Guardare l’est. Dall’est. Al via la Sofia Architecture Week
Per il quinto anno consecutivo la capitale bulgara ospita la Sofia Architecture Week, per la prima volta con un focus sull’Estremo Oriente. Da lunedì 26 novembre a domenica 2 dicembre. Torniamo dunque subito in città dopo il reportage pubblicato appena qualche giorno fa. Se siete in partenza, ora avete una guida completa.
Qual è lo stato delle infrastrutture culturali di Sofia, capitale delle Bulgaria e aspirante Capitale Europea della Cultura 2019? Quale lezione può apprendere dall’Asia, il più incredibile laboratorio mondiale in termini di sviluppo economico, architettonico e culturale? Ecco due dei quesiti al centro della prossima edizione di Sofia Architecture Week, il festival internazionale dedicato all’architettura e all’ambiente urbano, al via in Bulgaria. Al critico e artista cinese Fang Zhenning, curatore del padiglione cinese alla Biennale di Venezia 2012 e della mostra Verso Est. Chinese Architectural Landscape, allestita lo scorso anno al Maxxi di Roma, è stato assegnato il compito di guidare questa edizione, dedicata all’analisi del boom asiatico e al più vasto tema “Architecture seeks culture”. La manifestazione si propone di delineare per la Bulgaria il ruolo di “Paese ponte” tra l’Europa e l’Asia e punta a stimolare la cittadinanza attraverso eventi adatti anche ai non addetti ai lavori. Un esempio? Portando gli architetti nelle scuole.
A coadiuvare il curatore Fang Zhenning ci saranno alcuni dei più rappresentativi progettisti provenienti da Cina, Corea del Sud e Giappone, rispettivamente: Jiakun Liu, esponenti di punta della generazione di architetti cinesi dedita alla reinterpretazione delle tecniche tradizionali di costruzione; Minsuk Cho, annoverato tra le archistar asiatiche e autore del padiglione della Corea del sud all’Expo di Shanghai del 2010; e il giapponese Yoshi Yamazaki, che per sei anni ha vissuto e lavorato in Bulgaria e nei Balcani e oggi ha uno studio con base a Sofia e a Tokyo. Completano la lista gli architetti israeliani Bracha e Michael Chyutin, artefici del Museo Mane Katz a Haifa (2000), dei palazzi di giustizia a Haifa (1994) e di Gerusalemme e di un significativo numero di opere e interventi pubblici. Europei sono invece molti degli ospiti attesi, tra cui gli studi Mansilla + Tuñón, NL Architects, Rudy Ricciotti, DS Architects, OFIS arhitekti e Raumlabor. Complessivamente saranno presenti settanta nomi della scena architettonica internazionale, mentre una ventina di docenti provenienti da Stati Uniti, Cina, India, Corea, Israele, Norvegia, Italia, Austria, Romania, Germania, Danimarca, Malta, Serbia, Albania, Macedonia e Slovenia animeranno le conferenze in programma. La più attesa, dal titolo Asian Boom, è prevista per sabato 1° dicembre, al padiglione 7 dell’ NDK – National Palace of Culture di Sofia.
Realizzata da EDNO, una piattaforma per la cultura contemporanea, attiva in Bulgaria nella promozione delle tendenze nell’arte, nella musica, del design, nel cinema e nella moda, e sviluppata in sinergia con l’America for Bulgaria Foundation e il comune di Sofia, la SAW nasce nel 2008 nella forma di conferenza di due giorni sui temi dell’architettura. Negli anni ha assunto connotazioni simili alle architecture week in giro per il mondo, conservando sempre un duplice obiettivo: ampliare il dibattito ai non professionisti e lanciare pratiche sostenibili in materia sociale e abitativa in un Paese in cui la qualità della vita resta al di sotto delle medie europee. Alcuni dei luoghi simbolo del passato della capitale bulgara, come il Teatro dell’Opera e del Balletto di Sofia, la Radio nazionale bulgara e il Military-Historical Museum, saranno visitabili nell’ambito delle “passeggiate architettoniche” previste nella manifestazione. All’interno del già citato Palazzo Nazionale della Cultura e nelle sue vicinanze saranno allestite le venti mostre. Significativa la programmazione speciale destinata a ragazzi e bambini. Oltre ai laboratori e ai concorsi rivolti agli studenti, sulla scia del successo ottenuto lo scorso anno la sezione dedicata ai più piccoli è stata ampliata: alcuni dei più importanti architetti bulgari entreranno nelle aule scolastiche delle scuole di Sofia, dal centro alla periferia, per avvicinare le giovani generazioni alle professioni tecniche. I risultati delle attività proposte diventeranno parte integrante del programma espositivo.
Valentina Silvestrini
edno.bg/sofia-architecture-week-2012/za-festivala
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