Festa del Cinema di Roma. Il meglio da tutto il mondo

Torna, dal 16 al 24 ottobre, la Festa del Cinema di Roma. Un evento complesso, destinato soprattutto al pubblico pagante, che rilancia il Mercato del film nella sede unica delle Terme di Diocleziano.

LA SELEZIONE UFFICIALE
Cambia registro l’ex Festival, ora di nuovo Festa, del Cinema di Roma con l’entrata del neodirettore artistico Antonio Monda. Aboliti concorsi, premi e giurie (resta solo il Premio del Pubblico), caduta la schiavitù dell’anteprima a tutti i costi, si può scegliere il meglio del cinema passato nei festival di mezzo mondo (da Cannes a Berlino a Toronto), coordinandosi con il Festival del Cinema di Londra per avere titoli in comune in contemporanea piuttosto che in esclusiva. E il programma si fa molto più complesso.
Da una parte lo zoccolo duro di Alice nella Città si assicura una selezione di prim’ordine (Il piccolo principe di Mike Osborne e Pan di Joe Write sono due titoli esemplificativi), dall’altra il resto della kermesse, che quest’anno ha avuto un budget ridotto e anche una sala dell’Auditorium in meno, si divide in una miriade di “sezioni”, per raggiungere in maniera capillare le mille periferie della città.
Allora, accanto ai 37 film della selezione ufficiale (tra gli altri, Junun di Paul Thomas Anderson e l’attesissimo The Walk di Robert Zemeckis e per l’Italia Gianni Amelio con Registro di Classe e Sergio Rubini con Dobbiamo parlare), alcuni comunque mai visti prima altrove, sono previste masterclass e confronti tra megastar del cinema e pubblico. Come nei fortunati appuntamenti tenuti gli scorsi anni proprio da Antonio Monda e Mario Sesti, intitolati Incontri col cinema americano, il pubblico interagirà con personalità come Jude Law, Wes Anderson e Donna Tartt, William Friedkin e Dario Argento, Joel Coen e la moglie Francis McDormand, Todd Hayns, Paolo Sorrentino, Paola Cortellesi e Carlo Verdone, Riccardo Muti, Paolo Villaggio e Renzo Piano.

RITORNO ALLA VOCAZIONE POPOLARE
Piera Detassis, che fu direttore artistico, torna alla ribalta nei panni di presidente. “La Festa”, commenta, “pone al centro il pubblico, propone l’eccellenza e la celebrazione del cinema in tutte le sue declinazioni, enfatizza gli incontri ravvicinati con grandi autori e protagonisti della cultura, si diffonde nelle sale cittadine grazie all’accordo con Anec Lazio, investe la Casa del Cinema e il MAXXI, inventa una cittadella del cinema al quartiere Pigneto con l’apporto giovane della sezione autonoma Alice nella città.”

Mike Osborne, Il piccolo principe

Mike Osborne, Il piccolo principe

UN NUOVO DIRETTORE DA NEW YORK
A succedere a Marco Müller alla direzione approda, invece, lo stratega e diplomatico Antonio Monda. Docente alla Tisch della New York University, stimato anche da Susan Sontag, è un personaggio assai particolare nel panorama contemporaneo. Promotore di relazioni culturali italo-americane, e tra i pochi scrittori anglofoni in Italia, secondo il New York Times è un “one-man Italian cultural institute“.
Monda, che vive nella Grande Mela dal 1994, è famoso per i salotti culturali del suo appartamento nell’Upper West Side, dove si possono incontrare Meryl Streep, Al Pacino, Don DeLillo, Bernardo Bertolucci, Derek Walcott, Paul Auster, Martin Scorsese, Philip Roth, Jonathan Lethem. Le sue conferenze e i suoi eventi, tenuti in istituti culturali prestigiosi come il Guggenheim Museum, il Museum of Modern Art, il Lincoln Center, il Museo Americano di Moving Image e la Academy of Motion Picture Arts and Sciences, gli sono valsi la parte di se stesso ne Le avventure acquatiche di Steve Zissou di Wes Anderson, che è poi diventato un suo amico. Anche per il primo Sorrentino americano (This Must Be The Place) si è prestato in un cammeo a Central Park.
Pur essendo un praticante cattolico, educato dai gesuiti, Monda vanta una stretta rete di contatti con “l’esperienza ebraica di New York” (ma anche nell’Urbe si è fatto promotore di alcune campagne ebraiche), con la quale ha dichiarato avere una grande affinità. A Roma è conosciuto principalmente per il ciclo Viaggio nel Cinema Americano, durante i cui appuntamenti, co-condotti con Mario Sesti, ha intervistato, tra gli altri Tim Burton, Spike Lee, Joel ed Ethan Coen , David Lynch, Francis Ford Coppola, Sean Connery, Jane Fonda, Susan Sarandon e Sydney Pollack. Terrence Malick ha fatto la sua prima e unica apparizione pubblica mondiale proprio con lui nell’ottobre 2007.

