#SalTo12: Torino in digitale

La Rete è arrivata anche al Salone del Libro di Torino. Tema conduttore è infatti la “Primavera digitale”. E poi c’è la mostra sulle 25 icone della rinascita sabauda raccontate dagli scrittori. Cinque giorni di incontri, presentazioni, concerti. Con Spagna e Romania come ospiti d’onore.

Siamo a quota 25. Stiamo parlando delle edizioni raggiunte dal Salone Internazionale del Libro di Torino. Che quest’anno rimane confinato al solo Lingotto Fiere, senza estensioni all’Oval, tanto bello quanto scomodo da raggiungere. Cosa fare, vedere, ascoltare, insomma seguire nei quattro padiglioni dell’ex stabilimento Fiat durante i giorni caotici della fiera – ovvero da domani a lunedì 14 maggio – per poterlo ritwittare ai propri follower con l’hashtag #SalTo12?
Già, perché Twitter non poteva proprio mancare, visto che il motivo conduttore dell’edizione 2012 è la Primavera Digitale, cioè le trasformazioni indotte dalla Rete nel leggere e nello scrivere, oggetto di molti degli incontri previsti. Come quello di domenica 13 alle ore 19, intitolato Pensare ai tempi di internet. Zettel, la filosofia in rete: Maurizio Ferraris, Mario De Caro e Gianluigi Ricuperati parleranno appunto di “filosofia in rete” (e in televisione), mentre in una sala poco distante Philippe Daverio discuterà dell’arte in digitale nella lectio magistralis Il museo immaginato.

20110430083501Maurizio Ferraris 2011 #SalTo12: Torino in digitale

Maurizio Ferraris

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo esterno photo by Valentina Grandini #SalTo12: Torino in digitale

Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - photo Valentina Grandini

E per quanto riguarda l’arte contemporanea, fino al 16 maggio alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo c’è la mostra Press Play. L’arte e i mezzi di informazione (a cura di Irene Calderoli) con sedici artisti che riflettono sui media. Mentre domenica 13 maggio, alle ore 18 presso Border Land – Parco Ignazio Michelotti, ci sarà la presentazione-concerto del libro Hellzarockin’, il progetto collettivo sulle leggende dei grandi miti del rock, nato in digitale, da un’idea di Michele Petrucci e poi sviluppato in volume per la collana Extra, con i testi di Gianluca Morozzi e i disegni di un gruppo di giovani talenti italiani.
Dimenticavamo: al Salone del Libro ci ovviamente e soprattutto… libri. E per gli appassionati d’arte non c’è che da scegliere fra i 1.200 espositori, da 24 Ore Cultura ad Alinari, da Castelvecchi a Corraini, da Giunti a Gribaudo, da Skira a Tunué.

Claudia Giraud

www.salonelibro.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

Scopri di più