A Milano arriva la mostra sul grande fotografo di moda George Hoyningen – Huene 

A 125 anni dalla nascita, il progetto ospitato a Palazzo Reale ripercorre la carriera del fotografo russo che ha segnato l'estetica haute couture degli Anni Venti e Trenta a Parigi e New York, per poi consacrarsi come ritrattista nella Hollywood dei divi del cinema 

Collaborando prima per Vogue a Parigi, per Harper’s Bazar a New York e, infine, a Hollywood come coordinatore del colore per registi, costumisti, direttori della fotografia e scenografi, George Hoyningen – Huene (San Pietroburgo, 1900 – Los Angeles, 1968) ha rivoluzionato la fotografia di moda inserendo elementi della storia dell’arte nei suoi scatti. 

A 125 anni dalla nascita, Milano rende omaggio al fotografo russo con George Hoyningen – Huene. Glamour e avanguardia, ospitata negli spazi di Palazzo Reale a Milano fino 18 maggio 2025. A cura di Susanna Brown, il progetto espositivo ripercorre la carriera dell’artista riunendo oltre 100 fotografie in dieci sezioni tematiche. 

La mostra di George Hoyningen – Huene a Palazzo Reale a Milano 

Il percorso espositivo parte da una sala introduttiva che presenta fotografie con annotazioni e dati per catalogazioni di George Hoyningen – Huene, a cui seguono le sezioni: Tra jazz e ballets russes: sogni di bellezza nella Ville Lumière (dedicata al vivace contesto culturale dell’epoca), La moda mare e il fascino del corpo ideale (incentrata sulla moda del tempo), Miraggi di luce: l’Odissea visiva di Huene (che riunisce gli scatti realizzati in Tunisia, Algeria, Egitto e Grecia), Riflessi di antichità (focalizzata sull’arte classica) e Modelle senza tempo: nuove icone della modernità. 

Wicked Game – Chris Isaak by David Lynch
Wicked Game – Chris Isaak by David Lynch

La storia dell’arte nelle fotografie di George Hoyningen – Huene

Nel corso della sua carriera Georges Hoyningen-Huene ha tratto spesso ispirazione dalla storia dell’arte, soprattuto al Surrealismo, tanto da trasportarne alcuni elementi nel suo lavoro, come le composizioni insolite, la manipolazione della realtà e le atmosfere sospese e oniriche che sono riunite nella sala L’essenza del sogno: Huene, Chanel e l’influenza del Surrealismo. Invece, la sezione Sculture di luce: il nudo mascile tra classico e moderno segna il passaggio di testimone a Horst P. Horst nella redazione di Vogue, quando Hoyningen-Huene nel 1936 decise di trasferirsi a New York a capo della redazione di Harper’s Bazaar. Infine, dieci anni dopo, si trasferì a Hollywood, dove raggiunse gli amici Man Ray e Max Ernst e si affermò come ritrattista dei divi del cinema.

George Hoyningen-Huene Lee Miller and Agneta Fischer 1932 © George Hoyningen-Huene Estate Archives
George Hoyningen-Huene, Lee Miller and Agneta Fischer, 1932 © George Hoyningen-Huene Estate Archives

L’amico e collega Horst P. Horst eredita l’archivio Hoyningen – Huene

Nel 1968, Huene lasciò in eredità il suo archivio al caro amico Horst P. Horst, che negli Anni ’80, a partire dai negativi, iniziò a realizzare stampe al platino-palladio per musei e collezionisti”, spiega la curatrice Susanna BrownQueste stampe hanno una superficie lussureggiante e opaca e sono apprezzate per la loro raffinata qualità e la ricca gamma tonale. La mostra presenta molte delle stampe realizzate sotto la guida di Horst, insieme a nuove stampe al platino-palladio create dal 2020 negli archivi della George Hoyningen-Huene Estate”

Valentina Muzi

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Valentina Muzi

Valentina Muzi

Valentina Muzi (Roma, 1991) è diplomata in lingue presso il liceo G.V. Catullo, matura esperienze all’estero e si specializza in lingua francese e spagnola con corsi di approfondimento DELF e DELE. La passione per l’arte l’ha portata a iscriversi alla…

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