Dall’Adriatico al mondo, in 12 ore
Venerdì 19 luglio torna Demanio Marittimo. KM-278, sul litorale di Marzocca di Senigallia, per una 12 ore non-stop dedicata alla contemporaneità, in ogni sua forma. Molte le novità per questa terza edizione, nel solco di una sempre più evidente consapevolezza: le reti culturali, locali e internazionali, possono davvero fare la differenza.
Per Cristiana Colli, ideatrice e curatrice insieme a Pippo Ciorra di Demanio Marittimo.KM-278, questa edizione è una sorta di Anno Domini. Giunto al terzo anno di vita, dopo aver conquistato consensi e raccolto collaborazioni via via sempre più cosmopolite e qualificate e con la nascita di un’omonima associazione dedicata, l’ambizioso progetto culturale – che comprime nell’arco di una notte sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia una moltitudine di proposte dalla contemporaneità – sta progressivamente avviandosi verso una struttura progettuale fortemente irradiata, che nutre l’ardire di non vedere confini, né mentali, né spazio-temporali. Quello che, nel 2011, è nato in seno alla rivista MAPPE di Gagliardini Editore come un format a evento della durata di dodici ore, si sta confermando come un progetto di idee e cultura destinato in futuro a svilupparsi e articolarsi anche nel resto dell’anno e al di fuori dello spazio fisico di una spiaggia, certamente accattivante e fruibile, ma pur sempre limitato. L’edizione 2013, rispettando il lasso di tempo di una sola nottata (tra il 19 e il 20 luglio), presenta un programma ricco di spunti, in cui l’attenzione alle eccellenze locali e al contesto culturale delle due sponde dell’Adriatico si spinge verso gli interessi internazionali, a testimonianza di come la proposta abbia raggiunto un grado di maturità tale da poter fare il naturale salto di qualità. “Contaminazione” è la chiave di volta che, anche quest’anno, sostiene la struttura di questo museo a cielo aperto: arte, architettura, design, letteratura, musica, enogastronomia, cinema e sviluppo sostenibile sono gli ambiti toccati, su cui interverranno i grandi nomi e gli esperti di settore, in uno scenario allestito da Federica Andreoni, Mattia Biagi, Annachiara Bonora, Valeria Lollobattista, Marco Mondello e Valerio Socciarelli, giovani studenti vincitori del Concorso Internazionale bandito in collaborazione con scuole e università per l’allestimento della spiaggia.
L’orizzontalità geofisica dell’ambiente si presta metaforicamente all’approccio culturale di Demanio Marittimo. KM-278, capace di favorire e intensificare scambi generazionali, di luoghi e di pensieri, di informazioni, di saperi e di relazioni, abbattendo i muri della formalità in favore di un’atmosfera partecipata e di confronto. E, a proposito di diffusione e partecipazione, l’edizione 2013 diventa ancora più “social” grazie all’introduzione di una novità importante, che non è mero strumento funzionale ma vero e proprio sviluppo strategico del progetto: l’allestimento di una web area sdoppia Demanio Marittimo. KM-278 in luogo di incontro reale e virtuale al tempo stesso, permettendo “il passaggio continuo dalla comunità alla community, dalla prossimità delle geografie alla globalità della rete”, come tiene a sottolineare Cristiana Colli. Infatti, con Mappelab – la componente del Progetto Mappe verso la frontiera web – i curatori hanno fortemente voluto che questa edizione fosse caratterizzata anche dal punto di vista dell’interconnessione, fenomeno oggi più che mai contemporaneo e di grande attualità, che non si riduce alla simultaneità. A questo fine, un team di blogger e giornalisti web racconteranno in presa diretta sui vari social network le loro impressioni, connettendo una porzione di Adriatico al resto del mondo. Valentina Bernabei (Parole d’arte di D-Repubblica), Ilaria Barbotti (Istagramers Italia), Piera Cristiani (CAMpiTURE), Luca De Marco (Collater.al) e Valentina Tanni (esperta di culture del web e redattrice di Artribune) avranno il compito di restituire a caldo in rete gli step di questa lunga nottata. Sempre sulla scia del ruolo cruciale della multimedialità nel contemporaneo – in termini linguistici, economici e di comunità – e nei rapporti interpersonali, la fotografa Tanja Alexia Hollander, per la prima volta in Italia (e come prima tappa in Europa), racconterà del suo progetto Are you really my friend? che la vede impegnata nell’ardua impresa, quasi epica, di conoscere personalmente tutti i suoi amici di Facebook e di ritrarli con la fotografia.
Sul presente e futuro dell’editoria online delle riviste di architettura e arte, verrà invece aperto un dibattito tra alcuni dei principali esperti di settore: Shumi Bose e Roberta Marcaccio per Blueprint, Giovanni Corbellini per villardjournal, Roberto Zancan per Domus, Alan Kostrenčić per Oris, Antonio Tombolini per Simplicissus e Massimiliano Tonelli per Artribune. Non casualmente, l’arte e il web si incontrano anche nel QArtCode della manifestazione, che porta l’impronta autoriale del logo di Demanio Marittimo. KM-278: come dire, dai sassi ai pixel.
