativi all’arredamento o particolari scorci tra le vie di una destinazione.

Marco Zeni

https://www.nicolatanzini.com/

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