Apre Liquida Photofestival 2024. Le prime immagini del festival di fotografia contemporanea di Torino
Apre la rassegna di fotografia torinese diretta da Laura Tota. A dare forma alla terza edizione è la rinascita con il tema “Rebirth”, ospitata negli spazi del Complesso della Cavallerizza
Fluide, inafferrabili, potenti e fugaci: ecco come potremmo definire le immagini che pervadono la nostra esistenza. Artefici di questo caleidoscopico mondo di forme e colori siamo noi, e molte volte lo facciamo attraverso la fotografia, linguaggio con il quale diamo forma a tematiche contemporanee e private. Un linguaggio ampio e variegato di cui si fa portavoce Liquida Photofestival, diretto dalla curatrice Laura Tota, che apre la sua terza edizione nel mese della fotografia a Torino all’insegna della rinascita con il tema Rebirth, ospitata fino al 5 maggio al Complesso della Cavallerizza.
Apre Liquida Photofestival a 2024 a Torino
Sono in tutto 29 gli autori selezionati per la nuova edizione del festival di fotografia contemporanea torinese, tra emergenti e affermati. Gli scatti restituiscono al pubblico le diverse accezioni che può assumere la parola “rinascita”, passando dalla sfera sociale a quella culturale, per poi giungere a quella privata. Scampoli di realtà prendono vita attraverso le fotografie di Paola Francesca Barone, Luca Daddario, Carlodemarchis, Gloria Fenaroli, Ottavia Franchina e Filippo Zanella, per citarne alcuni. A loro si aggiunge il fotografo austriaco Peter Pflügler, protagonista della sezione Liquida Grant con il progetto Now Is Not The Right Time, il cui allestimento è stato progettato attraverso il workshop guidato da Andrea Isola Exhibition Designer, coinvolgendo 11 studenti.
Liquida Photofestival 2024 a Torino. Parola alla direttrice artistica Laura Tota
“La tematica scelta ogni anno è una conseguenza dello stato in cui versa la nostra contemporaneità”, ha spiegato in una recente intervista ad Artribune la direttrice Laura Tota. “Dopo Better days will come, tema dello scorso anno, ho cercato di dare una continuità concettuale, puntando sul concetto di Rinascita come conseguenza di un processo di guarigione interiore e sociale. Tutti gli autori chiamati a partecipare hanno in qualche modo fornito una propria lettura del tema attraverso i propri lavori, dai guests della Main exhibition ai vincitori dei premi del Liquida Grant”
Valentina Muzi
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