Imparare a guardare
Gran parte dell’estetica occidentale si basa sul senso della vista. Ma essere in grado di vedere non basta. Occorre esercitare lo sguardo per poter godere appieno dell’arte, e del mondo. Abbiamo allora selezionato qualche strumento utile, dai saggi alle testimonianze, fino ad alcuni esempi di godibilità più o meno immediata.
SGUARDI PERICOLOSI
Cita il Libretto Rosso di Mao. Solo che ha la copertina nera e il titolo inciso in color oro. Sono aforismi e statement di Ai Weiwei, l’artista e architetto noto per le noie giudiziarie con il sistema giuridico cinese. In italiano è disponibile anche la traduzione del suo blog, edito da Johan & Levi.
Ai Weiwei – Weiwei-isms – Princeton U.P.
http://press.princeton.edu/
LEGGERE CIÒ CHE SI VEDEVA
I primi film d’animazione italiani? I fratelli Dinamite e La rosa di Bagdad. Risposta errata. La Scrimitore dimostra come la storia (del cinema) possa essere approfondita e in parte riscritta. E presenta tutto ciò che sulle pellicole fu impresso dal 1911 al 1949, anno della proiezione dei cartoon succitati.
Raffaella Scrimitore – Le origini dell’animazione italiana – Tunué
http://www.tunue.com/
L’OCCHIO DEL COLLEZIONISTA
“Qual è la sua passione?”. “Osservare”. Sta (quasi) tutta qui la ricchezza intellettuale di Giuseppe Panza. La voce di uno fra i collezionisti più importanti del nostro Paese, e quella della moglie Giovanna, al microfono di Philippe Ungar. Per attraversare la vicenda di chi ha collezionato l’incollezionabile.
Giuseppe e Giovanna Panza collezionisti – Silvana Editoriale
http://www.silvanaeditoriale.com/
OLTRE LO SPECCHIO
Il testo è il classico del 1865 nella traduzione di Milli Graffi. Ma i disegni, i disegni… Il vivacissimo editore romano Orecchio acerbo pubblica nientemeno che le visioni di Yayoi Kusama, ovvero disegni, certo, ma anche incursioni tipografiche, commenti retinici, inserti optical e naturalmente tanti pois.
Lewis Carroll – Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie – Orecchio acerbo
http://www.orecchioacerbo.com/
INTROSPEZIONI PUBBLICHE
Guardare se stessi, uno degli atti più complessi. E magari immortalarlo: è l’autoscatto. Bonomi ne indaga storia e metodo e poetica nella fotografia contemporanea, in un libro riccamente illustrato che comprende 700 artisti e quarant’anni di scatti. Fra i capitali più interessanti, quello sul corpo assente.
Giorgio Bonomi – Il corpo solitario – Rubbettino
http://www.rubbettino.it/
GUARDARSI INDIETRO
Nel 1967 lo storico dell’arte Pierre Schneider invita al Louvre: Chagall, Sam Francis, Giacometti, Miró, Barnett Newman, Riopelle, Soulages, Saul Steinberg, Bram van Velde, Maria Elena Vieira da Silva e Zao Wou-Ki. In quelle sale ormai non c’è più nulla di interessante? Undici dialoghi per scoprirlo.
Pierre Schneider – Louvre, mon amour – Johan & Levi
http://www.johanandlevi.com/
AGUZZA LA VISTA
Piste da sci e impianti di risalita; piscine e scivoli di acquapark; bar e teatri, ponti e scale di navi da crociera. Sono i soggetti dell’ultimo, tripartito volume del fotografo Stefano Cerio. Soggetti dai quali la presenza umana è escissa, mentre gli scenari sono colti in momenti disfunzionali: piscine vuote, seggiovie in notturna…
Stefano Cerio – Vice versa – Contrasto
http://www.contrastobooks.com/
SUPPORTI ALLA VISIONE
Della mania infografica abbiamo già parlato e praticato su Artribune Magazine. Taschen ha sfornato uno dei suoi volumoni sull’argomento, con un approccio anche storico che parte da Lascaux e dagli Antichi Egizi. Per poi passare a esempi suddivisi negli insiemi Location, Time, Category e Hierarchy.
Sandra Rendgen – Information Graphics – Taschen
http://www.taschen.com/
Marco Enrico Giacomelli
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #12
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