ArtVerona. La stagione fieristica inizia con un decennale
Negli scorsi giorni vi abbiamo raccontato le ultime novità concernenti la decima edizione di ArtVerona, in diretta dalla conferenza stampa di presentazione e dalle parole in video del direttore artistico Andrea Bruciati. E poiché l'inaugurazione della fiera è alle porte, vi offriamo qui una piccola guida riassuntiva. Appuntamento a Verona, dal 9 al 13 ottobre
Punto primo: da più parti e da tempo si discute dell’intreccio sempre più stretto fra eventi commerciali e culturali, e in particolare sul gradiente dell’uno e dell’altro nell’ambito delle fiere d’arte contemporanea. Ebbene, gli obiettivi di ArtVerona sono esplicitati nel “sottotitolo” dell’evento: Art Project Fair. Naturalmente, per seguire questa impostazione il denaro non è irrilevante. Fa allora comodo entrare nel portafoglio di Veronafiere e avere un bel fondo di 100mila euro per le acquisizioni, grazie alla Fondazione Domus di Verona. Non per niente sono i primi dati che giustamente ArtVerona sottolinea.
Ma veniamo alla guida, come promesso. Il giorno dell’inaugurazione, giovedì 9 ottobre, si comincia con un convegno e si finisce con un party. Alle 11, sotto il titolo Io sono cultura. L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi, si discute del Rapporto Symbola – Unioncamere 2014 con un parterre che va da Corradino Mineo a Fabio Renzi, da Ugo Bacchella a Giovanni Bonotto, moderati da Antonio Calabrò; sempre nella Galleria dei Signori, ma alle 20, l’opening party con gli Eclectic Collective.
Gli ArtVeronaTalk, curati da Adriana Polveroni, si concentrano su impresa e collezionismo con sei incontri (alle 12 e alle 17 il 10, 11 e 12 ottobre) che vedono al microfono, tra gli altri, Francesco Casoli e Alessandra Pioselli, Giorgio Fasol e Fabio Gori, Antonio Dalle Nogare e Giancarlo Castoldi.
Quanto alle sezioni della fiera, la più stimolante è– ormai da cinque anni – Indipendents, che vede al timone Cristiano Seganfreddo con il tema la Bolla e una call così tematizzata: “Un progetto che ragioni sulla situazione italiana e che offra al visitatore di ArtVerona uno sguardo altro, uno sguardo nuovo, indipendente, sulla situazione nella quali tutti viviamo”. A rispondere all’appello, realtà di tutta la Penisola che presenteranno i loro progetti all’interno della fiera; in palio due premi, quello per la “miglior realtà indipendente italiana” e per la “miglior proposta alternativa”, senza dimenticare un terzo riconoscimento, ovvero “la pubblicazione di due pagine nella rubrica Focus nel numero di novembre 2014 di Artribune Magazine, dedicata alla migliore installazione-performance”.
All’altro capo ideale della fiera, cioè nella sezione dedicata al Moderno, spicca la mostra – curata da Andrea Bruciati – che si concentra sull’opera in bianco di Enrico Castellani. Una seconda mostra, meno tradizionale, è dedicata alla pittura italiana e crescerà durante la fiera stessa. Si comincia con dieci opere di dieci artisti rappresentati negli stand, e a questi si aggiungeranno passo passo altri cinquanta artisti/opere, allestiti secondo una logica “arborescente”.
A latere, per così dire, anche la componente design. Ma stavolta non si tratta di esporre, bensì di presentare un progetto di Design Welcome, vale a dire un progetto di arredo urbano per l’edizione 2015, un “percorso che dalle biglietterie di Re Teodorico, porta all’ingresso della fiera”. Il vincitore si aggiudicherà 2mila euro, mentre una selezione di altri progetti sarà presentato in fiera il prossimo anno.
Da non dimenticare i due premi principali: il Concorso Icona, la cui giuria è presieduta da Cristiana Collu, dal 2006 seleziona e acquisisce un’opera che diventa, nell’anno successivo, l’immagine-guida nella comunicazione della stessa fiera; e Collectors for Celeste, premio acquisto che vede la collaborazione fra ArtVerona e Premio Celeste.
Fuori dalla fiera, non mancano gli eventi. Fra i tanti, vi raccomandiamo la rassegna di videoarte Noli Me Tangere, ispirata a Michelangelo Antonioni e curata da Eva Comuzzi e Andrea Bruciati: una rassegna distribuita fra la Biblioteca Civica e, nei giorni della fiera, l’Università, l’Accademia e il Museo di Castelvecchio, con opere di Yuri Ancarani, Meris Angioletti, Emmanuelle Antille, Broersen & Lukács, Jesper Just, Rä di Martino, Anna Franceschini, Cyprien Gaillard, Damir Ocko, Melanie Schiff, Markus Schinwald e Guido Van Der Werve. Format simile, cioè itinerante e diffuso, per TheatreArtVerona, con performance, conferenze-spettacoli e installazioni fra Teatro Nuovo, Teatro di Giulietta e Palazzo delle Poste.
Diversi anche gli opening nei giorni della fiera: giovedì 9, doppia personale di Stuart Arends e Massimo Vitali allo Studio la Città e Made in China di Marco Bertìn, con la cura di Luigi Meneghelli, a Palazzo Victoria; venerdì 10, al Museo Civico di Storia Naturale si apre Ad Naturam, mostra curata da Angela Madesani e promossa dall’Associazione ASLC legata a Hélène de Franchis; sabato 11, solo show del palestinese Steve Sabella al Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri. Fra le altre mostre visibili in città, restando sul contemporaneo, segnaliamo inoltre Crystal Z Campbell alla Galleria Artericambi.
Marco Enrico Giacomelli
Verona // dal 9 al 13 ottobre 2014
ArtVerona 2014
diretta da Andrea Bruciati
QUARTIERE FIERISTICO
Viale dell’Industria (padiglioni 11-12)
045 8298594
[email protected]
www.artverona.it
MORE INFO:
http://www.artribune.com/dettaglio/evento/37339/artverona-art-project-fair-2014/
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