La rivincita della moda uomo. Un viaggio nello stile maschile da Firenze a Milano
Eleganza e sports-wear: sono queste le parole chiave per la stagione estiva 2015. Una stagione che racconta un uomo sofisticato, ma al contempo casual, attento ai dettagli e agli accessori, che non rinuncia alla qualità e alla ricercatezza.
Come ogni anno si parte da Firenze con il Pitti Uomo, kermesse internazionale e punto di riferimento per le tendenze della moda maschile. Definito la vetrina sul mondo dalla maggior parte degli espositori, quest’anno il Pitti 86 ha ospitato 1.090 marchi di cui 433 provenienti dall’estero.
Il tema di questa edizione è il ping pong, una disciplina sportiva che unisce dinamismo e concentrazione; un’alternanza di opposti che descrive al meglio le fogge della prossima primavera-estate: capi raffinati e allo stesso tempo sportivi.
La Fortezza da Basso, teatro di questa manifestazione, ha accolto innumerevoli tendenze e marchi differenti; da uno stile più classico e chic, caratterizzato da giacche e abiti sobri dai tessuti freschissimi, fino ad arrivare a un look metropolitano con maglie stampate e felpe hi-tech. Un mélange di stili differenti accomunati dall’opposizione tra sportswear e alta sartorialità, come in una partita infinita sul tavolo da ping pong.
Tra i brand d’avant-guarde, American Vintage, marchio francese nato nel 2005 a Marsiglia, propone un look sobrio e ricercato. I suoi capi, tutti in cotone Supima, sono resistenti e delicati e sono caratterizzati da una palette ricca di colori originali ed eleganti. Tra i nuovi talenti, Sangue, un marchio creato due anni fa in Puglia, presenta un abbigliamento più informale con t-shirt stampate. La sua ispirazione è la natura e il cibo che si riscontra nelle magliette con le stampe di carciofi, melanzane e peperoni.
Ricercatezza e informalità sono il fil rouge della moda maschile 2015, che si ritrova nella capitale italiana della moda: Milano.
Primo fra tutti lo stilista Antonio Marras, che in perfetto stile sporty, fa sfilare i suoi abiti in un campo da basket; tra stampe a quadri e floreali, geometrie e pattern grafici, Marras coniuga la sartorialità maschile con lo sport, aggiungendo degli innesti di “sporco” e dettagli in poliestere. In modo affine, Ermanno Scervino utilizza un mix di materiali sportivi ed eleganti, accostando la felpa ad abiti sartoriali; i suoi colori sobri dal beige al nero, si animano con parka dagli interni fluo e giacche blu elettrico.
In un’atmosfera leggera e armonica ricreata dalla musica degli Hang, Etro propone una collezione frizzante ispirata al cibo. Volumi morbidi e forme quasi oversize, caratterizzano i nuovi abiti dello stilista; dai capi più classici, come capispalla dalle tinte originali, fino alle tute all-over con stampe di spaghetti e vongole, mantenendo sempre la linea sartoriale tipica del brand.
E se lo stile predominante della prossima stagione è lo sport, non si può tralasciare la sport-couture di Dirk Bikkembergs. In una scenografia attiva composta di statue umane, il designer ha fatto sfilare costumi da bagno bianchissimi, abbigliamento da corsa e ciclismo, inspirandosi al triathlon, l’unione di nuoto, ciclismo e corsa. Per completare la sua collezione, lo stilista ha realizzato dei completi classici blu notte e dei jeans declinati in tutte le sfumature del blu.
Anche quest’anno la moda maschile ha ottenuto la sua rivincita sulla donna. Una moda più chic e “normale”, che pone fine allo stile stravagante ed eccessivo delle scorse stagioni, senza rinunciare agli accessori divertenti e preziosi.
Chiara Piperni
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