I graffiti “metropolitani” di Keith Haring all’asta da Sotheby’s. Il video
Personalità vulcanica e figura tra le più influenti dell’arte, Haring sarà il protagonista dell’asta autunnale di Sotheby’s. In vendita i disegni realizzati dall’artista sui pannelli pubblicitari della metropolitana di New York
Pochi artisti hanno lasciato il segno nella storia come è accaduto con Keith Haring, precursore dell’arte urbana che con i suoi coloratissimi murales si è imposto sulla scena mondiale inaugurando un nuovo modo di fare e vivere l’arte.
I disegni “metropolitani” di Haring
A gettare nuova luce sul genio di Kutztown, soffermandosi in particolare sulla fase più underground del suo percorso, sarà presto un nuovo appuntamento organizzato dalla casa d’aste Sotheby’s: una sessione di vendita unica nel suo genere, perché esclusivamente dedicata ai disegni “metropolitani” realizzati dall’artista negli Anni Ottanta.
I disegni di Keith Haring all’asta
Attesa nella sede newyorkese del colosso del mercato globale il prossimo 21 novembre 2024, la sessione di vendita proporrà al migliore offerente un listino composto da trentuno disegni, realizzati da Haring nelle stazioni della metropolitana della Grande Mela agli albori del suo percorso.
Si tratta di opere in pieno stile pop, disegnate dall’eclettico pittore americano sui pannelli neri utilizzati per coprire gli spazi pubblicitari vuoti. Appartenuti al collezionista Larry Warsh, ognuno dei graffiti è contraddistinto dal consueto immaginario del pittore, fatto di omini stilizzati e figure allegoriche – come il bambino raggiante, i cani che abbaiano, angeli e dischi volanti.
La mostra nella sede di Sotheby’s
La vendita di Sotheby’s (che stima di poter collocare l’intero lotto per una cifra record complessiva tra i sei e i nove milioni di dollari) sarà anticipata da una esposizione ad hoc, dal titolo Art in Transit: 31 Keith Haring Subway Drawings from the Collection of Larry Warsh.
In programma nei giorni precedenti alla vendita, sempre negli spazi della sede di New York della casa d’aste, la rassegna riporterà in vita le atmosfere di una stazione della metropolitana della Grande Mela negli Anni Ottanta, grazie a un percorso immersivo in linea con lo spirito dei lavori e con le ambizioni (artistiche e sociali) del suo autore.
Alex Urso
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