Milano outside Expo. Le architetture da non mancare

La Milano di Expo non propone solo scintillanti padiglioni espositivi e iconici grattacieli residenziali, ma anche una serie d’interventi che rimarranno patrimonio culturale e sociale della città dopo che si saranno spenti i riflettori. Musei legati ad alcune delle storiche case di moda, spazi culturali fiore all'occhiello di grandi aziende milanesi e piccoli luoghi di aggregazione di quartiere. Nuovi edifici tra il pubblico e il privato che arricchiscono la città di spazi unici e permanenti.

UNICREDIT PAVILION
Il nome potrebbe confondere: il nuovo edificio Unicredit che nasce nel segno di Expo non ha nulla di temporaneo. Realizzato in legno strutturale e inaugurato il 20 luglio, punta ad essere un segno architettonico riconoscibile nell’area di Porta Nuova, all’ombra dell’Unicredit Tower di Cesar Pelli. I soprannomi già si sprecano: seme, fagiolo, bozzolo ma soprattutto sellino… La forma è sicuramente inconfondibile, ma si spera che il punto forte sia il ruolo di catalizzatore sociale e culturale per cui è stato progettato. Un auditorium da 700 posti (divisibile in occasione di piccoli eventi), sale espositive, un asilo aziendale per 50 bambini e una zona lounge sul tetto, oltre alla possibilità di proiettare su maxischermi in facciata. Un intervento tra pubblico e privato che porta nuova linfa a una zona già in netta crescita.

Project: Michele De Lucchi
Location: piazza Gae Aulenti
www.unicreditpavilion.it

Armani Silos, Milano

Armani Silos, Milano

ARMANI SILOS
Da anni Giorgio Armani dichiara la volontà ferrea di regalare un museo della moda alla città che lo ha visto crescere professionalmente, e ora il proposito diventa realtà. Una “Tate tutta bianca”, come ha spesso annunciato il grande stilista che si è occupato personalmente del concept, sorge adiacente al quartier generale della griffe, accanto al Teatro Armani progettato da Tadao Ando nel 2000. Archivio fotografico, collezione permanente legata a casa Armani, spazi espositivi temporanei e un centro di cultura e ricerca aperto al pubblico, il tutto in una location suggestiva: un ex silos appartenuto agli stabilimenti Nestlè.

Location: via Bergognone
www.armanisilos.com

La nuova Fondazione Prada, a Milano

La nuova Fondazione Prada, a Milano

FONDAZIONE PRADA
La nuova Fondazione Prada è uno dei progetti più noti e chiacchierati di OMA. L’articolato complesso esistente si presta perfettamente all’idea di proporre un nuovo concetto di spazio espositivo, frammentario e diversificato. Rem Koolhaas anche questa volta è riuscito a stupire, cambiando la nostra idea di museo.

Project: OMA
Location: largo Isarco
www.fondazioneprada.org

Herzog & De Meuron, Fondazione Feltrinelli

Herzog & De Meuron, Fondazione Feltrinelli

FONDAZIONE FELTRINELLI
A quasi otto anni di distanza dal concepimento, sembra che la Fondazione Feltrinelli vedrà la luce solo nel 2016. Nonostante ciò, il progetto non sembra invecchiato per niente, anzi – come molti dei progetti di Herzog & De Meuron – è atteso come un grande cambiamento architettonico e urbano nell’area. Fortemente legato al tracciato delle mura spagnole e alla simmetria dei Caselli Daziari di Porta Volta, l’intervento va a riempire un vuoto lasciato dalla Seconda guerra mondiale con due lunghi volumi specchiati, formalmente eco delle tradizionali cascine lombarde. Ospiteranno caffè, librerie e spazi multifunzionali al piano terra, gli uffici della fondazione al primo e secondo piano, aree dedicate alla ricerca con accesso all’archivio da parte del pubblico al terzo piano. La sua genesi radicata doppiamente alla tradizione milanese, a livello urbanistico e architettonico, lo rende un pezzo di città prima ancora della sua realizzazione.

Project: Herzog & De Meuron
Year: 2016
Location: Porta Volta
Status: in progress
www.fondazionefeltrinelli.it

5+1AA, IULM Knowledge Transfer Centre - photo Caviola

5+1AA, IULM Knowledge Transfer Centre – photo Caviola

IULM KTC
Il Knowledge Transfer Centre progettato da 5+1AA sta portando ulteriore lustro alla già nota sede dell’università. Il volume basso a sud del complesso ospita aule, laboratori, uffici e spazi per workshop, mentre quello a nord, sempre di due piani, conserva gli archivi e le biblioteche tradizionali e si connette con l’ingresso e con gli uffici esistenti. L’auditorium troneggia al centro del complesso, esibendo forme morbide e accattivanti e proponendosi come centro multi-culturale per congressi, proiezioni cinematografiche ed eventi. Il vero fulcro dell’intervento è però la torre, elemento iconico e ludico, che ospita il cuore pulsante del KTC: l’archivio digitale di tutte le attività dell’università legate alla moda, al cinema e alla comunicazione, un centro di ricerca e studio ma soprattutto di sperimentazione. Uno spazio unico che ruota intorno a una scala centrale, bizzarro faro arancione nella nebbia, che si propone di essere il nuovo centro propulsore della creatività di IULM.

Project: 5+1AA
Year: 2014
Location: via Carlo Bo
www.iulm.it

Stefano Boeri, Incubatore per l'Arte

Stefano Boeri, Incubatore per l’Arte

L’INCUBATORE PER L’ARTE
Questo piccolo edificio è in realtà un intervento importante nello sviluppo del masterplan Isola a Porta Nuova. Si sviluppa in soli due piani per un totale di circa 500 mq: un semplice parallelepipedo rivestito in metallo, con aperture rettangolari regolari e un ingresso rialzato su una grande scalinata, podio per eventi all’aperto. Nonostante il carattere modesto dell’intervento, realizzato con un budget contenuto, il suo ruolo di catalizzatore sociale è ben più importante di quanto possa sembrare: connesso – tramite il Parco della Biblioteca degli Alberi – alla Fondazione Catella, è andato a sopperire alla mancanza degli originari spazi artigianali e di aggregazione sociale di quartiere, demoliti in seguito al nuovo piano urbanistico, e ospita al suo interno workshop e piccole attività produttive.

Project: Stefano Boeri
Year: 2013
Location: via De Castilla
www.fondazionericcardocatella.org

Federica Russo

Articolo pubblicato su Artribune Magazine #24

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Federica Russo

Federica Russo

Federica Russo (Lecce, 1983) è architetto e scrittrice freelance. Dal 2006 a oggi ha collaborato nella redazione e scritto articoli per diverse testate d’architettura tra cui presS/Tletter, presS/Tmagazine, Artribune sezione architettura, Compasses, L’Arca. Si è laureata presso l’Università “la Sapienza”,…

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