Nelle Marche l’arte urbana protagonista tra le strade e i palazzi di Osimo
Fino a ottobre, la cittadina marchigiana ospita una grande mostra collettiva dedicata all’arte urbana a Palazzo Gallo. Ma l’arte contemporanea esce anche in strada con interventi site specific
È quasi ultimata l’opera degli street artist italiani StenLex sulla facciata dell’officina Graciotti Gomme, in piazza Rosselli a Osimo, in provincia di Ancona. L’opera nasce nell’ambito del progetto PopUp! Attitude, la mostra italiana dedicata all’Urban Art che raccoglie 70 opere realizzate da 20 artisti di calibro internazionale al piano nobile di Palazzo Gallo, per la curatela di Monica Caputo e Gian Guido Grassi. L’iniziativa ha inaugurato il PopUp! Festival, tra le prime realtà italiane a lavorare nello spazio urbano con una rinnovata idea di arte pubblica, capace di influenzare l’immaginario collettivo e di cambiare il volto delle città.
L’opera site specific di StenLex a Osimo
Il duo italiano StenLex è oggi noto nel panorama dell’Urban Art internazionale per la tecnica dello Stencil Poster, utilizzata anche per l’intervento sulla facciata dell’officina di gomme di Osimo. Il processo consiste nell’incollare al muro la matrice: sarà poi l’azione degli agenti naturali a svelare l’opera nella sua interezza, trasformandola con il passare del tempo. A differenza dello stencil canonico, dunque, la tecnica di StenLex rende l’intervento non riproducibile e intrinsecamente legato al luogo per cui viene pensato: esempi si ritrovano sulle pareti di Parigi, New York, Londra, Shangai, Barcellona, Roma.
La mostra PopUp! Attitude a Palazzo Gallo a Osimo
Il percorso espositivo della mostra PopUp! Attitude racconta le diverse declinazioni dell’arte urbana, attraverso quattro focus monografici e una sezione storica allestiti negli spazi settecenteschi di Palazzo Gallo, passando dall’anima ribelle e sociale del graffitismo delle origini a quella monumentale delle produzioni “istituzionali” più recenti. La prima sala ospita i lavori del Gruppo OK (108, Alfano, Aris, Dem, Dr Pira e Mr Mondo), una delle crew di graffiti che più ha rivoluzionato la scena italiana; si prosegue con Joys, Basik e Run, M City, 2501 per analizzare specifici filoni: l’analisi sul Lettering e il Post Graffiti, la Street Art, il neo muralismo figurativo e l’astrattismo. Uno stile, quest’ultimo, spesso relegato alla dimensione pittorica, quando invece si esprime anche attraverso la scultura: ne sono esempio le opere di Etnik, Muz e Peeta. Le sale monografiche, invece, sono dedicate ai grandi nomi dell’arte urbana, quali il duo StenLex, l’artista riminese Eron ed Ericailcane.
Chiudono il percorso gli artisti Zamoc, Allegra Corbo, Moneyless e Twoone che hanno interagito con lo spazio pubblico di Osimo, realizzando opere dislocate in città: dal mercato coperto pubblico alle facciate di un capannone industriale, agli interni di una casa di riposo, fino alle bacheche in ferro battuto che accolgono la Poster Art del collettivo artistico La Fulmine.
Valentina Muzi
https://popupfestival.it/artisti/
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