ArtLords e Paratissima a Torino insieme per il popolo afghano attraverso la street art

Nel murale del Galoppatoio dell’ARTiglieria, una giovane ragazza avanza tenendo sottobraccio un cartiglio colorato che rappresenta la mappa dell’Afghanistan e la sua ricchezza culturale. Un tributo al diritto allo studio, specialmente quello delle donne, un progetto all’insegna del dialogo e della creatività

Anche se, a qualche mese da quel fatidico agosto in cui i Talebani hanno preso Kabul e imposto la legge coranica, la pressione mediatica sull’Afghanistan è diminuita esponenzialmente, sarebbe assai importante continuare a tenere alta l’attenzione sulla condizione di questo popolo e sulla tutela dei diritti umani. In particolare quello all’istruzione, soprattutto per quanto riguarda donne e bambine; un tema al centro del progetto di Paratissima e ArtLords – composto dagli artisti afghani Lima Ahmad, Omaid Sharifi e Kabir Mokamel, che nel Galoppatoio dell’ARTiglieria a Torino hanno riprodotto dei wallpaper in formato 3×6 metri che raffigurano i murales cancellati dai talebani. Un’iniziativa che ha coinvolto attivamente in un secondo momento anche la cittadinanza torinese nella realizzazione di un’ulteriore opera muraria, “un tributo alle giovani ragazze in Afghanistan a cui i talebani hanno impedito di andare a scuola”, spiegano gli artisti. “È raffigurata irremovibile e determinata con una mappa dell’Afghanistan, piena di arte, cultura e colori. Il detto è una canzone molto famosa, di un cantante della diaspora afghana, Si traduce letteralmente come ‘Oh mio amato Paese! Finalmente ti costruirò da solo’”. Ecco le immagini delle opere e della performance.

– Giulia Ronchi

https://artiglieria.art/
https://paratissima.it/

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Giulia Ronchi

Giulia Ronchi

Giulia Ronchi è nata a Pesaro nel 1991. È laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica di Milano e in Visual Cultures e Pratiche curatoriali presso l’Accademia di Brera. È stata tra i fondatori del gruppo curatoriale OUT44, organizzando…

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