I Magnifici 9 New York. The top nine of the year
I migliori nove eventi della Grande Mela avvenuti durante questo 2013 secondo i corrispondenti newyorchesi di Artribune. Una top ten meno uno che chiude il ciclo annuale dei “Magnifici 9 New York”. E per il 2014 sono in cantiere grosse novità…
1. Basquiat. Ancora assordante rimane l’eco della personale dedicata a Basquiat dalla Gagosian. Arrivati alla fine di quest’anno, è inevitabile constatare che il miglior solo show di arte contemporanea offerto dalla città di New York è stato quello di un ragazzino morto 25 anni fa.
http://www.gagosian.com/artists/jean-michel-basquiat
2. Il trittico di Bacon. Il 2013 sarà ricordato anche per i 142 e passa milioni di dollari spesi per l’acquisto del Francis Bacon Triptych. Arabia Saudita e Asia si sono contesi in un’asta record i lavori dell’artista irlandese, facendo esplodere il valore di mercato dell’artista.
http://www.artribune.com/2013/11/la-corea-ha-trovato-il-suo-mr-frick-intervista-laconica-con-hong-gyu-shin/
3. Sandy, un anno dopo. Votato da Jerry Saltz come miglior show dell’anno, merita senz’altro di essere segnalato Come Together: Surviving Sandy, Year 1 curato dall’editore del Brooklyn Rail, Fong Shui, negli spazi dell’Industry City di Brooklyn.
http://cometogethersandy.com/
4. Ceneri di Gramsci. Commissionato dalla DIA Art Foundation, applaudito e fischiato, il radicale intervento di Thomas Hirschhorn nel sud del Bronx ha acceso una fievole luce sul grande pensatore del millenovecento.
http://www.artribune.com/2013/05/thomas-hirschhorn-quattro-intellettuali-quattro-monumenti-parla-italiano-lultimo-omaggio-dellartista-svizzero-ai-suoi-mentori-si-lavora-a-new-york-al-gramsci-monument/
5. Ancora cultura popolare americana. Il 2013 è stato anche l’anno della consacrazione di Mike Kelley. Infatti il MoMA PS1 ha messo l’intero spazio museale a disposizione per gli oltre duecento lavori che hanno composto la personale dell’artista di Detroit scomparso nel 2012.
http://www.artribune.com/2013/10/il-fantastico-mondo-di-mike-kelley-tante-foto-dalla-press-preview-al-moma-ps1-di-new-york-per-darvi-un-assaggio-ad-una-delle-mostre-piu-hot-dellinverno/
6. Hero and Superhero. Il 2013 è stato anche l’anno della cultura italiana negli Usa, che ha prodotto due nuove sculture permanenti per la Grande Mela, i guardiani di Antonio Pio Saracino a due passi da Times Square.
http://www.artribune.com/2013/12/e-ora-pure-bryant-park-parla-italiano-grazie-ad-antonio-pio-saracino/
7. L’ottobre di Banksy. La factory Bansky è riuscita a ritagliarsi il suo momento di gloria attraverso una serie di interventi all’aperto interrotti dal sindaco Bloomberg in persona.
http://www.artribune.com/2013/10/i-magnifici-9-new-york-banksy-il-vandalo-vandalizzato/
8. Bentornato Queens Museum. Dopo un lunghissimo periodo di restaurazione, in autunno ha riaperto le porte il Queens Museum. Fiore all’occhiello dell’opening è stato il mega show realizzato da Peter Schumann.
http://www.artribune.com/2013/11/riapre-a-new-york-il-queens-museum-of-art-ecco-le-immagini-quattro-anni-di-lavori-65-milioni-di-dollari-spesi-15mila-metri-quadrati-di-spazi-guadagnati/
9. Bushwick Open Studios. Il Festival di Bushwick che avviene ogni anno il primo fine settimana di giugno si conferma come la miglior manifestazione di artisti emergenti della città. Per tre giorni, infatti, 600 artisti aprono le porte dei propri studi e il quartiere si riempie di addetti ai lavori e curiosi.
http://www.artribune.com/2013/06/i-magnifici-9-new-york-bushwick-gets-hot/
Alessandro Berni
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