Toscana, la città diffusa. Nel segno dell’arte
C’è il circuito Toscana 900, che ratifica una situazione di fatto. E poi ci sono le tantissime iniziative diffuse su tutto il territorio regionale. Perché è vero che da quelle parti ci sono capolavori del passato, ma lo sguardo al moderno e al contemporaneo non può mancare.
Firenze, indiscutibile punto di riferimento toscano, apre le sue meraviglie naturali alle poderose sculture di Lynn Chadwick: fino al 30 agosto, infatti, il Museo dei Giardini di Boboli e il Giardino Bardini ospitano Retrospettiva per due giardini, affascinante connubio tra arte e natura. Una selezione di ventiquattro sculture del britannico costella il parco ospite della reggia medicea e l’antico frutteto, esaltando l’armonia tra natura e interventi architettonici e garantendo un’indimenticabile passeggiata tra passato e presente.
Poco più a nord, e con un salto nel tempo, anche Prato offre un’originale occasione per entrare in contatto con la cultura e la storia toscane. Il corpo e l’anima. I luoghi e le opere della cura ospedaliera in Toscana dal XIV al XIX secolo è il titolo della mostra allestita al piano terra del Museo di Palazzo Pretorio. Un viaggio attraverso i secoli in compagnia di sessanta opere per ripercorrere la storia di sette luoghi della sanità toscana, con un occhio di riguardo alla componente umana e assistenziale.
Spostandosi nell’entroterra, la Fondazione Terre Medicee organizza a Seravezza La passione del colore. Mario Puccini da Fattori al Novecento, un’intensa mostra dedicata al pittore livornese definito il van Gogh italiano. Le tante opere dipinte, disegnate e tratteggiate a carboncino sintetizzano un percorso che dai Macchiaioli raggiunge l’autonomia di stile tipica di Puccini, punta di diamante del panorama artistico toscano al confine tra l’Ottocento e il secolo scorso.
Se non siete ancora stanchi, e volete rituffarvi nella contemporaneità, potrete fare ritorno a Firenze e visitare la prima personale in Italia del cinese Wang Luyan negli spazi della Galleria Alessandro Bagnai. Mescolando tradizione cinese e cruda attualità, i dipinti rivelano una fredda attenzione agli oggetti d’uso quotidiano, spesso capovolti nella loro funzione. Un’altrettanto attuale riflessione sul vuoto è protagonista della collettiva Mind the gap ideata per la sede fiorentina della Galleria Eduardo Secci. Davide Allieri, Alexandros Papathanasiou, Luca Pozzi e Tamara Repetto sondano il potenziale dell’intervallo tra un punto di ancoraggio e una nuova destinazione, proprio come il “gap” che separa la banchina dal vagone di una metropolitana.
Se siete invece appassionati di fotografia, il calendario toscano riserva ben due appuntamenti imperdibili. Gli scatti di David Douglas Duncan, raccolti nella mostra This is Picasso, riempiono le sale della Villa Le Pianore a Capezzano Pianore, in Versilia, con un volto d’eccezione, quello del maestro spagnolo ritratto dal suo amico fotografo in una veste privata e familiare, circondato da moglie e figlio. A poca distanza va in scena un altro grande nome della fotografia mondiale, Elliott Erwitt, con la retrospettiva ospitata da Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art.
Accanto a una simile scorpacciata d’arte e cultura è d’obbligo anche un ristoro. Per un pranzo veloce in città, tra una mostra e l’altra, il Mercato Centrale di Firenze è oggi diventato punto di ritrovo per i fiorentini e per i tanti turisti che raggiungono ogni giorno la città. Tra botteghe artigianali che riscoprono gli antichi sapori toscani, è possibile acquistare prelibatezze di ogni tipo e degustarle sul posto, dalle dieci a mezzanotte. Per una cena più ricercata, invece, è consigliatissimo il nuovo Atman dello chef Igles Corelli, nei raffinati ambienti della secentesca Villa Rospigliosi a Lamporecchio: due stelle Michelin ed eccellenze del territorio. Per il giusto riposo vi consigliamo una delle dieci stanze di SoprArno Suites, arredate con mobili, oggetti unici e opere d’arte selezionati ad hoc, offrendo agli ospiti un’esperienza di soggiorno indimenticabile nel quartiere rinascimentale e artigiano di Oltrarno, nel contesto di un palazzo cinquecentesco – che al piano strada ospita anche la succitata Galleria Secci. Una cucina e una biblioteca rendono ancora più piacevole la permanenza.
TOSCANA 900. UN PERCORSO AD ARTE
Piccoli Grandi Musei, la rassegna decennale promossa dalla Regione Toscana e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per valorizzare il patrimonio artistico del territorio, ha già aperto i battenti, in una lunga maratona destinata a durare sei mesi. Il tema dell’edizione 2015 prende le mosse da un rapporto poco indagato, quello fra la Toscana e il suo recente passato.
