Quei Beatles mai visti. A New York gli scatti di Paul McCartney della prima tournée americana
L'America degli anni Sessanta e il tour che consacrò la leggendaria band inglese alla fama sono al Brooklyn Museum con 280 fotografie rare
Sono passati sessant’anni da quando i Beatles volarono oltreoceano conquistando i cuori e le radio americane, portando migliaia di persone estatiche in strada nella speranza di intravvedere uno dei quattro giovani inglesi: era l’apice della Beatlemania. Una tournée leggendaria, quella che per prima elevò i Fab Four alla fama mondiale e che ora torna a svelarsi sotto una nuova luce grazie agli scatti di Paul McCartney. Già mostrato alla londinese National Portrait Gallery, il corpus di fotografie che il cantautore realizzò nel 1963-64 con la sua Pentax 35 mm raggiunge ora il Brooklyn Museum e vi resta per tutta l’estate.
La New York degli anni Sessanta negli scatti di Paul McCartney
Viaggiando dal Regno Unito a New York, come già i “boys” al tempo, la mostra svela circa 280 immagini da poco ritrovate negli archivi personali del cantante, che rivelano il suo singolare punto di vista al centro di questo vortice di adorazione, da cui il titolo della mostra, Eyes of the Storm. Tra videoclip e materiale d’archivio, le fotografie non mostrano solo la versatilità artistica di McCartney, che è anche curatore del progetto, ma diventano preziosi documenti personali e storici, restituendo l’elettricità della New York City degli anni Sessanta e la follia dei tour dei Beatles, tra stadi e piazze, in un momento di rivoluzione culturale globale.
Un ritratto intimo dei Beatles in mostra al Brooklyn Museum
Le immagini (in bianco e nero e a colori) raffigurano McCartney stesso e i compagni John Lennon, George Harrison e Ringo Starr in un momento in cui le loro vite stavano cambiando per sempre: i quattro ventenni stavano passando dal suonare sui palcoscenici del Regno Unito all’esibirsi davanti a 73 milioni di americani all’Ed Sullivan Show. Lungi dall’essere una raccolta “glam”, la ricostruzione che ne emerge è una sorta di affettuoso “album di famiglia”, un ritratto intimo e raro di una delle band più famose della storia.
Giulia Giaume
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati