Dino Pedriali e le sue foto raccontati in un docufilm

Il film documentario "Dino's Dark Room" di Corrado Rizza ripercorre la storia artistica di Dino Pedriali, il fotografo che ha immortalato Pasolini negli ultimi giorni della sua vita. Ecco il trailer

“Come Caravaggio prendeva i suoi modelli dalla strada e li nobilitava nei suoi quadri, ostentando la loro bellezza lasciva in vesti mitologiche o bibliche (giovani amori o apostoli senescenti!), e strappando loro i vestiti dal corpo, così anche Pedriali spoglia i suoi modelli proletari mostrandone la forza, l’orgoglio, la muta coscienza di sé” ha affermato il critico d’arte Peter Weiermair. Da qui l’appellativo di “Caravaggio della Fotografia del ‘900” rivolto a Dino Pedriali.

L’ANTEPRIMA DEL FILM ALLA RHINOCEROS GALLERY DI ROMA

Al fotografo romano, scomparso nel 2021, è dedicato il documentario realizzato da Corrado Rizza dal titolo “Dino’s Dark Room”, che sarà presentato in anteprima alla rhinoceros gallery di Fondazione Alda Fendi – Esperimenti a Roma il 9 giugno, in occasione dell’avvio del programma “Lady Alda Presents”. Il film ripercorre la straordinaria carriera fotografica di Pedriali, le cui serie dedicate a Man Ray e a Pier Paolo Pasolini sono appunto parte della collezione Fendi.

IL FILM “DINO’S DARK ROOM”

Il regista Rizza ha rivelato che l’idea del documentario è nata proprio dalla visione delle foto scattate da Pedriali a Pasolini, pochi giorni prima della sua morte nel 1975. Da lì è cominciato il lavoro di documentazione e riscoperta del grande fotografo, che ha collaborato anche con Andy Warhol e che ha avuto Man Ray come primo maestro. “La storia meritava di essere raccontata in un documentario” – racconta Corrado Rizza – “Cosa che ho fatto con l’aiuto di molte persone, che l’avevano conosciuto bene, primo fra tutti, Achille Bonito Oliva, che a Pedriali aveva dedicato la copertina di uno dei suoi libri, ma anche Raffaele Curi, che lo conosceva da giovane, quando era l’assistente del gallerista Luciano Anselmino“.

IL LASCITO DI DINO PEDRIALI

Dino Pedriali, che è deceduto in piena emergenza Covid, è così al centro dei ricordi e delle testimonianze di critici e colleghi che ne raccontano il talento, la sensibilità e il grande legame con Pasolini. Dino’s Dark Room giunge dunque come una celebrazione meritata e dovuto ad un professionista che è sempre stato dietro l’obiettivo, ma che dobbiamo necessariamente riposizionare davanti ad esso, per preservarne l’importante lascito artistico e culturale.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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