24 fotografi di moda e non solo da tenere d’occhio nel 2024
Il nuovo anno sta per arrivare. Per questo Artribune ha selezionato 24 fotografi di moda e non solo da tenere d’occhio. E sono tutti giovani talenti che suggeriscono allo spettatore nuove prospettive con le quali riconfigurare il proprio modo di sentire la bellezza
I talenti della fotografia sono tanti, anche giovani, e hanno bisogno di essere identificati e sostenuti. È per questo motivo che abbiamo selezionato, in vista del nuovo anno, 24 fotografi italiani capaci di raccontare in totale libertà le sfaccettature delle tematiche riguardanti la moda e le fragranze. Con provenienze territoriali variegate, gli sguardi individuati conducono nei sentieri della finzione, del surrealismo, dell’emozione, dell’intimità e della natura, rimettendo in gioco tutto l’alfabeto delle immagini tradizionali col fine di far vedere e pensare. E ogni opera è talmente personale, quanto sentita, da suggerire allo spettatore di riconfigurare il proprio modo di sentire la bellezza.
Alessia Caliendo
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Giulia Iacolutti
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Alex Garelli
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Alessandro Truffa
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Alessandro Timpanaro
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Vito Lauciello
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Martina Zanin
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Elena Costa
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Jacopo Noera
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Leandro Colantoni
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Olimpia Taliani de Marchio
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Luigi Lista
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Chiara Bruschini
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Alessia Calzavara
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Martina De Giorgi
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Marlene Bialas
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Andrea Squeo
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Sara Pavan
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Maria Felicia Iannone
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Arthur Buoso
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Beatrice Salomone
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Clara Borrelli
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Alex Tabellini
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Luigi Angelico
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Mirko Sperlonga
Dopo la laurea magistrale in economia dell’arte, si diploma in fotografia e video all’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, e in visual storytelling alla Fondazione Pedro Meyer di Città del Messico. La sua opera indaga i comportamenti dell’essere umano e si articola attraverso la fotografia, la performance, il ricamo, il film e l’installazione. Ha vinto premi, esposto in mostre collettive e personali, tra cui La Triennale, e fatto parte di collezioni pubbliche e private. Nel 2023 ha anche pubblicato I don’t care (about football), edito da Bruno (Venezia). Fotografia realizzata per Italia Inclusiva, un progetto originale del Ministero Italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale curato da Baringo.
Talento italo-ucraino nato in Romagna, viene selezionato per partecipare a Foto Factory Modena presso Fondazione Fotografia dopo la laurea in Linguaggi del cinema presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 2021 viene invitato da Silvia Camporesi all’interno del progetto Camera Work PR2, e lo stesso anno espone a Parma in una parte collaterale della mostra Abecedario d’Artista. A fine 2021, invece, partecipa a Photobuster Rimini, open call del collettivo Cesura.
Fotografo e artista visivo torinese, il suo lavoro si concentra sui temi legati alle relazioni di cura e alle tradizioni rituali, spaziando tra campi disciplinari eterogenei. Si diploma all’ISIA di Urbino dove approfondisce la pratica editoriale e quella fotografica. Nel 2022 pubblica Fuoco contro Fuoco, il suo primo libro fotografico con Giostre Edizioni.
Dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza nella sua città natale, Bari, si laurea in fashion design all’università IUAV di Venezia, dove sviluppa l’interesse per la fotografia come strumento di introspezione e indagine della contemporaneità. L’attitudine documentaristica, combinata ad un’attenzione al linguaggio della moda, ha orientato il suo sguardo verso scene semplici di vita quotidiana che possono nascondere atti di ribellione.
Può definirsi un fotografo (barese) da quando a 7 anni ha ricevuto una piccola fotocamera compatta. Così inizia a praticare la fotografia da autodidatta su più campi sperimentando nuove tecniche e visioni, e credendo che il medium sia un puro atto liberatorio. Successivamente ha sviluppato una forte passione per la fotografia analogica creando una camera oscura in un laboratorio urbano, dando vita a corsi dedicati alla pellicola. Contestualmente ha frequentato un master in fotografia commerciale allo Spazio Labo’, ampliando il proprio bacino di esposizioni e pubblicazioni, e la preparazione tecnica.
Artista visiva nata a San Daniele del Friuli, utilizza diversi media. Sono centrali alla sua pratica la fotografia, la scrittura, l’installazione e i libri d’artista. È l’autrice del libro fotografico I Made Them Run Away, pubblicato da Skinnerboox, e di Older Than Love, un libro d’artista. Nel 2021 vince il primo premio di Camera Work, ed è tra i vincitori di numerosi contest come Giovane Fotografia Italiana. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali e collettive a livello nazionale ed internazionale; alcune sue opere fanno parte di collezioni pubbliche come MoMA Library e MEP Paris.
