Nuova architettura polacca. Qui Breslavia
Fondi governativi emessi nel 2008 per incentivare l’arte contemporanea, gli Europei di calcio nel 2012 e Wroclaw Capitale Europea della Cultura nel 2016: questi i tre punti chiave per leggere una tale risposta legata all’architettura in un centro così piccolo (l’antica Breslavia ha poco più di 600mila abitanti). A questi si aggiunge l’incredibile energia creativa polacca, che si rivela spesso in piccole realtà e dimostra di sapersi muovere anche per canali non istituzionali.
SWIDNICKA UNDERGROUND CROSSING
L’angolo tra Swidnicka Street e Casimir the Grate Street sarà uno dei fulcri culturali di Wroclaw Capitale Europea della Cultura 2016. L’intervento di Major Architekci ridarà vita a uno spazio che al momento ha perso la sua accezione originaria, rimanendo unicamente snodo di traffico. Negli Anni Settanta, infatti, con lo scopo di realizzare il Ring Road, era stato attuato uno sventramento degli edifici anteguerra che aveva distrutto la volumetria dello spazio pubblico. Il progetto propone un ritorno alle masse originarie in chiave contemporanea: volumi puri in fibra di vetro semitrasparente definiranno l’angolo tra i viali e una riduzione della sezione stradale ridarà dignità ai passaggi pedonali e alla piazza di fronte al quartier generale dell’evento. In linea col fervore culturale all’interno del complesso nascerà una nuova galleria d’arte e le fermate di tram e bus ospiteranno installazioni luminose.
Project: Major Architekci
Year: 2016
Location: Świdnicka @ Kazimierza Wielkiego
Status: in progress
http://www.majorarchitekci.pl/
ACCADEMY OF FINE ARTS
La nuova sede dell’Accademy of Fine Arts aggiunge un ulteriore tassello alla già notevole attività artistica di Wroclaw. L’edificio si affaccia su Krasinskiego Street e Traugutta Street, in un quartiere già rinomato per le gallerie e va a integrare al suo interno anche molti degli spazi esistenti. Fulcro del progetto: la corte interna, su cui si snodano le tre ali, progettate per essere costruite in diverse fasi. Il volume, compatto all’esterno, con la sua facciata in vetro opalino, si frammenta all’interno in numerosi spazi di diversa forma e dimensione, volti a ospitare le attività dell’Accademia: dalle lezioni ai laboratori pratici, numerosi spazi di servizio, un auditorium da 170 posti e una caffetteria sul tetto con vista sulla città. Solo nell’angolo tra le due strade principali la facciata diventa trasparente e rivela una galleria pubblica, aprendo l’edificio a cittadini e passanti.
Project: Pracownia Architektury Glowacki
Year: 2012
Location: Krasinskiego @ Traugutta
Status: completed
Photo: Mika Huisman & Jakub Certowicz
http://www.paglowacki.pl/
STADION MIEJSKI
Confrontarsi sul tema dello stadio più volte e senza ripetersi o risultare banali è particolarmente difficile, ma lo studio tedesco JSK – dopo il Waldstadion a Francoforte e lo O2-Word Arena a Berlino – ci è riuscito ancora. Lo stadio di Breslavia, realizzato per gli Europei di Calcio del 2012, è una struttura elegante quanto incredibilmente leggera all’apparenza, considerata la tipologia. Una lanterna cinese richiusa su se stessa nella sua pelle in fibra di vetro tesa su anelli di metallo. In realtà, a supporto di una così effimera forma vi è un’enorme struttura in acciaio che solo un accurato studio e un’innovativa tecnologia fa risultare sottile. Una metafora che non lascia spazio ai dubbi o alla fantasia: il Lantern Stadium, come viene chiamato, risplende nella luce del giorno con la sua superficie bianca e semitrasparente e si accende in spettacoli di colori durante le partite serali.
Project: JSK
Year: 2012
Location: Brzozowa 56-400 – Oleśnica
Status: completed
http://www.jskarchitecturalgroup.com/
CONTEMPORARY ARTS MUSEUM
Il concorso internazionale per l’MWW – Muzeum Wspólczesne Wroclaw, bandito nel 2008 grazie ai fondi governativi stanziati per l’arte contemporanea, si è ormai arenato sollevando numerose polemiche. Questo non ha fermato l’iniziativa polacca: un processo di design-and-built ha portato alla riconversione del bunker nazista Strzegomsk in museo. Il progetto verte sulla difficile relazione tra funzione museale e preesistenza: un edificio cilindrico, in cemento armato, senza finestre e dai corridoi stretti e curvi. La strada dei microinterventi ha aiutato a conservare la struttura del 1942: riaprendo finestre e creando lucernari a pavimento, liberando il nucleo centrale per creare connessione visiva tra i vari livelli, ideando un padiglione vetrato sul tetto per il caffè. Un intervento nato come temporaneo, ma che fa pensare a una possibile longevità.
Project: CH+ & VROA
Year: 2011
Location: Plac Strzegomski 2
Status: completed
http://www.chplus.pl/
http://vroa.pl/nowosci
SPORT AND LEISURE BUILDING
Il complesso sportivo nasce in pieno centro, con lo scopo di completare funzionalmente e formalmente gli edifici che ospitano due scuole superiori di Breslavia. Il progetto vincitore del concorso è, infatti, collante del disordinato complesso esistente in un unico gesto chiaro e riconoscibile. Una facciata in corten traforato abbraccia la nuova estensione, creando una seconda pelle che si aggiunge a quella in vetro e si attacca agli edifici del XIX secolo in mattoni rossi, integrandosi senza confondersi. Da questo nuovo fronte contemporaneo su Nowa Street si accede alle hall principali delle scuole e al centro sportivo. Con lo stesso intento, gli interni sono semplici e a tratti industriali, ed evitano accuratamente il paragone con gli edifici storici.
Project: Architekci
Year: 2010
Location: Oławska @ Nowa
Status: completed
Photo: Daniel Rumiancew
http://www.architekci.pl/
UNIVERSITY OF TECHNOLOGY
Il centro studentesco dell’Università di Tecnologia di Wroclaw è un inno al progresso e all’innovazione legata alle nuove tecnologie. Probabilmente un inno urlato ai quattro venti: la facciata, infatti, è un parallelepipedo in pannelli di fibra di cemento interamente traforato con un pattern di finestre rotonde derivato da un codice binario. Nonostante l’esplicita metafora, va riconosciuto ai progettisti il merito di aver portato nuova linfa al distretto universitario, attirando – insieme alle polemiche – stampa, fotografi e registi. Dal punto di vista funzionale, l’edificio risponde efficientemente alle richieste, creando un ambiente che facilita la concentrazione allo studio e offrendo agli studenti spazi semplici e flessibili a diversi usi.
Project: Manufaktura no. 1
Year: 2007
Location: Wyspiańskiego 23
Status: completed
Federica Russo
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #23
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