Festival Omissis. La sinestesia a Gradisca d’Isonzo

Decima edizione di Omissis, festival internazionale dedicato all’innovazione applicata allo spettacolo. Dal 19 al 27 giugno, a Gradisca d’Isonzo, artisti da Finlandia, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Colombia, Polonia, Bulgaria e Gran Bretagna.

Prime assolute, prime nazionali e anteprime regionali per l’edizione numero dieci di Omissis Festival, intitolata Synesthesia: “Un percorso multiforme e sfaccettato, che sintetizza tanti diversi elementi unici: immagini di miti hollywoodiani celati, sperimentazioni telepatiche di retrogaming, danze di presenze illusorie e tecno-visioni psicoattive in tre dimensioni. Il decimo OmissisFestival è un viaggio artificiale prodotto dall’uso di tecnologie all’avanguardia, capaci di trasformare lo spettatore in demiurgo di nuovi mondi possibili, protagonista dello spettacolo della sua vita”.
Omissis Festival è, come di consueto, ambientato a Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia. Si inizia alla Galleria regionale d’arte contemporanea Luigi Spazzapan con la mostra fotografica Hollywood – mise en scène di Rocco Ceselin, artista attivo a Los Angeles da una decina d’anni. L’esposizione, che prende spunto da un lavoro commissionato dalla rivista degli Emmy, “è incentrata sulle figure professionali che alimentano l’immaginario e la mitologia hollywoodiana: protagonisti sono i volti nascosti dei tecnici dietro le quinte, dei creatori delle serie tv più note, fino agli attori vincitori di un premio Oscar”. A seguire, il concerto per pianoforte e archi Are dreams overvalued? del compositore e pianista Luca Ciut.

Omissis Festival - Luca Ciut

Omissis Festival – Luca Ciut

Alcune segnalazioni dal fitto cartellone di spettacoli. La compagnia colombiano-spagnola Instituto Stocos propone Stocos, performance che “crea uno spazio tridimensionale in cui entità naturali e artificiali coesistono, interagiscono e si sovrappongono” e Neural Narratives1: Phantom Limb, in anteprima nazionale, “un progetto di ricerca transdisciplinare il cui punto di partenza sono modelli matematici basati sulle ricerche nel campo delle neuroscienze cognitive e quello di arrivo sono l’ambito della danza, della musica e delle arti visive”.
È in prima nazionale Flesh irradiation del gruppo polacco Suka Off: venticinque spettatori in uno spazio buio, provvisti di macchina fotografica digitale, illuminano la celeberrima scena della tauromachia di Teseo. Al termine, le immagini create dal pubblico sono proiettate in uno spazio attiguo.
Il gruppo anglo-spagnolo me&themachine torna a Omissis Festival con una nuova performance creata con i loro video-googles, The show of your life: “Perché non raccontare tutti quei momenti della nostra vita in cui vi è assenza di conflitti, durante i quali la miseria emotiva affligge il nostro quotidiano? Quando ci troviamo ad accettare ordini, mentre siamo sfruttati sul lavoro, oppressi o quantomeno annoiati a morte? Tra ironia e commozione va in scena la nostra vita”.

Omissis Festival - Rtview

Omissis Festival – Rtview

Anteprima assoluta per Amanitha dell’ensemble Rtview, proposta performativa legata alla ricostruzione fotografica 3d e all’utilizzo del visore Oculus che permette una realistica ricostruzione multidimensionale degli ambienti. In esclusiva per il festival è Brain Pong di Jestern, “installazione di retro-gaming controllata grazie onde cerebrali dei giocatori. Gli spettatori potranno giocare al remake del primo arcade mai realizzato, Pong, in un modo assolutamente futuristico. Non c’è che da sedersi, aspettare il proprio turno, e provare a respingere la pallina con la sola forza del pensiero. Pensate di essere in grado di vincere e rimanere in campo fino alla fine?”.

Michele Pascarella

www.omissisfestival.it

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Michele Pascarella

Michele Pascarella

Dal 1992 si occupa di teatro contemporaneo e tecniche di narrazione sotto la guida di noti maestri ravennati. Dal 2010 è studioso di arti performative, interessandosi in particolare delle rivoluzioni del Novecento e delle contaminazioni fra le diverse pratiche artistiche.

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