Rebirth Day: Pistoletto sfida i Maya
Non è la fine del Mondo. Piuttosto, l’inizio della Rinascita del Pianeta. Il 21.12.2012 c'è la maratona mondiale di eventi per il “Rebirth Day” di Michelangelo Pistoletto. Con un sentiero di strette di mano che va da Torino alla Val di Susa.
Sono state tante le tappe di avvicinamento. Ma ora il momento è finalmente arrivato. Il 21.12.2012 Michelangelo Pistoletto lancia a livello mondiale il progetto Rebirth Day, una mobilitazione globale che coinvolge Paesi di tutto il mondo: dall’Antartide alla Martinica, dalla Cina all’Australia. Nelle piazze e nelle strade, nei musei, negli ospedali, nelle fabbriche e anche sulla Rete. Una grande festa, indetta da Pistoletto proprio nel giorno giudicato infausto dai Maya per celebrare la nascita di una nuova era: il Terzo Paradiso. Un’epoca basata sulla responsabilità e sulla presa di coscienza della necessità di un agire diverso per la sopravvivenza del pianeta. “L’umanità ha vissuto due paradisi”, dice Pistoletto a proposito della Prima Giornata Universale della Ri-nascita, “il primo in cui era totalmente compresa nella natura. Il secondo in cui si è espansa in un proprio mondo artificiale cresciuto fino a confliggere con il pianeta naturale. È venuto il momento di dare inizio al Terzo Paradiso nel quale l’umanità riuscirà a conciliare e coniugare l’artificio con la natura, creando un nuovo equilibrio esteso a ogni livello e ambito della società. Un passaggio evolutivo nel quale l’intelligenza umana trova i modi per convivere con l’intelligenza della natura”.
Il tutto grazie all’aiuto della creatività, perché la giornata della Ri-nascita sarà proprio l’occasione per dare sfogo a una grande azione collettiva che si concretizzerà nella realizzazione di un’opera d’arte globale. Come quella che vedrà due città come Torino e Susa unite da una catena di mani lunga 54 km. In 18mila si sono iscritti al progetto S.U.S.A. Sentiero Umano di Solidarietà Artistica e Ambientale, grande operazione simbolica di riconciliazione fra Natura, Arte e Comunità, che dall’Italia si irradierà al mondo intero. Cominciando dal collegamento della torinese piazza Castello con la Valle attraverso un gesto artistico collettivo: una stretta di mano alle 12.21 in punto, preludio di una ri-nascita, se non istituzionale almeno spirituale.
Sentiero Umano è accompagnato da un sentiero di pensiero condotto dal Centro Sereno Regis per la Pace, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli e Susa Culture che ha coinvolto le scuole in incontri su temi ambientalistici e di coesione sociale, con il contributo dell’arte. Nella giornata del 21 ci sarà, inoltre, una straordinaria maratona di eventi culturali: sempre a Torino, a Palazzo Madama alle ore 10.15 appuntamento sulle neuroscienze, tenuto da Vittorio Gallese, in conversazione con Ludovica Lumer, filosofa e biologa, che condurrà il pubblico in un viaggio alla scoperta delle potenzialità del nostro cervello in relazione all’arte; a Palazzo Reale-Salone degli Svizzeri alle ore 12.45 concerto di brani inediti per pianoforte, violino e violoncello, di Ezio Bosso, compositore torinese che vive a Londra, autore, tra l’altro, delle musiche del film Io non ho paura di Gabriele Salvatores; al Circolo dei Lettori dalle 18.30 alle 24 una serie di conversazioni sulle Americhe; al Castello di Rivoli, dalle 15 alle 19 una maratona di teatro sociale e di comunità.
Concluderanno la giornata del Rebirth torinese un concerto nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio e il benvenuto al primo nuovo nato dopo la mezzanotte con un apologo recitato all’Ospedale S. Anna di Torino.
A Ferrara, durante la grande festa del 21 dicembre, tra installazioni, performance, sculture, opere di writers e street art, verranno comunicati i primi assegnatari degli spazi all’interno dello Spazio Grisù, le aziende che entreranno nella neonata Factory della cultura e della creatività, la prima dell’Emilia-Romagna.
A Roma, il sito archeologico delle Terme di Caracalla, a partire dalle 16.30, vedrà l’inaugurazione dell’Antiquarium nei sotterranei del monumento, restaurati per l’occasione, e l’esecuzione di un concerto in loco da parte dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma. A Biella, a Cittadellarte, il designer di moda Stefano Ughetti presenterà il suo Abito della Rinascita, un capo fatto di arte, moda e sostenibilità. La città di Ruffano (LE) realizzerà una performance che unirà la realizzazione del segno del Terzo Paradiso nella tecnica del muretto a secco, creando una seduta che sarà utilizzata per un incontro, accompagnato da un gruppo che insieme a un cantante eseguirà le musiche della tradizione salentina.
E poi puntate all’estero: nelle sedi della Galleria Continua a Le Moulin (un momento conviviale e di scambio con istituzioni francesi) e a Pechino (murales in divenire sul Terzo Paradiso).
A dimostrazione che il 21 dicembre non segnerà la fine di tutto, il Rebirth Day proseguirà anche nei giorni successivi: il 30 dicembre alle 20 tornerà in Alta Valle di Susa per una fiaccolata sugli sci in nome del Terzo Paradiso sulle piste innevate di Sauze d’Oulx; il 26-27 gennaio a Roma il Centro Sperimentale di Fotografia ADAMS inviterà tutti i suoi allievi dell’anno accademico 2012/2013 a interpretare il Nuovo Segno d’Infinito sul prato del Parco di Villa Doria Pamphili. E non è ancora tutto, perché una selezione dei materiali video di tutti gli avvenimenti nel mondo sarà presentata nell’ambito dell’esposizione Michelangelo Pistoletto, année un – le paradis sur terre (Michelangelo Pistoletto, anno uno – il paradiso terreno), che si terrà al Louvre dal 23 aprile 2013.
Claudia Giraud
www.rebirth-day.org
www.sentieroumanodisolidarieta.org
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