Diverse sono le declinazioni di Solstizio Project, network globale aperto e in divenire, e sempre pronto a intessere collaborazioni specie con associazioni e onlus che si occupano di disagio. Una piattaforma aperta, assolutamente trasversale e multidisciplinare per definizione, con una forte attenzione a tematiche sociali che ha attirato anche l’interesse (e i finanziamenti) dell’Unione Europea.
Qualche progetto? Acquerelli per non sprecare la vita, volto alla salvaguardia delle risorse idriche, ha visto la partecipazione di oltre 10mila bambini in giro per il mondo e ha promosso azioni concrete di solidarietà attraverso una serie di laboratori.
We are the Planet!, cofinanziato dalla Commissione Europea e promosso dall’amministrazione provinciale di Teramo, vedrà presto nascere un Centro artistico didattico volto all’educazione dello sviluppo ambientale presso la Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Teramo.
Il progetto si diffonde a macchia di leopardo nei territori di Spagna, Slovenia e Cipro, dove si terranno laboratori incentrati sulle arti visive (Architecture of Intelligence di Giuseppe Stampone), sulla performance (Ecoslogong di Maria Crispal) e sulla musica (Earthbeats di Emidio Sciannella). We Are The Planet! culminerà in un evento conclusivo che si svolgerà in contemporanea nel piazze pubbliche dei quattro Paesi partner e che prevede la creazione di quattro Cyber Park, parchi pubblici connessi con wireless ad accesso libero. In particolare l’opera di Giuseppe Stampone si manifesterà con la costruzione di quattro pozzi connettivi che hanno l’obiettivo di stabilire una relazione, in tempo reale, tra i passanti che, sporgendosi nei pozzi, potranno comunicare con gli utenti delle altre piazze.
Enza Di Matteo
[email protected]
www.solstizioproject.net
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #3
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