Artribune che?
No signori miei, non siamo pazzi. Siamo solo un gruppo di professionisti ancora, ehm diciamo così, giovani, ma dotati di una esperienza mica da ridere. Un gruppo sicuro delle sue capacità che fa una nuova proposta. Una proposta che a brevissimo diventerà indispensabile. Ci avete capito qualcosa di più, ora?
Vi pare possibile che un intero gruppo di persone che ha lavorato per un decennio su un progetto, dopo esserne stato estromesso, si trovi nelle condizioni di ripartire in forze, in maniera compatta, con nuovissime idee, agguerriti propositi e rinnovato vigore dopo soli dieci giorni? Vi pare possibile, in questo Paese decrepito, che dopo dieci anni di carriera e di crescita professionale e umana, questo gruppo di lavoro sia ancora composto su per giù da trentenni?
Se non vi pare possibile, beh, sappiate che non pare vero neppure a noi ma tant’è. La reazione alla surrealtà che ha impedito a tutti noi di continuare un discorso di eccellenza avviato il secolo scorso è stata vigorosa, insperata, cinica forse, sicuramente di alta qualità.
Si dimostrerà che contano le idee e non i contenitori, si dimostrerà che conta il merito, almeno nel nostro settore. Si dimostrerà che il pubblico, l’attenzione degli addetti ai lavori e il favore degli investitori va dove sta il dibattito, dove stanno le notizie, dove sta l’impegno dei professionisti reali.
Ci giochiamo tutti quanti la nostra credibilità dopo essercela costruita con una fatica lancinante, dunque siate severi con noi, ma non da subito. Non da subito perché, oggi, la cosa che preponderantemente dovete considerare è la nostra volontà di non lasciarvi senza punti di riferimento informativi. Ecco il motivo che ci ha spinto a non attendere i due mesi che – almeno, almeno – occorrono per avere un sito web di alto profilo come quello che vogliamo offrirvi. Ecco perché vi proponiamo Verso… Artribune nell’attesa di Artribune. Siamo, per ora, su una piattaforma provvisoria e dunque mettiamo le mani avanti chiedendovi clemenza per i tanti difettucci che incontrerete: dietro le quinte si sta lavorando ad un sito gioiello, fidatevi.
Piuttosto cogliete anche voi questa occasione per darci suggerimenti concreti, attuabili, che possano entrare nel flusso del cantiere in corso: come volete Artribune? Cosa ci volete dentro? Che tipo di impronta dovrà avere? Cosa vi aspettate? Cosa manca, oggi, e cosa dunque bisogna implementare e mettere a disposizione del pubblico? Verso… Artribune serve soprattutto a darvi, di tanto in tanto, un osservatorio sul cantiere che sta costruendo il nuovo sito, il nuovo cartaceo, la nuova applicazione per i telefonini. Come costruiremo tutto questo, visto che abbiamo davvero voglia di fare cose nuove, dipende anche dal feedback che avremo da voi lettori. Vi parrà assurdo, ma ogni tanto in Italia nasce anche qualche iniziativa editoriale sull’arte dedicata a chi legge, non realizzata solo a vantaggio della visibilità di chi scrive… Approfittatene!
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