Toscana ‘900. Musei e Percorsi d’arte, a cura di Antonio Paolucci e Carlo Sisi, propone un originale viaggio attraverso i cambiamenti artistici, sociali ed economici di un secolo intero, usando come chiave di lettura autori e luoghi tipici di quell’epoca. La mappatura di oltre cento musei – grandi e piccoli, suddivisi per tipologia e campo d’interesse – sul territorio toscano ha consentito di delineare gli oltre 450 artisti autoctoni legati al Novecento e di stilare un ricco programma semestrale. Fino al 31 dicembre, i ventidue musei capofila – tra cui Palazzo Pitti, il Centro Pecci di Prato e il Lu.C.C.A. – affiancheranno gli altri nella promozione di iniziative ed eventi aperti al pubblico, tra mostre, concerti e performance teatrali.
Qualche esempio? Il Magma di Follonica, in dialogo con la Pinacoteca Modigliani, ospita fino all’11 settembre e con la cura di Karin Gavassa The Orwell Project, videoinstallazione del bengalese Hasan Elahi, già conosciuta a livello internazionale e oggi arricchita di installazioni site specific. Giocata sul tema della migrazione, la mostra entra in contatto diretto con lo spazio archeologicamente industriale di MAGMA – Museo delle Arti in Ghisa della Maremma, dove nuove tecnologie e tradizione siderurgica si incontrano. L’allestimento continua nella Pinacoteca cittadina grazie all’intervento di Studio Azzurro (Dove va tutta ‘sta gente), incentrato sulle medesime tematiche migratorie.
Fino al 1° novembre, la Fondazione Ragghianti di Lucca affida invece al design il compito di individuare una linea creativa che ha solcato l’Italia, e la Toscana in particolare, dalla metà del secolo scorso al suo termine. Creativa produzione. La Toscana e il design italiano 1950-1990 è il titolo della mostra a cura di Gianni Pettena, Davide Turrini e Mauro Lovi, dedicata al ruolo del design toscano nella delineazione di una creatività nazionale, per merito di firme illustri come Ettore Sottsass e marchi di successo come Richard Ginori.
Per non mancare nemmeno un evento tra quelli in programma, la casa editrice Skira ha pubblicato una guida cartacea di 300 pagine, a cura di Lucia Mannini e Barbara Tosti, con l’esatta localizzazione dei musei toscani custodi di collezioni novecentesche, suddivisi per province. Un’app gratuita, contenente informazioni simili ma aggiornate in tempo reale, suggerirà al pubblico una gamma di itinerari da seguire, fra arti visive, natura e artigianato. A tal proposito, da non perdere una passeggiata fra le eccentriche sculture di Niki de Saint Phalle nel Giardino dei Tarocchi a Capalbio o una visita alla mostra dei costumi di Pietro Tosi presso la Galleria del Costume di Palazzo Pitti a Firenze.
Arianna Testino
fino al 30 agosto
Lynn Chadwick
Museo dei Giardini di Boboli
Piazza Pitti 1 – Firenze
Giardino Bardini
Costa San Giorgio 2 – Firenze
055 2388786
www.chadwickfirenze.it
fino al 26 settembre
Wang Luyan
Galleria Bagnai
Piazza Goldoni 2 – Firenze
055 6802066
www.galleriabagnai.it
fino all’8 agosto
Mind the gap
Galleria Secci
Via Maggio 51r – Firenze
055 283506
www.eduardosecci.com
Mercato Centrale
Via dell’Ariento – Firenze
055 2399798
www.mercatocentrale.it
SoprArno Suites
Via Maggio 35 – Firenze
055 0468718
www.soprarnosuites.com
fino al 14 settembre
Il corpo e l’anima
Palazzo Pretorio
Piazza del Comune – Prato
0574 19349961
www.palazzopretorio.prato.it
fino al 2 novembre
Mario Puccini
Palazzo Mediceo
Viale Leonetto Amadei 230 – Seravezza
0584 757443
www.terremedicee.it
fino al 13 settembre
David Douglas Duncan
Villa Le Pianore
Via San Michele 5a – Capezzano Maiore
0584 30733
www.comune.camaiore.lu.it
fino al 30 agosto
Elliott Erwitt
Lu.C.C.A.
Via della Fratta 36 – Lucca
0583 492180
www.luccamuseum.com
fino al 17 agosto
Bolgheri Melody
0571 244238
www.bolgherimelodyfestival.it
Atman
Via Borghetto 1 – Lamporecchio
0573 1603051
www.atmanavillarospigliosi.it
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