Il progetto che vuole rigenerare le città puntando sulla street art nei campetti da basket

Nasce con l’obiettivo di creare spazi inclusivi e sostenibili SAB Project unendo arte, sport e comunità per trasformare luoghi urbani in simboli di appartenenza e dialogo

Prende avvio nel 2020 come risposta alla necessità di riappropriarsi degli spazi pubblici dopo il lockdown Street Art Ball Project, che si propone di riqualificare i campetti da basket di tutta Italia attraverso la street art. Con il coinvolgimento attivo delle comunità locali, l’obiettivo non è solo abbellire i playground, ma di renderli luoghi identitari, dove arte e sport favoriscono il dialogo e l’integrazione sociale.

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Paolo IlBaro Baraldi spiega alle ragazze e ai ragazzi di Cisarano come dipingere un campo – foto Marco Spiezia

Che cos’è Street Art Ball Project

Ogni area di gioco diventa così molto più di un semplice spazio per l’attività fisica, trasformandosi in un luogo iconico dove l’arte stimola la creatività e lo sport favorisce l’integrazione. Gli interventi sono un passo in avanti verso una comunità più inclusiva, aperta e creativa: l’arte e lo sport rafforzano il legame tra persone e territorio, ispirando un domani condiviso, e insieme costruiscono un futuro migliore”, raccontano dall’impresa sociale HG80, a capo del progetto. Infatti, grazie al linguaggio immediato della street art e ai valori che caratterizzano lo sport, come il rispetto e la solidarietà, ogni progetto diventa un palcoscenico di storie, un luogo dove si costruiscono identità.

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Visuale dall’alto del campo di Calcinate (BG), opera di Paolo IlBaro Baraldi – foto Marco Spiezia

Street Art Ball Project: gli artisti

Sotto la direzione artistica dell’ex giocatore di pallacanestro e street artist Paolo Braldi, dal 2021 al 2024, sono così stati riqualificati 31 campetti in 7 regioni italiane, insieme alla partecipazione di altri artisti, come Manuinvisible, Fabio Petani, Giulio Vesprini, HNRX e Sobekcis. E 887 persone, tra studenti, associazioni sportive e istituzioni pubbliche sono state direttamente coinvolte nella realizzazione delle opere.

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CalcinateBG22 – Comunità all’opera al campo di Calcinate (BG) – foto Marco Spiezia

Street Art Ball Project: i progetti 

Tra i progetti più significativi, il playground numero 30 realizzato nel 2024 in occasione del Giffoni Film Festival e quello a tema spaziale progettato a Sacile, sempre nel 2024, grazie alla collaborazione con l’associazione Playground. Da citare anche l’iniziativa di riqualificare sei campetti da basket tra Bergamo e Brescia nel 2023 per la nomina delle due città a Capitale Italiana della Cultura.

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CalcinateBG22 – Comunità all’opera al campo di Calcinate (BG) – foto Marco Spiezia

Street Art Ball Project: la pubblicazione

Il 27 marzo 2025, presso la Fondazione Comunità Bergamasca, viene presentata una pubblicazione che ripercorre la storia di SAB Project, raccontando i valori di inclusione, partecipazione e trasformazione che hanno caratterizzato ogni intervento. “La pubblicazione vuole essere un momento di riflessione su ciò che è stato costruito e su ciò che ancora può essere fatto: l’obiettivo del progetto è di ampliare i propri confini, lavorando a livello internazionale, rafforzando la continuità degli interventi e creando nuove opportunità per chi condivide questa visione. Solo con costanza e cura, infatti, un campo da gioco può diventare un luogo a cui appartenere”, concludono da HG80.

Caterina Angelucci 

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Caterina Angelucci

Caterina Angelucci

Caterina Angelucci (Urbino, 1995). Laureata in Lettere Moderne con specializzazione magistrale in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dal 2018 al 2023 si è occupata per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione…

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