Nasce a Moncalieri (Torino) e si laurea all’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), concentrando i suoi interessi su studi ambientali ed economia sostenibile applicata alle produzioni enogastronomiche. Da sempre appassionata di fotografia e comunicazione attraverso le immagini, si trasferisce poi a Roma per conseguire gli studi all’Istituto Superiore di Fotografia. Durante la sua carriera accademica, ha ottenuto diverse pubblicazioni, documentato eventi e partecipato sia a mostre collettive sia a workshop con artisti come Erik Kessels, Luca Santese e Marco Valli.
Artista visivo modenese che lavora con la fotografia, la grafica, il video e l’installazione, si è dedicato per un periodo all’art direction. Nel 2018 decide di tornare a studiare e si iscrive al master in arti visive presso la FMAV di Modena; poi inizia a proporsi come fotografo freelance collaborando con riviste italiane e internazionali. In concomitanza con la sua carriera da fotografo, ripercorre le proprie radici e nel 2021, insieme alla sua compagna Isabella Nardon, fonda muah!, uno studio specializzato in direzione artistica, branding e ricerca sull’immagine contemporanea. Continua la ricerca artistica mentre la sua opera End of the Games è stata premiata e acquistata dalla FMAV, entrando nella collezione permanente della fondazione.
La sua è una delicata fotografia documentaria in grado di catturare tenerezza, mistero ed emozione in ogni fotogramma. Le immagini di Colantoni osservano il quotidiano, offrendo una finestra sull’anima della cultura e del paesaggio siciliano. Scelto dal New York Times come talento autoctono per documentare la realtà circostante, attualmente vive e lavora in Sicilia.
Fotografa marchigiana affascinata dagli scatti di suo nonno ed interessata a ciò che le accade attorno, si avvicina sin da piccola al mondo della fotografia per raccontare attraverso le immagini le sensazioni che prova. Nella sua ricerca troviamo una particolare attenzione al mondo femminile e a quello della natura, che conducono ad un album di memorie composto da piccole cose, gesti, espressioni e sentimenti. Predilige il mondo analogico a quello digitale, in quanto il processo a più passaggi le fa percepire il risultato finale come autentico e reale.
Napoletano di nascita, si occupa di fotografia da quando aveva 16 anni grazie al padre fotografo. Inizia a lavorare con la moda per poi dedicarsi ad una serie di progetti personali. Il suo interesse è la ricerca del particolare e del nascosto, col fine di valorizzare le diversità. Negli ultimi anni è diventato molto più introspettivo e ha plasmato l’immagine sui suoi stati d’animo. Ciò gli ha consentito di lavorare su diversi livelli espressivi e narrativi.
Ama definirsi appartenente al mare, a quello del litorale laziale. La ricerca nella quotidianità di scene surreali, momenti che evocano ricordi e analisi introspettive, la guida nell’osservare il mondo circostante; il desiderio di tracciare un ponte tra il passato e il presente, trovando tra la folla volti che potessero avere un’altra collocazione storica: questo l’ha spinta ad iscriversi all’Istituto Superiore di Fotografia, sviluppando competenze nel campo della ritrattistica, fotografia di moda e scena teatrale. Situazioni illusorie, talvolta oniriche, con riferimenti al mondo dell’arte, soprattutto per il periodo rinascimentale, danno vita alla sua immaginazione che la porta a Parigi.
Veneziana di nascita, è una fotografa che indaga il paesaggio e la sua rappresentazione partendo da contesti legati al gioco e al quotidiano. Dopo studi linguistici, intraprende un percorso formativo di fotografia, grafica e comunicazione visiva presso l’istituto ISFAV (Padova), dove sviluppa le basi tecniche della pratica fotografica digitale e analogica. Nel 2021 studia fotografia presso Spazio Labo’ di Bologna, esplorando le discipline dell’arte contemporanea legate alla progettazione fotografica e del libro fotografico.
Nata e cresciuta in Salento, si trasferisce a Torino per frequentare il corso di laurea triennale in comunicazione culturale. Da sempre appassionata dello strumento fotografico, decide di integrare la propria formazione accademica antropologica iniziando un percorso di studi presso la scuola di fotografia Spazio Labò di Bologna, dove è attualmente studentessa al terzo anno di fotografia.
Si diploma all’accademia di fotografia Mohole di Milano ed entra al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove tuttora studia per diventare Direttore della Fotografia. Ha sempre nutrito un amore per l’immagine in tutte le sue forme: nella pittura, nel cinema e, in generale, nell’arte. Scopre e utilizza la fotografia come mezzo di espressione attraverso il quale mostra frammenti della propria realtà, racconta storie, traduce idee e sensazioni in immagini. Si definisce, ancor prima di fotografa, una pensatrice e un’osservatrice. Ha un’attenzione meticolosa verso le forme, i colori e le luci, che utilizza come vocabolario visivo.
