Natale 2014 a Barcellona. Otto mostre da non perdere
Una miniguida per quelli che, per le festività natalizie, hanno scelto di scappare dal freddo verso il tiepido inverno di Barcellona. Tra una passeggiata sul lungomare della Barceloneta e un bicchiere di cava catalana, ecco un piccolo vademecum alle mostre e ai luoghi da non perdere.
Giornate soleggiate e un clima mite accolgono coloro che quest’anno hanno scelto Barcellona come meta per trascorrere le feste di Natale, l’Epifania o il Capodanno. Temperature attorno ai 14gradi e una città rigorosamente a misura d’uomo. Prepararsi dunque a lunghe passeggiate alla scoperta del centro storico della città, del Modernismo di Antoni Gaudí, dei coloratissimi mercati e del tramonto sul lungomare della Barceloneta.
Durante la classica passeggiata sulla Rambla alta, quella parallela al famoso Paseo de Gracia dominato dalla Pedrera e dalla Casa Batlló di Gaudí, due mostre nei paraggi invitano a scoprire la produzione del grande maestro barcellonese dell’Informale, Antonio Tàpies. Presso la Fondazione Tàpies, la mostra Colección # 9 illustra l’evoluzione delle tecniche e dei materiali usati da Tàpies dal 1940 al 2004, concentrandosi sulla conquista della libertà d’espressione in relazione alla storia, alla politica, alla materia. Sempre nei pressi, la Galleria Toni Tàpies ospita un mostra che celebra i vent’anni della galleria stessa: Transfiguració 1994-2011 si basa, infatti, sulla produzione più recente di Tàpies, una maturità artistica marcata da una spiritualità e da un’effimerità più profonde che mai.
Per gli amanti dell’arte contemporanea, la mecca a Barcellona è sicuramente il Raval. L’antico quartiere arabo della città ospita il MACBA, il CCCB, l’Accademia di Belle Arti Massana, il Centro d’Arte Santa Monica, La Virreina Centre de la Imatge e un’infinita serie di gallerie d’arte emergente. Proprio in questi mesi, il MACBA ospita la più grande retrospettiva mai dedicata prima a un artista italiana vivente: Carol Rama. Era dai tempi della grande personale su Michelangelo Pistoletto, nel 2000, che il MACBA non dedicava una mostra così amplia a un artista nostrano. The Passion According to Carol Rama è non solo una colossale esposizione itinerante che giungerà anche alla GAM di Torino, ma soprattutto un approccio storiografico al percorso dell’artista torinese del tutto nuovo.
A pochi passi dal MACBA, il CCCB offre invece un’esposizione imprescindibile per gli amanti del mondo digitale e cinematografico. In mostra c’è Shadowland, il cortometraggio 3d dell’artista giapponese Kazuhiro Goshima premiato dall’Awards of Distinction ad Ars Electronica nel 2014. Una proposta che unisce tecniche stereoscopiche del tutto nuove a una sottile animazione nascosta. Un lavoro che parte dall’infinità di veicoli che passano per le metropoli del mondo, i cui fari, come ombre fugaci, vengono trasformati in un istante di vita cittadina dotato d’intensa bellezza.
Per gli amanti della fotografia, invece, ecco tre mostre tanto diverse tra loro quanto imperdibili. Presso la Virreina Centre de la Imatge – antico palazzo reale situato lungo la famosa Rambla – c’è un scena il lato più fotografico di Ai Weiwei con l’esposizione On the Table. Una ricerca a tavolino che approfondisce le strategie di avvicinamento e intervento sulla realtà che l’artista e attivista cinese ha sviluppato, nel corso degli anni, grazie all’uso delle immagini. Una mostra che parte da Ai Weiweifotografo per poi espandersi sulle operazioni che l’hanno visto trascendere qualunque formato della produzione artistica canonica. Seconda mostra di fotografia imprescindibile, quella nel quartiere medioevale Barri Gotic, dove il Museo Picasso ospita una mostra temporanea che esplora la vita privata di Pablo Picasso attraverso l’obiettivo del fotogiornalista David Douglas Duncan; un centinaio di fotografie recentemente entrate nella collezione permanente del museo.
Spostandoci verso la collina di Montjuic, che ospita il Museo d’Arte Nazionale e la Fondazione Joan Miró, sempre in tema di fotografia al Caixa Forum troverete il progetto Génesis del fotografo brasiliano Sebastião Salgado; prima tappa spagnola di una mostra itinerante che è già passata per Milano, Londra, Toronto, Parigi, Singapore e Belo Horizonte. Génesis è una mostra, ma prima di tutto un libro che raccogliel’incredibile viaggio di Salcedo verso le terre più remote del pianeta. Un mosaico dove la natura si esprime in tutta la sua grandezza, dietro la scelta minimalista del solo bianco e nero.
Enrichetta Cardinale Ciccotti
Barcellona // fino al 15 febbraio 2015
Colección # 9
FUNDACIÓ ANTONI TÀPIES
Calle Aragó 255
www.fundaciotapies.org
Barcellona // fino al 15 febbraio 2015
Antoni Tàpies – Transfiguració 1994-2011
Galería Toni Tàpies
Consell de cent 282
www.tonitapies.com
Barcellona // fino al 22 febbraio 2015
The Passion According to Carol Rama
MACBA
Plaza del Ángels 1
www.macba.cat
Barcellona // fino al 22 febbraio 2015
Kazuhiro Goshima – Shadowland
CCCB
Calle Montalegre 5
www.cccb.org
Barcellona // fino al °1 febbraio 2015
Ai Weiwei – On the Table
VIRREINA CENTRE DE LA IMAGE
La Rambla 99
www.lavirreina.bcn.cat
Barcellona // fino all’11 gennaio 2015
La Donación de David Douglas
MUSEO PICASSO
Carrer Montcada 15-23
www.museupicasso.bcn.cat
Barcellona // fino all’8 febbraio 2015
Sebastião Salgado – Génesi
Av. de Francesc Ferrer i Guàrdia 6-8
www.obrasocial.lacaixa.es
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati