A Roma la street art sui mega silos di Piazza Venezia dove si costrusce la Metro C
Sono partiti i lavori per la realizzazione della metropolitana linea C a Piazza Venezia. La presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli ha proposto di decorare i silos con interventi di arte urbana
Silos alti e verdi svettano su quella che era la rotonda di Piazza Venezia a Roma, da mesi animata da gru e recinzioni che delimitano il cantiere della Metro C. La terza metropolitana che unisce la periferia est al centro storico ha cambiato il volto della città, e sarà così per i prossimi dieci anni. Dato l’impatto visivo per i cittadini e i turisti, il Comune ha deciso di porre rimedio chiamando a raccolta artisti e street artist per trasformare i silos con forme e colori attraverso pitture “mangia smog”, mitigando così anche l’inquinamento di autobus e vetture che quotidianamente transitano nell’area.
Silos d’artista nel cantiere della Metro C a Piazza Venezia. Parola alla presidente dell’assemblea capitolina Svetlana Celli
“La stazione Metro C è una grande opera che guarda al futuro, strategica per il sistema dei trasporti capitolino e collegherà il centro alla periferia est della città”, ha spiegato la presidente dell’assemblea capitolina Svetlana Celli, ripresa da Roma Today. “Un cantiere di fondamentale importanza ma di sicuro impattante visivamente, con il quale romani e turisti devono convivere per i prossimi anni. Con grande sensibilità e attenzione per l’immagine e la promozione di Roma, lanciamo l’idea di realizzare opere di pittura contemporanea sui silos attualmente presenti nell’area, rendendoli elementi di arte urbana coniugando al tempo stesso l’esigenza di tutela del paesaggio e valorizzazione del contesto in cui sono inseriti”.
Silos d’artista nel cantiere della Metro C a Piazza Venezia
In attesa che la proposta dei “silos d’artista” di Piazza Venezia a Roma sia portata al vaglio dell’aula Giulio Cesare, il Comune si appresta ad attivare tutte le procedure necessarie per la selezione di artisti che realizzeranno gli interventi site specific. Un’iniziativa che darà nuova vita alla piazza (attualmente impraticabile) dando valore all’arte urbana e ai suoi strumenti, come le pitture ecosostenibili utilizzate da molti street artist per le loro opere. Tra le tante che si possono trovare in città, ricordiamo il murale green più grande d’Europa (250 mq) realizzato alla stazione della metropolitana di Garbatella da Maria Ginzburg (Mosca, 1998), dal titolo Urban Fragments e dipinta con la pittura antismog di Airlite.
Valentina Muzi
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