Torino d’estate. Di festival in festival
Ci sono i luoghi dei grandi numeri – e dalle grandi attrattive – come il Museo Egizio, il Museo del Cinema e la Reggia di Venaria. Ma per chi ha scelto Torino come meta o tappa delle sue vacanze, le alternative sono tante. Ad esempio un tour nelle regge sabaude, che poco hanno da invidiare ai Castelli della Loira.
MUSEI E GRATTACIELI
Un evento tira l’altro nella Torino Capitale Europea dello Sport 2015, a un passo da Expo Milano 2015. Come al Museo Egizio, sede di una doppia celebrazione: i sessant’anni del Teatro Stabile e il nuovo allestimento museale. Il tradizionale giro nelle sale proseguirà, così, nel cortile interno per vedere lo shakespeariano Antonio e Cleopatra e Akhenaton di Agatha Christie, per la regia di Valter Malosti.
Sempre in centro è d’obbligo fare un salto al Museo Nazionale del Cinema, anche solo per entrare nel cuore di quel bizzarro monumento che è la Mole Antonelliana, e salire sull’ascensore panoramico per vedere la città dall’alto dei suoi 167 metri. Appena un metro in più del Grattacielo Intesa Sanpaolo, progettato da Renzo Piano. Qui, gli ambienti aperti al pubblico sono molto suggestivi: l’Auditorium, con la sua sala da 364 posti a scomparsa meccanizzata, e la serra bioclimatica degli ultimi tre piani (su un totale di 38), raggiungibili in 30 secondi da terra, saranno presto affiancati da un ristorante e da una caffetteria.
UN CONCERTO E POI… A NANNA
Se volete rimanere ancora con la testa tra le nuvole, potete pernottare il vostro soggiorno all’Hotel Boston. Noto per le sue camere a tematica artistica, ha acquistato un anno fa una suite di lusso ai due piani più alti di Casa Hollywood, in corso Regina Margherita. Un tempo cinema porno, ora il palazzo, realizzato dagli architetti Luciano Pia, Silvia Ferrero e Giovanna Furbatto, ospita diversi appartamenti, l’albergo e un orto urbano sulla terrazza.
Se volete conoscere l’anima più underground di Torino, nell’ultimo weekend di agosto si svolge un festival nuovo di zecca, il TOdays, questa volta di musica rock-electro-pop. Un evento da vivere di giorno, per conoscere le storie di musicisti indipendenti, come Negazione e Diaframma, negli spazi della Scuola Holden (sede anche di Stand by me – Racconti di un’estate, la programmazione estiva di questo centro di scrittura creativa). Ma soprattutto di notte, tra un concerto dei newyorkesi Interpol allo storico locale Spazio211, un videomapping ai magazzini d’inizio Novecento Docks Dora e tanti party ad alta tensione all’ex Cimitero di San Pietro in Vincoli, da anni luogo di sperimentazioni e arte. Imperdibile, poi, l’appuntamento con le sculture videosonore di Ryoji Ikeda, sempre al Museo Ettore Fico. Qui, l’artista giapponese, dopo le date di inizio stagione a Venezia e Firenze, tornerà a presentare l’avveniristica trasposizione multimediale del suo ultimo, acclamato lavoro: Supercodex.
SPIGOLATURE CULTURALI E GASTRONOMICHE
Una visita al Castello di Rivoli non si può non fare, con la sua mostra-tributo all’architetto torinese Andrea Bruno, in occasione del trentennale del restauro del museo (e con una grande personale di Uriel Orlow). Per continuare il filone celebrativo, una gita fuoriporta al Castello di Rivara, che proprio quest’anno festeggia i tre decenni di attività del suo museo d’arte contemporanea, è l’ideale.
Di ritorno in città potete consultare un libro nella nuova Garden Library della GAM e passare la serata alla Fondazione Merz, per il suo ciclo di arte e musica Meteorite in giardino.
Una proposta gastronomica? Pranzo da Taglio – La pizza per fetta che, oltre al fascino della location (siamo nella Torino più antica, quasi sotto la Porta Palatina), offre una varietà di gusti in linea con lo scorrere delle stagioni. Poi, un gelato (senza glutine) alla biogelateria della nuova caffetteria del Borgo Medievale. E cena a Pinerolo, a circa 35 km dalla città, alla Trattoria Zappatori, per assaggiare un mix di tradizione e innovazione a cura del giovane chef Christian Milone.
