I Magnifici 9 New York. The Getty’s Station Week
Nuovi opening alla Sperone Westwater e Pace Gallery, ma non solo: alla truppa di gallerie di Chelsea si è aggiunto un nuovo spazio espositivo all’aperto. Quello di un’ex stazione di benzina.
Allucinazioni in maschera. Solo show di Zhang Huan alla Pace Gallery. Le tele esposte offrono un apprezzabile trompe l’oeil: se viste da vicino è possibile riconoscere centinaia e centinaia di maschere riconducibili all’iconografia buddista; allontanandosi dai lavori, lo sguardo raggiunge l’astrazione.
www.pacegallery.com
Epiche tossicità. “È venuto il momento di rimanere per mia disgrazia al di qua del Rubicone o di passarlo per disgrazia del mondo”. Parole di Cesare, che anticiparono una svolta cruciale per la storia dell’antica Roma. Mentre è contemporanea la profezia di Alexis Rockman, secondo il quale l’uomo avrebbe agito da fatale sciagura per il pianeta e per la natura come la conoscevamo prima dell’avvento della società industriale. Tutto questo alla Sperone Westwater dove è in corso Rubicon, personale composta dai surrealismi apocalittici dell’artista newyorchese.
www.speronewestwater.com
Waterworld. Alla Bryce Wolkowitz il viaggio fotografico mondiale di Edward Burtynsky dedicato all’acqua, alle linee e ai colori che questo elemento fondamentale è capace di creare. La mostra è il risultato di un viaggio lunghissimo quanto eccezionale.
brycewolkowitz.com
Pattume artificiale. David Kassman, il fiume Tevere e un po’ di spazzatura alla Winston Watchter Fine Art. L’artista israeliano pare abbia riempito di spazzatura per i suoi scatti scorci del fiume di Roma. Risultato apprezzabile dal punto di vista estetico e capace di sensibilizzare con immagini d’impatto e immediato il pubblico sul dramma dell’inquinamento. Ci auguriamo che David Kassman, alla fine della sua performance, si sia ricordato di dare una pulitina al fiume de’ noartri.
www.winstonwachter.com
Conversazioni. Alla Bruce Silverstein il dialogo elettivo fra una selezione di sculture di Louise Nevelson e una serie fotografica di Aaron Siskind. L’allestimento della mostra è il risultato di un’ampia collaborazione tra la galleria e l’Hirshhorn Museum, lo Sculpture Garden e il Farnsworth Museum.
www.brucesilverstein.com
Ci sono curve e curve. Le strade e le donne nude sono i soggetti scelti da Robin Lowe e in mostra alla Lennon Weinberg. L’immobilismo dei soggetti delle opere inquieta e turba senza mai raggiungere il senso del sublime.
www.lennonweinberg.com
Rettilinei tattili. Libri antichi, libri legali e imballaggi; materiali cartacei che perdono totalmente la loro funzione e visione originale per diventare il fulcro delle installazioni di Nad Swid. Opere rispettabili quanto ripetutamente già viste in scena alla Margaret Thatcher Projects.
www.thatcherprojects.com
A new art space is born. Si chiama Getty Station e si trova all’angolo tra la 24esina e 10ima Avenue di Chelsea. Grazie allo zampino della Paul Kasmin Gallery, là dove c’era una stazione di servizio oggi c’è un nuovo spazio espositivo all’aperto. L’esordio è stato assegnato a François-Xavier Lalanne, che per l’occasione ha realizzato venticinque montoni in pietra epossidica e bronzo.
www.paulkasmingallery.com
Alessandro Berni
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati