Le foto italiane del grande Richard Avedon in mostra da Gagosian a Roma
La serie di scatti del fotografo di moda per le strade della Capitale, della Sicilia e di Venezia viene proposta per la prima volta nella sua interezza e in dialogo con gli inimitabili ritratti di personaggi famosi

Usava il bianco e nero su sfondo bianco per dare profondità all’espressione dei suoi ritratti. Era lo stile inimitabile di Richard Avedon (New York, 1923 – San Antonio, Texas, 2004), il fotografo statunitense che ha rivoluzionato la fotografia di moda degli Anni ’50 attraverso il suo taglio narrativo-cinematografico. Un approccio che gli derivava, molto probabilmente, dai suoi numerosi viaggi nell’Italia del secondo dopoguerra e che ora la mostra Italian Days, nella sede capitolina di Gagosian, intende rivelare dal 12 marzo al 17 maggio 2025.

Richard Avedon: fotografo di moda ma anche del sociale
Nel 1945 Avedon diventa fotografo della rivista di moda Harper’s Bazaar, negli Anni ’60 passa a Vogue e negli Anni ’70 inizia a scattare le campagne pubblicitarie per grandi marchi di moda, legandosi principalmente a Gianni Versace: sua la creazione del fenomeno teatralizzato delle supermodel Naomi Campbell, Linda Evangelista, Cindy Crawford, Christy Turlington. Ma, parallelamente, sviluppa un interesse per tematiche sociali che lo porta a ritrarre minatori, braccianti agricoli, piccoli impiegati fino al movimento contro la guerra del Vietnam del 1969.

Il viaggio in Italia di Avedon
Il viaggio in Italia di Avedon inizia a Roma nel 1946, subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Le molteplici serie di fotografie, realizzate qui e altrove nel Belpaese, catturano la bellezza e la devastazione dell’epoca, racchiusa nella varietà di espressioni umane e di resilienza che osservava ovunque. Ne nasce la serie Italy (1946–48), con gli scatti del fotografo per le strade di Roma, della Sicilia e di Venezia che Gagosian presenta in questa mostra per la prima volta nella sua interezza, in dialogo con ritratti di personaggi famosi che incarnano il suo stile inconfondibile. In mostra anche alcune immagini di una serie del 1946, che ritraggono Zazi, una performer di strada romana.
La mostra da Gagosian: corrispondenze tra ritratti di star americane e foto italiane
Sono numerose le corrispondenze, presenti in Italian Days, che emergono tra i ritratti di personaggi famosi, quelli di sconosciuti e alcune situazioni catturate dalla sapiente mano di Avedon. Così, ogni coppia e gruppo più ampio di fotografie esposte a Roma riflettono una tecnica o una strategia compositiva diversa che trae origine dalle sue immagini italiane: dalle esplosioni di gioia di Bette Midler, star di brillanti commedie americane come Il club delle prime mogli, che sembrano provenire da un ritratto di strada romano scattato nel 1946, allo stesso autoritratto di Avedon, anticipato nelle movenze di un giovane siciliano in vesti militari.
Claudia Giraud
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