Nato e cresciuto a Milano, scopre la fotografia nel 2017. Venendo dalla strada, mantiene il tocco dinamico del reportage senza troppe regole. Il suo approccio artistico rivela una bellezza senza tempo all’interno del quotidiano, grazie al contatto intuitivo con ambienti e soggetti, che avviene celebrando l’irrilevante e trovando fascino nell’ordinario. Perché il suo occhio è attratto da dettagli sottili e scene che spesso vengono trascurate, valorizzando le “imperfezioni autentiche” di ciò che ci circonda.
Nasce a Gallarate (Varese) e frequenta un istituto superiore di fotografia. Inizia, grazie ad un amico, a lavorare come modella approcciandosi alla fotografia di nudo, e ben presto capisce che il mondo dell’autoritratto la appassiona. Unisce a questa pratica fotografica quella del ritocco, che le consente di sperimentare la manipolazione visiva e di giocare con i propri scatti.
Fotografa campana diplomata in fashion design presso l’ISD di Napoli, nel 2018 fonda Lunatique Studio, uno spazio in cui attualmente lavora come fotografa di moda. L’anno dopo partecipa alla mostra collettiva Ethereal curata da Imagenation e tenutasi a Parigi. Nel 2022, invece, prende parte ad una residenza artistica a Salandra, nel cui contesto si dedica allo studio della fotografia in pellicola e della camera oscura. L’esperienza si rivela il punto di partenza di un rinnovato approccio alla fotografia: lento, immersivo e nostalgico.
Fotografo queer originario di Padova, si laurea in fotografia e nuovi media a Firenze. Nel 2022 si appassiona al mondo dell’illuminotecnica, grazie ad esperienze come fotografo di backstage ed assistente in sala posa. Comincia poi a muovere i primi passi nel mondo editoriale e della ritrattistica queer. Nelle sue immagini, capitelli e madonnine kitsch si alternano a colorati ritratti di artistə LGBTQIA+, e icone transfemministe queer si mescolano a figurine cattoliche dal fascino démodé, contribuendo ad un portfolio fotografico multi sfaccettato.
Fin da piccola è stata affascinata dal mezzo fotografico, osservando suo papà scattare durante i viaggi e le gite di famiglia. La fotografia è diventata nel tempo un pensiero costante e un modo naturale per esprimere la propria creatività. Nel 2022 si laurea in questa alla Rome University of Fine Arts (RUFA), e ottiene la prima pubblicazione durante gli studi. Poi si dedica completamente alla fotografia partecipando ad esposizioni collettive in Europa e ottenendo importanti riconoscimenti editoriali.
Artista nata e cresciuta a Parma, mescola moda e musica tra Milano e Berlino. Dopo la laurea in creazione di contenuti nel 2020, ha lavorato con svariate redazioni e magazine internazionali, e curato i contenuti visivi per eventi.
Vive a Modena e si forma alla scuola biennale di fotografia contemporanea di Spazio Labo’, con cui ha collaborato anche in qualità di assistente e insegnante. Nel 2021 è stato selezionato da GUP magazine come Fresh Eyes talent e nel 2023 ha vinto il miglior portfolio assoluto a Fotografia Europea 2023, oltre ad essere co-fondatore e presidente di Sugar Paper. La sua pratica artistica oscilla tra una registrazione documentaria della realtà e una narrazione ambigua per attivare il potere evocativo ed immaginifico del medium fotografico.
La nascita della sua passione avviene nel laboratorio del nonno paterno a Caltagirone, scultore ceramista ed insegnante d’arte. Eredita una certa sensibilità verso tutto ciò che è artistico, tradotta anche nella fotografia. Attualmente vive a Milano e, a seguito di un percorso accademico, ha consolidato la sua visione definendola come unico mezzo per esprimere le proprie emozioni.
Romano con una forte propensione per la tecnica fotografica, che ha approfondito specializzandosi in illuminotecnica e scatto digitale avanzato, si è diplomato in Fotografia di moda all’Istituto Superiore di Fotografia. Attualmente espone presso alcune gallerie statunitensi con l’idea di continuare a lavorare nell’ambito della fotografia documentaria, sempre in dialogo con il fashion.
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Giulia Iacolutti
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Alex Garelli
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Alessandro Truffa
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Alessandro Timpanaro
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Vito Lauciello
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Martina Zanin
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Elena Costa
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Jacopo Noera
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Leandro Colantoni
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Olimpia Taliani de Marchio
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Chiara Bruschini
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Alessia Calzavara
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Martina De Giorgi
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Andrea Squeo
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Sara Pavan
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Maria Felicia Iannone
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Arthur Buoso
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Beatrice Salomone
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Clara Borrelli
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Alex Tabellini
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Luigi Angelico
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Mirko Sperlonga
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Alessia Caliendo
Alessia Caliendo è giornalista, producer e style e visual curator. Formatasi allo IED di Roma, si è poi trasferita a Londra per specializzarsi in Fashion Styling, Art Direction e Fashion Journalism alla Central Saint Martins. Ha al suo attivo numerose…