Il programma della 12 ore di cultura sulla spiaggia ha ritmi da maratona e bisognerà certo fare affidamento su una buona dose di energia e attenzione che non verranno a mancare considerato l’elevato interesse delle proposte. Ma procediamo con ordine.
Per quanto riguarda l’architettura, pilastro portante della connessione in stile Demanio Marittimo, il fervore degli scenari emergenti nel paesaggio adriatico delle due sponde verrà illustrato dagli interventi dell’architetto-educatore serbo Ivan Kucina e dalla curatrice moscovita e storica dell’architettura Xenia Vytuleva, entrambi impegnati in processi di riconversione di aree che stanno vivendo un’epoca di transizione, anche a livello urbanistico. L’ampio respiro internazionale della rassegna, inoltre, si caricherà di interessanti sfumature con le LECTURES curate dalla Scuola di Architettura e Design di UNICAM che coinvolgeranno lo studio newyorkese LOT-EK (con Ada Tolla e Giuseppe Lignano) e i turchi SUPERPOOL (con Selva Gürdoğan e Gregers Tang Thomsen), aprendo il contesto anche a una prospettiva internazionale più che mai contemporanea, soprattutto in relazione agli ultimi fatti accaduti in Turchia. I nuovi talenti in campo di architettura, inoltre, verranno conosciuti grazie alle interviste di Margherita Guccione ad Alberto Bottero e Simona Della Rocca dello studio torinese bam! bottega di architettura metropolitana.
Sostanzioso anche il capitolo dedicato all’arte contemporanea che quest’anno si concentra sul ruolo delle biennali in/out/off, grazie al contributo di esponenti come Stefano Ribolli Pansera, curatore del Padiglione dell’Angola (fresco di Leone d’Oro alla Biennale di Venezia), di Emiliano Paoletti per la Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo e di Caroline Corbetta che racconterà la sua esperienza con il Padiglione Crepaccio at yoox.com. Andrea Bruciati e Ljudmilla Socci hanno curato per l’occasione un programma di performance che dall’area locale, con l’intervento di Davide Mancini Zanchi, passa, anche qui, al mondo, con la performance della compagnia greca mETIC e quella della svedese Malin Ståhl.
La Cina verrà invece evocata in YE SHANGAI, performance musicale visiva realizzata da Roberto Paci Dalò. Parte della nottata sarà anche dedicata all’esempio virtuoso di integrazione tra arte, architettura, paesaggio urbano e sostenibilità portato avanti da Galleria Continua – Le Moulin, antesignana di un modo nuovo di vivere lo spazio della galleria, non più destinato ad esaurirsi in sala espositiva ma a diventare luogo vivo di incontro con un intero territorio.
Anche il design farà la sua parte nella lunga notte sulla spiaggia: con la presenza della guest-star Ron Gilad si toccherà uno dei momenti più alti della programmazione 2013. Designer dell’anno per Wallpaper, Gilad racconterà la sua ricerca di design, concettuale e funzionale al tempo stesso, oltre che i suoi recenti successi che l’hanno visto acclamato in tutto il mondo. Durante la serata, inoltre, la presentazione del Premio Moroso per l’arte contemporanea da parte dell’ideatore Andrea Bruciati e dell’art director aziendale Patrizia Moroso, sarà occasione per raccontare una delle maggiori best practice dedicate al sostegno dei giovani talenti italiani.
Ma non finisce qui. Il libro di Christian Caliandro “Italia Revolution. Rinascere con la cultura”– un viaggio che ripercorre le ragioni culturali dell’attuale crisi con una prospettiva di rinascita basata proprio sulla cultura – verrà presentato in un intervento a più voci, a cui parteciperanno, oltre all’autore, anche Cristiana Colli, Andrea Bruciati e Domenico Sturabotti.
Nelle 12 ore di manifestazione non mancherà certo anche uno spazio dedicato al cibo, nella fattispecie allo street food dello chef Mauro Uliassi che da Marzocca ha esportato in tutta Italia la sua cucina fatta di sapori della tradizione rielaborati con nuovi approcci culinari.
Infine, non si può non menzionare il ricordo a Renato Nicolini, scomparso da circa un anno, grande personalità di cultura e ispiratore di un’altra rassegna sulla spiaggia: quella che si svolse nel 1979 sul versante laziale. A lui l’omaggio degli organizzatori che, in collaborazione con Rai Radio 3, faranno rivivere in forma di installazione sonora quei giorni di cultura, che hanno visto nei poeti di Castel Porziano un vero e proprio paradigma. Nell’installazione, l’arte del passato si alterna a quella del presente, con la possibilità di ascoltare anche la lunga intervista a Giuseppe Penone in La mostra dell’anno: Giuseppe Penone racconta Versailles.
Serena Vanzaghi
Marzocca di Senigallia // Venerdì 19 luglio 2013 dalle 18.00 alle 06.00
DEMANIO MARITTIMO.KM-278
a cura di Cristiana Colli e Pippo Ciorra
www.mappelab.it
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