Bologna d’estate. Da una mostra all’altra
Un passo alla volta, vi stiamo facendo fare il giro dello Stivale. Per chi viaggia, per chi resta in città, per chi sceglie un singolo evento. Oggi vi portiamo a Bologna. Fra mostre, festival e naturalmente ottimi tortellini. Da mangiare passeggiando.
DENTRO E INTORNO AL MAMBO
Non potevamo non partire dal MAMbo, che apre la stagione estiva con una mostra di Li Songsong, tra i maggiori artisti della scena cinese, co-organizzata con la Staatliche Kunsthalle Baden-Baden. Il nostro giro bolognese comincia con lui e con l’istituzione nell’ex forno, tra le prime tappe che troverete sul vostro cammino, se arriverete in città, ecologicamente, con il treno.
Poco lontano dalla stazione si trova anche la Galleria Astuni, che per l’estate ha scelto di presentare una mostra, a cura di Lorenzo Bruni, che include opere di Maurizio Nannucci, Mario Airò, Nedko Solakov, Christian Jankowski, tra gli altri, sotto il titolo di Tales of Place. Ancora, dalle parti del museo, P420 riunisce sotto la curatela di Chris Sharp quattro artisti emergenti (Rodrigo Hernández, Kate Newby, Clare Grill, Pierre Reverdy) sotto il titolo di Where the trees line the water that falls asleep in the afternoon, raccontando, attraverso medium diversi, pratiche e posizioni sul tema dell’ambiente.
ANTICHE PRESENZE
La stagione solitamente calda si fa insolitamente ricca di appuntamenti dedicati al contemporaneo, in una città che “pullula” di nobili presenze dal passato. Come le splendide tele di Amico Aspertini (ca. 1474-1552), anima rinascimentale del genius loci, conservate all’estremo di San Petronio e della quale raccontano le quattro storie, strizzando l’occhio all’imponente monumento in bronzo a figura intera dedicato a Giacomo Lercaro, cardinale, ad opera di Giacomo Manzù.
Sono tante le opportunità “monumentali” che questa città, percorsa come un quadro di Escher da una ragnatela impossibile di viuzze e portici, offre al visitatore sia questi novizio o esperto. Dal commovente Compianto del Cristo Morto di Niccolò dell’Arca, realizzato – in data non certa – nella seconda metà del Quattrocento e conservato nella Chiesa di Santa Maria della Vita, al Museo Civico Medievale di Bologna, con una collezione da lasciare senza fiato.
TORTELLINI E CONFRONTI MORANDIANI
La pausa pranzo con lo street food qui si può fare, va da sé, con i tortellini: basta andare da Tortellino, appunto, in via Cesare Battisti, o controllare sul sito dove è temporaneamente parcheggiata la loro Ape. E poi scegliere fra brodo, panna e padella.
Di arte in arte, gli amanti di Giorgio Morandi potranno visitare la Casa di via Fondazza. E se non basta, una scappata a Grizzana (Morandi) a pochi chilometri dalla città potrà far respirare aria di montagna e d’arte, riconoscendo nei dolci clivi e nelle atmosfere appenniniche i profili immanenti della sua pittura. E fino a settembre si svolge inoltre la mostra-incontro con Luigi Ontani (Luigi Ontani incontra Giorgio Morandi.CasaMondo.Nature Extramorte Antropomorfane, a cura di Eleonora Frattarolo).
NEI DINTORNI DELLA FIERA
Tornando in città, una capatina la merita anche Villa delle Rose, non solo per lo splendido parco, ma anche perché fu sede del primo Museo Civico, diretto da Francesco Arcangeli, poi subito dopo Galleria Civica (oggi MAMbo), il luogo dove è nata la collezione d’arte contemporanea della città di Bologna.
Spostandovi, invece, verso zona fiera troverete – fra le tappe obbligate – il Museo della Memoria di Ustica, che ricorda la tragedia con un’installazione di Christian Boltanski, e il CUBO – Centro Unipol Bologna con Sironi-Burri: un dialogo italiano 1943-1958, a cura di Christian Caliandro: partendo dalla Composizione murale (1943-44) e dal Nero con punti (1958), opere del patrimonio del Gruppo, la riflessione si concentra sugli ultimi anni di guerra e sulla ricostruzione postbellica, un momento cruciale per la storia d’Italia.
A TEATRO E AL RISTORANTE
E per chi ha voglia di incontri, spettacoli, musica e danza, la città saprà sorprendere, con i suoi molti teatri e occasioni di approfondimento. Da segnalare è il programma de La Soffitta, partito a gennaio 2015 fino al prossimo dicembre e condotto dal centro omonimo, che anima autunno, inverno, primavera ed estate con spettacoli di teatro danza, concerti, presentazioni di libri, incontri con artisti, conferenze e molto altro ancora.
Non mancheranno le occasioni gourmet, magari con gita fuori porta. A Sasso Marconi, dove Aurora, chef del ristorante Marconi, vi accoglierà con gli spaghetti alla polvere di caffè e i maccheroni ripieni di anguilla, le lumache al tè nero e molto altro ancora. E per dormire? L’Art Hotel Orologio, naturalmente, nel cuore del centro storico, per una notte “ad arte”.
Santa Nastro
fino al 30 agosto
Li Songsong
MAMBO
Via Don Minzoni 4
051 6496611
www.mambo-bologna.org
fino al 7 novembre
(chiuso in agosto)
Tales of Place
GALLERIA ASTUNI
Via Barozzi 3
0514211132
www.galleriaastuni.net
fino al 19 settembre
Where the trees line…
P420
Piazza dei Martiri 5/2
0514847957
www.p420.it
BASILICA DI SAN PETRONIO
Piazza Galvani 5
051 231415
www.basilicadisanpetronio.it
CASA MORANDI
Via Fondazza 36
051 300150
[email protected]
MUSEO PER LA MEMORIA DI USTICA
Via di Saliceto 3/22
051 377680
www.museomemoriaustica.it
fino al 18 ottobre
Sironi-Burri
CUBO
Piazza Vieira De Mello 3
051 5076060
www.cubounipol.it
ART HOTEL OROLOGIO
Via IV novembre 10
051 7457411
www.bolognarthotels.it
TORTELLINO
Via Cesare Battisti 17a
051 239564
www.tortellinobologna.com
MARCONI
Via Porrettana 291 – Sasso Marconi
051 846216
www.ristorantemarconi.it
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #26
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