Il progetto fotografico sul Terzo Settore italiano

Comincia il suo tour internazionale “Italia Inclusiva”, la mostra promossa dal Ministero degli Esteri che descrive il Terzo Settore italiano attraverso lo sguardo di sei talenti della fotografia contemporanea. Ne parlano i curatori Cosimo Bizzarri e Matteo de Mayda

Se è davvero l’umana solidarietà quella che ti conduce a visitare l’ospizio dei vecchi, il manicomio, il carcere, provalo lasciando a casa la macchina fotografica”. In questo passaggio del manifesto intitolato Non fotografare di Ando Gilardi ci sono tutte le difficoltà che la fotografia sociale si trova ad affrontare oggi. Se da un lato, infatti, deve restare fedele alla sua missione originale, quella di testimonianza, denuncia e solidarietà con le vittime della nostra società, dall’altro deve trovare il coraggio di andare oltre i confini che finora ne hanno delimitato la pratica.
Il progetto Italia Inclusiva va in questa direzione. Promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e curato da Baringo, Italia Inclusiva racconta sei realtà italiane del Terzo Settore che negli ultimi anni sono riuscite a costruire contesti di solidarietà resistenti e meritevoli di essere valorizzati e sostenuti. Per rappresentarle, sono stati scelti cinque autori e un collettivo che non si occupano esclusivamente di fotografia sociale, ma negli anni hanno saputo spaziare tra generi diversi, consolidando ciascuno la propria poetica. Si tratta di TerraProject, Giulia Iacolutti, Marina Caneve, Louis de Belle, Alessandro Imbriaco e Federica Sasso.
Il risultato finale è un progetto caratterizzato da linguaggi eterogenei ‒ dal reportage alla fotografia partecipativa, dal ritratto alla video arte ‒ che danno voce alla grande varietà di soggetti, contesti e approcci che caratterizzano il Terzo Settore italiano.
Accompagnato da un libro fotografico disponibile in sei copertine diverse, Italia Inclusiva sarà in mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura di Amburgo fino al 9 giugno. Nei mesi successivi proseguirà il suo tour internazionale con il sostegno della rete di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura.

Estratto dal testo curatoriale di Cosimo Bizzarri e Matteo de Mayda (Baringo)

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