TOUR NELLE RESIDENZE SABAUDE
Dal 1997 il complesso delle Residenze Sabaude è Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Su un totale di ventidue edifici in tutto il Piemonte, undici sono situati nel centro di Torino, gli altri distribuiti secondo un impianto radiocentrico intorno alla città: un tempo, i luoghi di villeggiatura dei Savoia.
Questo riconoscimento dell’Unesco ha dato un notevole impulso ai cantieri, consentendo negli anni di aprire nuovamente al pubblico Villa della Regina, la Reggia di Venaria Reale, gli appartamenti di Palazzo Carignano e di incrementare l’offerta culturale nei luoghi già fruibili: Palazzo Reale di Torino, Palazzo Chiablese (ora accorpati nel Polo Reale, che comprende anche Galleria Sabauda, Biblioteca e Armeria Reale) e poi ancora Castello di Racconigi e Castello di Agliè.
Un patrimonio immenso, ma senza una proprietà unica. Perché la Palazzina di Caccia di Stupinigi appartiene all’Ordine Mauriziano, Palazzo Madama è del Comune di Torino, i Castelli di Agliè e Racconigi, insieme con il Polo Reale e Villa della Regina, sono dello Stato, e la Reggia di Venaria fa parte di un consorzio che unisce pubblico e privato. Ora sembra però giunto il tempo per una gestione centralizzata di comunicazione, logistica, biglietteria (almeno per una parte delle residenze) proprio ad opera della Reggia di Venaria. Lo ha annunciato il neodirettore Mario Turetta, a margine di un recente consiglio d’amministrazione, dandosi un anno di tempo per realizzarla.
FINALMENTE QUALCHE PASSO AVANTI
In realtà, già qualcosa è stato fatto in questa direzione, come sottolinea Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte: “In sinergia con Turismo Torino e Provincia abbiamo lavorato a un ampio progetto di valorizzazione della cosiddetta ‘Corona di delizie’ che ha già visto il lancio del portale e il potenziamento del collegamento verso alcune Residenze, grazie all’investimento di City Sightseeing Torino”. Esistono, infatti, delle linee dedicate del bus turistico, con tre differenti percorsi: il classico Torino Centro con il Polo Reale e Villa della Regina; il tour Torino Inedita che raggiunge anche la Palazzina di Caccia di Stupinigi; e il nuovo percorso delle Residenze Reali che porta alla Reggia di Venaria, al Castello de La Mandria e al Castello di Rivoli.
Ma c’è di più. Perché tutte queste linee sono gratis se si acquista la Royal Card, la tessera valida 48 ore che, al costo di 37 euro, permette molte agevolazioni: dall’ingresso gratuito in tre Residenze Reali a scelta, allo sconto del 10% sull’iniziativa golosa Merenda Reale presso il Castello di Rivoli e il Caffè Reale di Palazzo Reale, fino alla riduzione del 10% sul Royal E-Bike tour, percorso con bicicletta a pedalata assistita verso alcuni siti dotati di pista ciclabile. Uno strumento, questa carta, pensato per agevolare la fruizione di un’altra importante iniziativa, che ci spiega sempre Parigi: “Con ‘La Dispensa del Re’ lanciamo una nuova offerta turistica per proporre al visitatore un approfondimento e una chiave di lettura alternativa ai percorsi di visita classici, presentando un sistema delle Residenze declinato sul tema e durante i giorni di Expo Milano 2015”. Tante curiosità in fatto di cibo che un fitto calendario di visite guidate svelerà, di Residenza in Residenza, nel luogo più indicato: la cucina.
Claudia Giraud
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #26
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Museo Egizio
Via Accademie delle Scienze 6 – Torino
011 5617776
www.museoegizio.it
Museo del Cinema
Via Montebello 20 – Torino
011 8138511
www.museocinema.it
Grattacielo Intesa Sanpaolo
Corso Inghilterra – Torino
www.grattacielointesasanpaolo.com
Hotel Boston c/o Casa Hollywood
Corso Regina Margherita 104 – Torino
011 500359
www.hotelbostontorino.it
28-30 agosto
TOdays
011 19705919
www.todaysfestival.com
Taglio
Largo IV marzo 17c – Torino
011 5215575
www.taglioperfetta.com
Castello di Rivoli
Piazzale Mafalda di Savoia – Rivoli
011 9565222
www.castellodirivoli.org
Castello di Rivara
Piazza Sillano 2 – Rivara
0124 31122
www.castellodirivara.it
Trattoria Zappatori
Corso Torino 34 – Pinerolo
0121 374158
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