In Sardegna un progetto di street art per sensibilizzare sulla donazione di sangue

Gli street artist Coquelicot Mafille, Stereal e Napal sono stati protagonisti del progetto Blood Artists, per la lotta contro la talassemia e l’anemia falciforme e “per far conoscere quanto è grande il contributo che ognuno di noi può dare attraverso un semplice gesto, quello della donazione di sangue”.

Talassemia e anemia falciforme sono due patologie del sangue che tutt’oggi affliggono una parte importante del nostro paese, costringendo i pazienti a sottoporsi a terapie e regolari trasfusioni di sangue. Sono dunque malattie che per essere curate necessitano di una solidarietà e responsabilità collettiva, nella consapevolezza che donare sangue è fondamentale per sostenere chi ne soffre. Per questo motivo Novartis, azienda tra i leader a livello globale nel settore farmaceutico, ha lanciato in Sardegna Blood Artists, un progetto di street art volto alla sensibilizzazione della comunità.

Blood Artists, Sardegna, Coquelicot Mafille

Blood Artists, Sardegna, Coquelicot Mafille

IL PROGETTO BLOOD ARTISTS

Tre street artist si ispirano quindi alle storie di tre pazienti soggetti a talassemia o anemia falciforme, reinterpretandole in dei murales con l’obiettivo di comunicare al pubblico cosa vuol dire convivere con queste patologie. Non è un caso che la Sardegna sia il luogo di elezione di Blood Artists: questa regione, purtroppo, ha il primato in Italia di persone con emoglobinopatie: sono circa 1.600 i pazienti affetti da talassemia, di cui 1.000 dipendenti dalle trasfusioni. Al progetto hanno partecipato vari soggetti impegnati nella lotta di queste malattie, come Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue), Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la Guarigione dalla Talassemia e Drepanocitosi, UNIAMO (Federazione Italiana Malattie Rare), United Onlus (Federazione Nazionale delle Associazioni per le Anemie Rare, le Talassemie e la Drepanocitosi) e con il patrocinio di SITE (Società Italiana Talassemie ed Emoglobinopatie) e Fondazione For Anemia.

Blood Artists, Sardegna, Napal

Blood Artists, Sardegna, Napal

BLOOD ARTISTS: GLI ARTISTI COINVOLTI E LE OPERE

Coquelicot Mafille, Stefania Marchetto in arte SteReal e Napal sono i tre artisti selezionati da Alessandro Paolo Mantovani, curatore della società STRADEDARTS Urban Gallery 1988 Milano, protagonisti della tappa cagliaritana. Coquelicot Mafille si è confrontata con la storia diCostanza, una donna che convive con l’anemia falciforme e la talassemia dall’età di 14 anni ed è ormai dipendente dalle trasfusioni. Volontaria all’interno dell’associazione CFT (Comitato Famiglie Talassemici), Costanza si è battuta molto durante quest’anno, per assicurare ai pazienti le migliori cure anche durante la pandemia: un inno alla generosità che la street artist ha tradotto con l’immagine di due giovani che aprono un libro dal quale escono delle oche in volo, affiancate dalla scritta ELA/RGI/AMO/ALI. L‘artista milanese SteReal, invece, ha riprodotto la storia di Giorgio Pio, affetto da anemia falciforme da quando aveva solo 4 anni. Le trasfusioni sono diventate una costante nella sua vita, tanto da aver ormai stretto un legame affettivo con medici e personale sanitario. La storia di Pio è stata tradotta in un murale dove compare una dottoressa colta di profilo nell’atto gonfiare un palloncino rosso, anche interpretabile come una grande goccia di sangue, attorno alla quale si avvinghiano due braccia candide. Infine, la storia di Annarita, mamma di due figli anch’essi affetti da talassemia, è stata dipinta da Napal, che ha ritratto la sua famiglia immersa nella gioia e nella serenità di un paesaggio bucolico.

L’IMPORTANZA DI DONARE IL SANGUE SECONDO NOVARTIS

Novartis promuove la campagna Blood Artists che si rivolge a tutta la popolazione, e in particolare ai giovani, per far comprendere attraverso la Street Art cosa vuol dire convivere con queste patologie e quanto è grande il contributo che ognuno di noi può dare attraverso un semplice gesto, quello della donazione di sangue”, spiegano gli organizzatori. “In Italia sono 7mila i pazienti affetti da talassemia e circa 2-3mila con anemia falciforme, due malattie ereditarie per le quali le trasfusioni di sangue sono ancora una terapia insostituibile. Le immagini realizzate dagli street artist fanno emergere la dimensione emotiva e il vissuto di queste patologie, dove medici e infermieri, la famiglia e gli amici giocano un ruolo fondamentale”. Tutti i contenuti realizzati in occasione della campagna sono veicolati sul canale Instagram@blood.artists.

– Giulia Ronchi

https://www.instagram.com/blood.artists/
https://www.novartis.it/

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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