MOVIDA FESTIVALIERA
La decima edizione della Festa del Cinema di Roma porterà anche tanti eventi collaterali, party e cocktail, in programma per tutta la durata della manifestazione.
Martedì 20, alle ore 22, JTI – Japan Tobacco International, che dal 2010 sostiene la Festa del Cinema, organizzerà un esclusivo party con dj-set all’Hotel Mood di via Palermo. Il tema della serata sarà lo Studio 54, il club di New York che negli Anni Settanta divenne il più famoso al mondo, frequentato da celebrità come Madonna, Andy Warhol, Keith Richards, Robin Williams. Ad animare la serata, uno degli storici dj dello Studio 54, Kenny Carpenter.
Il 20 ottobre, in occasione della proiezione di Swinging Roma di Andrea Bettinetti, in programma alle ore 19 presso il Maxxi, si terrà un cocktail esclusivo organizzato da Sky Arte.
Mercoledì 21, alle ore 22, Mazda, sponsor ufficiale della Festa del Cinema, organizza un party alla Lanterna, l’opera in vetro e acciaio creata dall’architetto Massimiliano Fuksas nell’ex palazzo dell’Unione militare di via Tomacelli. All’ingresso gli ospiti verranno accolti da un giovane ritrattista che disegnerà i loro profili, lasciando quindi agli invitati un piccolo dono personalizzato, in linea con lo stile Mazda “make it personal”. Durante l’evento si esibirà l’Elisabetta Antonini Quintet con alla voce Elisabetta Antonini – prestigioso premio Top Jazz 2014 della critica come Miglior Nuovo Talento –, Marco Guidolotti al sax e Massimiliano De Lucia alla batteria. La band eseguirà il progetto costruito ad hoc The Passion For Change Goes On, tra live music jazz e colonne sonore dei più famosi film.
Sempre mercoledì 21, alle ore 20.30, si terrà un gala dinner organizzato da Fondazione Telethon con la direzione artistica di Tiziana Rocca, presso l’Open Colonna, all’interno del Palazzo delle Esposizioni. La cena verrà preparata dal resident chef Antonello Colonna. A presentare la serata sarà Francesco Facchinetti, dj, cantante e conduttore televisivo.

Robert Zemeckis, The Walk

Robert Zemeckis, The Walk

Giovedì 22, alle ore 20.30, Disaronno celebrerà il restauro della pellicola di Ettore Scola, La Terrazza, con un evento presso la Terrazza Caffarelli, all’ultimo piano dell’edificio che ospita i Musei Capitolini, con vista mozzafiato sui Fori Imperiali. Il cocktail party sarà l’occasione per presentare in esclusiva la nuova bottiglia limited edition Disaronno wears Cavalli, disegnata dalla famosa casa di moda. Durante la serata verrà servito per la prima volta il cocktail Disaronno Wears Cavalli Sour.
Venerdì 23, alle ore 20.30 a Cinecittà, si terrà l’evento di beneficenza Insieme per il Nepal. Il tradizionale appuntamento che coniuga cinema e solidarietà nel mondo, nato per iniziativa di Désirée Colapietro Petrini e reso possibile grazie all’impegno di Cinecittà Studios, ha come obiettivo la raccolta fondi per l’emergenza in Nepal, progetto sostenuto dall’Associazione Pietro Taricone Onlus e dalla Fondazione Francesca Rava N.P.H. Italia. La serata sarà presentata da Neri Marcorè e anche quest’anno le scenografie del teatro che lo ospita saranno firmate dai premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.

RETROSPETTIVE E OMAGGI
Molte le retrospettive e gli omaggi, a partire da quella dedicata a Pasolini, nel quarantennale della sua scomparsa, o quella dedicata a un grande, grandissimo, mai ricordato abbastanza: Antonio Pietrangeli. Spazio anche a un’antologia Pixar, ai fratelli Taviani e a Ettore Scola, Ingrid Bergman, Luis Bunuel e Stanley Kubrick.

MERCATO ALLE TERME DI DIOCLEZIANO
Il festival, che quest’anno avrà un giorno di line up in meno, sarà affiancato da un mercato superpotenziato, allestito nella cornice unica delle Terme di Diocleziano. Dopo anni di tira e molla e tentativi di direzioni con nomi d’eccellenza nel panorama mondiale, il festival dato per spacciato a più riprese, piuttosto che morire riparte con la preoccupazione principale di spingere il mercato, il MIA.
Diretto quest’anno da Lucia Milazzotto, è stato pensato dalla macchina organizzativa romana per portare all’indotto risultati assai più significativi dei biglietti staccati nei cinema di periferia, delle conversazioni con l’artista e del prestigio passeggero di un’anteprima. La formula che unisce cinema, tv, documentari, videogame è solo un indizio degli obiettivi dell’operazione commerciale. Che, se funziona, permetterà di reinvestire anche sui red carpet, in questi anni di magra mai all’altezza delle prime edizioni.

