I luoghi del writing e della street art a Torino
Una scena frammentata e conflittuale “alla torinese”, senza un vero e proprio network operativo. Ma con molti artisti in contatto tra loro, disponibili a collaborazioni indipendenti. Il tutto accanto a un tentativo di istituzionalizzare il fenomeno, attraverso un accordo tra alcune associazioni e l'Ente Comunale.
IL CERCHIO E LE GOCCE
Composta da writer (Corn79 e Mr. Fijodor), per promuovere il graffiti-writing, è un’associazione che, con Monkeys Evolution e Style Orange, collabora con le istituzioni. Contribuendo alla nascita, nel 1999, del progetto comunale MurArte, per la creazione di murales legali. E partecipando, sempre con la città, alla realizzazione nel 2010 di PicTurin, un festival di arte pubblica su grandi edifici. Sua l’ideazione di Inkmap, una mappa dei quartieri di street art, cartacea, online e in forma di app.
www.ilcerchioelegocce.com
URBE RIGENERAZIONE URBANA
Nata nel 2011 dall’esperienza dell’ex Fabbrica Aspira, dove la maggior parte degli artisti torinesi – tra cui Gec, BR1, AK, 999 – si è ritrovata a dipingere insieme per la prima volta, è un’associazione presieduta da Raw Tella e si occupa di progetti di arte urbana. Come NizzArt (in collaborazione con La Stampa) e BUA – Berthollet Urban Art, entrambi con interventi nello spazio pubblico, in zona San Salvario. Nel 2012 ha ideato la start up di Bunker, dove poi è iniziato Un viaggio di pittura e poesia di Opiemme col murale The Raven.
www.associazioneurbe.com
VARIANTE BUNKER
Dall’esperienza del Bunker, nel luglio 2013 è nata una seconda associazione, presieduta da Eugenio Dragoni. Sempre collocata negli ex capannoni industriali Sicma della Quittengo Srl, in Barriera di Milano, gestisce quasi esclusivamente orti urbani, spettacoli musicali, mostre d’arte. Sul fronte del muralismo e della Street Art, invece, continua a promuovere il festival Sub Urb Art avviato da Urbe. Coinvolgendo artisti locali, italiani e internazionali, per dipingere sulle facciate esterne e interne dei suoi spazi.
www.variantebunker.com
SAM – STREET ART MUSEUM
È una galleria di murales a cielo aperto, situata presso l’ex Zoo comunale, al Parco Michelotti. Promossa dall’associazione culturale BorderGate, tra il 2011 e il 2012, mediante il progetto Border Land, ha riqualificato l’area con oltre sessanta opere su pareti, gabbie e vasche un tempo occupate dagli animali, coinvolgendo altrettanti artisti italiani e stranieri. Ora quell’esperienza, coordinata da Carmelo Cambareri, si è conclusa. Per rinascere presto altrove col nuovo nome di SAMO (the SAMe Old shit).
www.sam013.it
MAU – MUSEO ARTE URBANA
Il nucleo originario è in Borgo Vecchio Campidoglio, un quartiere operaio di fine Ottocento. Da associazione nata dal basso, oggi è diventata una struttura museale presieduta e diretta da Edoardo Di Mauro, con sede in condivisione con la Galleria POW Alessandro Icardi. Dal 1995 sono state prodotte 104 opere murarie, sebbene di artisti lontani dalla galassia street. Solo recentemente ne sono entrati a far parte alcuni esponenti, con radici nel graffitismo, come Mauro 149 (Truly Design) e Xel.
www.museoarteurbana.it
GALO ART GALLERY
Un luogo dove la definizione di street art è quanto mai opportuna. Per il legame con la strada, certo. Ma non solo: qui l’arte può essere espressa sotto forma di video, murales, tele, limited edition screen prints. Aperta in zona San Salvario nel 2010 dallo street artist Galo, legato alla scena post-graffitista internazionale, la galleria ricopre in città, in occasione degli opening, un forte ruolo di coagulante per l’universo street. Rappresentandone ufficialmente il movimento, insieme al suo artista di riferimento Pixel Pancho.
www.galoartgallery.it
SQUARE23
Lo spazio di Davide Loritano è una galleria-laboratorio aperta alle opere e alle idee degli artisti e del territorio. Tante le collaborazioni, per progetti di street art, avviate dalla sua nascita nel 2011 con diverse realtà: da PicTurin a SAM –e BAM – Bergolo Art Museum, l’altro museo di street art a cielo aperto nel cuneese; dallo Studio d’Ars di Milano al progetto di riqualificazione del carcere di Tirano (Sondrio). Fino al blog StreetArTO di Luca Indemini e Simona Savoldi.
www.square23.blogspot.it
a cura di Claudia Giraud
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #18
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