Street art e periferie. A Mantova la quinta edizione di Without Frontiers, Lunetta a colori
Il festival di arte contemporanea nato in occasione di Mantova Capitale della Cultura 2016 anche quest’anno coinvolge street artist italiani e internazionali nella realizzazione di progetti finalizzati alla valorizzazione delle periferie
È ispirata all’universo diAlice nel Paese delle meravigliela quinta edizione di Without Frontiers, Lunetta a colori, festival di arte contemporanea dal 2016 si svolge a Mantova, coinvolgendo artisti italiani e internazionali nella realizzazione di opere di arte urbana finalizzate alla riqualificazione e alla valorizzazione del quartiere Lunetta, nella periferia Nord della città.
WITHOUT FRONTIERS 2020: I PROMOTORI
Organizzato dall’associazione Caravan SetUp e curato dalla critica d’arte Simona Gavioli – con l’apporto scientifico di Lavinia Bottini, in collaborazione con l’associazione culturale Il Cerchio E Le Gocce e il supporto del Comune di Mantova e il contributo di Tea – il festival si svolgerà dal 31 agosto al 6 settembre, con un progetto spin-off che ha visto la biblioteca del quartiere Te Brunetti trasformarsi, grazie alla street art, in un museo a cielo aperto.
WITHOUT FRONTIERS 2020 ALL’INSEGNA DI ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE
Come mai quest’anno il festival si ispira all’immaginario di Alice nel Paese delle meraviglie? “Quando si entra a Lunetta ci si ritrova immersi in un universo brulicante di colori. Attraversando il Sottopasso espanso, opera dipinta da Corn79, si è travolti dai toni caldi dei rossi, dei gialli e dell’arancio e si viene trasportati all’interno di un quartiere meraviglioso e surreale. La scritta degli artisti Bianco–Valente che svetta sulla cima del primo palazzo – “ti voglio conoscere” – fa sentire vivo il richiamo di una comunità pronta all’accoglienza e incuriosita dai nuovi ingressi in questo piccolo mondo”, spiega Simona Gavioli. “Ci si sente un po’ come Alice, che inseguendo il Bianconiglio, si ritrova catapultata nel Paese delle Meraviglie. E proprio come il mondo di Carroll, Lunetta è abitata da esseri surreali: orsi, cigni, api, stelle che esplodono, cavalli che emergono dall’acqua, blocchi di cemento variopinti che sembrano vorticare e cadere come i massi della volta della Sala dei Giganti di Palazzo Te”.
LA QUINTA EDIZIONE DI WITHOUT FRONTIERS A MANTOVA: ARTISTI E PROGETTI
Gli street artist invitati quest’anno a Mantova per intervenire nel quartiere Lunetta sono Aris, e Corn79, gli Howlers, Kiki Skipi e Andrea Casciu. Finora le opere di arte urbana realizzate a Lunetta nell’ambito del festival sono 35; nei prossimi mesi, con gli interventi degli street artist coinvolti quest’anno, arriveranno a 38. A queste opere si aggiunge inoltre uno speciale progetto spin-off, che ha visto la biblioteca del quartiere periferico di Te Brunetti trasformarsi in un museo a cielo aperto grazie al murale realizzato da Corn79 e Made514: dal 26 al 30 agosto, i due artisti hanno dato vita – all’ingresso di Te Brunetti, sul muro del centro raccolta di via Visi – a due grandi opere che hanno come obiettivo quello di riavvicinare gli abitanti del quartiere alla propria biblioteca. Ecco le immagini delle opere.
– Desirée Maida
Mantova // dal 31 agosto al 6 settembre 2020
Without Frontiers, Lunetta a colori
Sedi varie
www.facebook.com/withoutfrontiersmn/
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