GEOGRAFIA DEL VILLAGGIO DEL CINEMA
Una grande tensostruttura, la prima sala cinematografica a due posti, un’ampia area ristoro, dj-set, programmi radiofonici dal vivo, incontri, mostre, spazi per gli sponsor: ecco tutte le attività del Villaggio del Cinema
Per l’intera durata della Festa del Cinema, di fronte all’Auditorium Parco della Musica sarà allestito il Villaggio del Cinema: costituito da padiglioni e stand in acciaio, vetro e legno, lo spazio offrirà servizi e attrazioni per tutto il pubblico.
Mazda, sponsor ufficiale della Festa, metterà a disposizione del pubblico due spazi presso il Villaggio del Cinema: la Mazda Cinema Hall, una tensostruttura da 1.000 posti situata in via Norvegia, dove ogni giorno verranno proiettati film scelti tra la Selezione Ufficiale, il concorso Alice nella Città e le retrospettive della Festa; la Mazda Lounge, che ospiterà personalità del mondo del cinema e proporrà al pubblico un’esperienza unica, la MX-5 Cinema Hall, una sala cinematografica per sole due persone, all’interno della spider icona di Mazda, con contenuti assolutamente esclusivi. I partecipanti potranno condividere e commentare tutte le loro impressioni su #MazdaPurePassion.

Jude Law

Jude Law

CINEMA E ARTE CULINARIA
Anche quest’anno, il Villaggio del Cinema ospiterà Roma Food Story, il format di ristoro nato nel 2014 in onore della celebre manifestazione cinematografica romana. La Trattoria del Cinema sarà il luogo ideale per rilassarsi gustando caffè, thè, centrifughe, merende, aperitivi e molto altro grazie anche a una grande terrazza affacciata direttamente sul red carpet.
L’area ristoro ospiterà due delle osterie più importanti della Capitale, ciascuna specializzata in piatti d’eccellenza della tradizione romana: dal 16 al 20 ottobre ci sarà lo chef Alberto Colacchio, cuore pulsante de Al 59, mentre dal 21 al 25 toccherà a Nicola Delfino, chef di Da Benito al Ghetto. Entrambi hanno inserito nei loro menu anche proposte take away per chi non vuole perdere nemmeno un secondo della manifestazione. Tutti i cibi saranno accompagnati da una vasta scelta di vini proposti dall’enoteca Trimani.
Il Roma Food Story ogni sera dalle 18 si trasformerà in un lounge bar e dalle 22.30 proporrà la migliore musica del momento con i dj e producer di Dimensione Suono Roma. Ad animare la terrazza esterna, Cantine Tollo, che sarà presente con un truck Anni Sessanta, proponendo alcune etichette dell’azienda abbinate a panini gourmet.

BNL E RAI RADIO 2
Una postazione di Rai Radio2 sarà on air dallo stage posizionato nel Villaggio del Cinema. I conduttori di Radio2 trasferiranno regie e consolle dagli studi di Roma e Milano agli spazi dell’Auditorium Parco della Musica per raccontare e ascoltare in diretta tutti i protagonisti della Festa del Cinema: da tarda mattinata a sera, il pubblico potrà assistere dal vivo a programmi come Rock and Roll Circus, Babylon, Refresh e È qui Radio2?.
Di fronte al red carpet sarà presente lo Spazio BNL Ospitalità, realizzato da BNL Gruppo BNP Paribas, storico main partner della Festa: l’area ospiterà conferenze stampa di attori e registi. Lo Spazio BNL sarà inoltre un punto d’incontro esclusivo per personalità del cinema, operatori del settore, imprenditori, giornalisti e appassionati. Il 20 ottobre, sempre in questo spazio, si terrà un incontro per approfondire i temi legati a cinema e business, a cui parteciperanno Luigi Abete e Paolo Alberto De Angelis, rispettivamente presidente e vicedirettore generale di BNL.

Federica Polidoro

www.romacinemafest.it

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Federica Polidoro

Federica Polidoro

Federica Polidoro si laurea in Studi Teorici Storici e Critici sul Cinema e gli Audiovisivi all'Università Roma Tre. Ha diretto per tre anni il Roma Tre Film Festival al Teatro Palladium, selezionando opere provenienti da quattro continenti, coinvolgendo Istituti di…

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