Movimento al Castello. Fra letteratura, musica e arti visive

Al via il calendario di “Castello in Movimento”, a Fosdinovo, sul confine fra Toscana e Liguria. Protagonista di quest’anno è Anna Franceschini, in residenza al castello. E poi appuntamenti con Zapruder filmmakersgroup, Alberto Tadiello, Tempo Reale.

Il programma della terza stagione di Castello in Movimento conferma la validità di un format progettuale capace di rivitalizzare uno straordinario patrimonio monumentale (che in questo caso è anche un album di famiglia e la casa per le vacanze degli ideatori, Maddalena Fossombroni e Pietro Torrigiani Malaspina) con i linguaggi contemporanei. Artisti e scrittori si danno il cambio in periodi di residenza, lecture, rassegne video e mostre temporanee, senza timori reverenziali per l’antichità, in un confronto che coinvolge l’architettura, il paesaggio (quello impervio della Lunigiana), la storia e le immancabili leggende.
Il progetto di residenza per artisti è a cura di Alberto Salvadori, e nelle precedenti edizioni ha visto la presenze Flavio Favelli (2009) ed Emanuele Becheri e Riccardo Benassi (2010), i cui lavori sono permanente esposti al castello, fra le tele del Seicento e le presunte tracce del passaggio di Dante a Fosdinovo. Quest’anno artist in residence è Anna Franceschini (Pavia, 1979), appena rientrata da Amsterdam dove ha vissuto negli ultimi anni e, attualmente per sua stessa ammissione, senza una dimora più fissa della sua stanza al castello. Filmaker di formazione cinematografica, Anna Franceschini è a Fosdinovo per circa due mesi, dove sta maturando lo script per un lavoro che mette in gioco lo spirito egemonico degli antichi signori Malaspina, inciso nel marmo a futura e imperitura memoria, e la vanità di certe vestigia nel momento in cui si trasformano in una vuota espressione monumentale.

12. Riccardo Benassibassa Movimento al Castello. Fra letteratura, musica e arti visive

L'opera di Riccardo Benassi al Castello Malaspina

La sensibilità per lo spazio che distingue il lavoro dell’artista si svolge qui in uno sguardo che allaccia le epigrafi lapidee agli inquieti paesaggi delle vicine cave di marmo, con un sottile risvolto di taglio politico sui rapporti tra i marchesi e il territorio. Il video verrà presentato al pubblico domenica 10 luglio e nella stessa occasione verrà inaugurato anche il progetto site specific di Alberto Tadiello, artista ospite di questa edizione con un allestimento temporaneo nelle sale monumentali, in linea con la sua ricerca più recente.
L’8 e il 9 luglio è la volta di Zapruder filmmakersgroup (David Zamagni, Nadia Ranocchi, Monaldo Moretti), che proporrà la visione di una selezione dei loro ultimi lavori sfruttando per la proiezione le specificità architettoniche di vari ambienti del castello.

Flavio Favelli al castello Malaspina 3jpeg Movimento al Castello. Fra letteratura, musica e arti visive

L'opera di Flavio Favelli al Castello Malaspina

Il calendario si apre con un appuntamento dedicato alla letteratura. Oggi alle 19 si terrà la lettura pubblica dei racconti vergati nottetempo, nello spazio di un rapidissimo soggiorno al castello, di cinque scrittori: Cristiano Cavina, Fabio Genovesi, Alessandro Mari, Sacha Naspini, Giorgio Nisini, tutti under 40. Il 20 agosto si conclude la residenza dell’unico ospite internazionale per questa sezione letteraria, il texano Victor Lodato, autore del corrosivo e cattivissimo romanzo Matilda (2010), edito in Italia da Bompiani.
La conclusione del programma di Castello in Movimento, in cartellone il 27 luglio, è in musica (tutta di ricerca, ça va sans dire): con il concerto di Tempo Reale, lo storico centro di studi e ricerca fondato a Firenze da Luciano Berio, in scena con il compositore e percussionista David Moss. Una collaborazione ben rodata, che conta giù alcune esperienze di successo.

Pietro Gaglianò

www.castelloinmovimento.com

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